Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: rifugge

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
continuato, sia pur leggero, ma ritmico, regolare, da cui  rifugge  ordinariamente il criminale-nato, che quindi, se è tale, vi
assunta dalla Suprema Corte con la pronuncia in rassegna  rifugge  dalle tentazioni di imprimere un tono oggettivo e
locali. Anche il legislatore nazionale, che  rifugge  da una puntuale definizione delle "smart cities"
ai giornalisti le sue opinioni, ma non personalmente. Egli  rifugge  dalle esibizioni che non siano di battaglia. Ha mandato il
spirito francese è eminentemente logico; esso  rifugge  dai sottintesi, dagli adattamenti, delle combinazioni nelle
ed atteso o del non aver saputo scuoprire, e, sopratutto,  rifugge  dall'ansia di un nuovo, e forse desolato, vagabondaggio
vien prevalendo, alla fine, il plutocrate, che non  rifugge  da alcun mezzo per accaparrare e sfruttare; dominano le
e polemici di clericalismo e di demagogia,dai quali  rifugge  per intima struttura di pensiero e di finalità; essa ha una
per la parità eventualmente adottate dalle società e che  rifugge  dall'imporre o disciplinare tali pratiche. Il modello
interessi moratori sia manifestamente eccessivo, non si  rifugge  dal considerare che la possibile valutazione usuraria degli
il privato non fa nulla e perchè il capitale privato ormai  rifugge  da qualunque investimento di quella natura. Ebbene, dopo
ama l’ordine e la misura, si ispira alla statuaria antica,  rifugge  dalla rappresentazione di pose e moti dell’animo troppo
Semeria, grande intelletto di studioso e grande cuore, che  rifugge  dal considerare quel che c'è dì triste e di vile sotto gli
una cattiva sposa: ma dallo immaginare una cattiva madre  rifugge  il pensiero». E mi consolo anch'io nella fede che tali
ma di una protesta e reazione della volontà, la quale  rifugge  praticamente ed effettualmente dal male, in chiunque e
concetto di scienza, e con esso di prova scientifica,  rifugge  dall'acritica validità di assunti scientifici che, invece,
il lusso d'avere un salottino accanto alla sua stanza,  rifugge  dal salone comune e non vuole introdurre gli amici
costo di qualche forzatura) vuoi per il metodo seguito, che  rifugge  pregiudiziali etiche per confrontarsi, laicamente, con
e le sue irritazioni di nervi oramai frequentissime.  Rifugge  dalla solitudine che le fa orrore, o la ricolma di letture
il cessino, le ossa, ecc. Il coltivatore intelligente non  rifugge  dalla spesa del concime necessario a conservare ed
di tutte le virtù, che allevia tutti i dolori, ma che  rifugge  da ogni falsa e ipocrita ostentazione. Se la fede è davvero
danno né seguiti né surrogati. Chi non scende a tanto, ma  rifugge  da una nozione soprastorica, metafisica, definitoria
fra le sensazioni fisiologiche e le patologiche. Chi  rifugge  dal solo odore del formaggio, non ha certamente diritto di
che debba vincere gli sembra divenuta più pesante. Si  rifugge  in queste condizioni dagli esercizi violenti perchè sono
giusto invece anche qui sta nel mezzo. La buona educazione  rifugge  dalle esagerazioni di qualsiasi genere e natura. La
Emilia, che parlo di te, il cui spirito superiore non  rifugge  dalla situazione che la sorte ti ha fatta, che l'accetti
Nella Carità di Santa Cecilia (1613) Domenichino non  rifugge  neppure da motivi popolareschi: i bambini che litigano in
desiderate di piacere al vostro prossimo, che generalmente  rifugge  dai pettegoli e dai curiosi.
perchè vi simboleggia la quieta modestia della virtù, che  rifugge  dai vani clamori del mondo. E miriadi eli stelle
il nodo sulla camicia sbottonata. Un uomo elegante  rifugge  dagli accoppiamenti molto vivaci, e da qualsiasi stonatura
Essa segue con l’occhio la lettura del poeta, e  rifugge  dal guardare la rivale che le sta di contro. Questa, malata
il vizio, disprezza le sozzure della vita cittadina,  rifugge  dalle società equivoche, dai loschi raggiri, dai giuochi
sempre fredde e molli, una guancia una spalla, e sento che  rifugge  dai contatti. Senza scansarsi, un vago raggrinzimento,
simpatico al mondo. Questo nostro popolo che, come  rifugge  per sua natura da ogni forma di « stilizzazione », cosí è
da un unico recipiente con un'unica cannuccia d'argento, e  rifugge  da un piacere che spontaneamente ci richiama all'epoca
l'animo, non movendo in alcun modo le passioni; dalle quali  rifugge  la mia indole tranquilla. Dico di più: che per me non c'è
l' intento dogmatico-programmatico-edificante. Queneau  rifugge  dai programmi, è il re dell' arbitrario: promette di
Emilia, che parlo di te, il cui spirito superiore non  rifugge  dalla situazione che la sorte ti ha fatta, che l'accetti
poichè il corpo nostro, intollerante di qualunque peso,  rifugge  da quanto ne ha l'apparenza, e si sobbarca invece
si espande libera e vivace nell'atmosfera tranquilla, ma  rifugge  dai cieli procellosi. I pensatori di quel secolo di luce,
costano così poco! La nostra vita rapida e laboriosa, che  rifugge  da molte forme della galanteria antica, ha a poco a poco
Velleda, - egli non ha capito nulla; il suo pensiero  rifugge  da certe bassezze. Allora concludiamo il mercato a sua
dato il mio sangue, sono affidate nelle mani di un uomo che  rifugge  dagli affari loschi, che al disopra di ogni considerazione
o le nefande ecatombe de' Druidi. A quella vista ti  rifugge  il cuore, nè puoi contenerti dal gridare all'orrenda
l'altro giorno non la sollevò nella barca? Chi vuole, non  rifugge  da nulla. Non vedevi come si difendeva? Sì, ma un uomo deve
colla stravaganza: pretende di distinguersi in tutto;  rifugge  dal passeggiare, dal ballare, dal vestirsi con buon gusto.
tocchi, con smaglianti pennellate di parole immaginose, e  rifugge  dalle noie, da ogni lavoro che non torni armonico alla sua
egli va in traccia continuamente degli oggetti piacevoli, e  rifugge  dai dolorosi. Ora quest' apparenza soggettiva siamo noi che
uomo tostochè ha posto attenzione alle voci del senso, che  rifugge  d' esser sacrificato al dovere, è già entrato in una nuova