Questo principio del dovere proporzionale e solidale, | predicato | a tutte le classi e ribadito in mille guise cogli esempi, |
Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
|
allora puramente araldica come un titolo nobiliare al cui | predicato | non corrisponde più nessun potere effettivo. |
Le due vie -
|
e meccanico che nell'altro essenziale del sentimento? Voi | predicato | effetto, impressione, solidità, getto e di colore, macchia |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
ma col suo Vangelo aperto ad ogni nazione e ad ogni classe, | predicato | ai poveri prima che ai ricchi, accessibile ai semplici |
Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
|
di equilibrio, oltre il quale il comportamento possa essere | predicato | come "abusivo" e possa quindi essere dichiarata, a seconda |
La quantificazione del danno nei conflitti da eterodirezione societaria - abstract in versione elettronica -
|
e respingerla, i sapientissimi politicanti che hanno | predicato | l'alleanza con la Russia come una panacea verrebbero messi |
Il Corriere della Sera -
|
sviluppando cioè — con un passaggio discutibile, dal | predicato | alla relazione — l’inerenza leibniziana del predicato nel |
Le due vie -
|
dal predicato alla relazione — l’inerenza leibniziana del | predicato | nel soggetto. L’impossibilità di separare nel pensiero la |
Le due vie -
|
iscritte nei rapporti naturali" e che ad esse converga il | predicato | della verità. |
Un primo inquadramento sistematico sulla responsabilità civile dei magistrati - abstract in versione elettronica -
|
lo scultore completò nel 1801 e che, dopo essere stata in | predicato | per essere esposta a Milano, nel Foro Bonaparte progettato |
La storia dell'arte -
|
Il cavaliere contro il sindaco? Il cavaliere non aveva | predicato | ai reduci: Voi soli siete buoni, voi soli siete degni di |
Passa l'amore. Novelle -
|
pronti l'ago e il ditale! - opponete voi. - Ma se ve l'ho | predicato | che ci vuole un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo |
Le belle maniere -
|
vi siete accorti voi ch’è venuto al mondo il Cristo che ha | predicato | la fratellanza ed ha imposto il dovere sociale? Ma non sarà |
Il congresso degli studenti cattolici a Lavis -
|
sono i dottrinari democratici o repubblicani, che hanno | predicato | e predicano le rivoluzioni per mestiere e per avanzamento |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
"Im Wasser ist Heil". Nell'acqua è la salute, ci ha | predicato | lo Kneipp. Sono ormai lontani, più per i progressi fatti |
Le belle maniere -
|
sfasciato. Un giudeo, nato pochi anni dopo la Sua morte, ha | predicato | cose importanti e ha spazzato via gli dei dell' Olimpo; che |
La stampa terza pagina 1986 -
|
alla prigione, all'esilio, per migliorarla? Dopo avergli | predicato | per tutte le vie che lo scopo della vita è il benessere , |
Doveri dell'uomo -
|
combattere, cercano di mettere in salvo il bottino; hanno | predicato | teorie comunarde; hanno dichiarato che la proprietà è un |
I sogni dell'anarchico -
|
stato, ma nell’irreligiosità, nell’odio contro la Chiesa, | predicato | agli operai, versato a larga mano nell’anima loro, dai |
La prova dei fatti. I cattolici nell'evoluzione sociale -
|
intuizione intellettiva dovesse essere necessariamente un | predicato | . Distinse dunque la sostanza prima dalla sostanza seconda |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
predicare tanto d' un reale, quanto d' un ideale: onde il | predicato | era sempre ideale, ma il subietto poteva essere tanto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
predicazione, l' una, in cui tanto il subietto quanto il | predicato | sono entità mentali o ideali, l' altra in cui il subietto è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
mentali o ideali, l' altra in cui il subietto è reale e il | predicato | ideale. Così in questa proposizione: « questo era vino e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
implicita una predicazione tra un subietto mentale (2) e un | predicato | ideale, poichè il subietto « questo », non è un reale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sono varie; e alcune sono relative ad altre, come l' ente | predicato | del quanto, del quale e del relativo, si riferiscono all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
quanto, del quale e del relativo, si riferiscono all' ente | predicato | della sostanza, e significano passioni di questa. L' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
è l' ente stesso primitivo e divino. L' ente dunque | predicato | e partecipato è universale e comunissimo, e però anche la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
prima non tratti dell' essere come predicato, perchè come | predicato | è universale, e s' incorre nell' obbiezione accennata, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
significazioni equivoche o relative, sarà egli l' ente un | predicato | , quando Aristotele nega assolutamente, che ciò che è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
Ma è necessario, che noi vediamo come l' essere possa esser | predicato | . Poichè se attentamente si considera ben si vedrà, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
mantenuta costantemente. Se dunque si domanda se l' essere | predicato | d' ogni cosa è universale, si dovrà rispondere di sì avanti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dopo la predicazione sia ente compiuto , conviene che sia | predicato | della sostanza reale ; e tuttavia non è meno vero che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
non si possa dire più semplicemente ente, come quand' è | predicato | dell' accidente? La ragione di ciò si è che avanti la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
si compongono dal nostro intendimento coll' attribuire un | predicato | ad un subietto « « il vero è il toccare e il dire »(3) ». |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
[...OMISSIS...] . Componendo, la mente fa uno del | predicato | e del subietto, [...OMISSIS...] (2). Anche le cose che sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
l' essere di tutti questi enti, sembra che l' essere sia un | predicato | universale: ond' anche l' essere e l' uno furono chiamati |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
le cose ed atto per sè essente; e dall' altra si trovi | predicato | universalissimo de' generi, delle specie e degli individui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
non si predica; chè l' essere assolutamente preso come | predicato | involgerebbe contraddizione. In fatti di che si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
, l' essere ideale determinato, dove già il subietto ed il | predicato | sono idealmente congiunti. Tutto questo è nel mondo ideale. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
per Aristotele è ciò che si predica d' una materia (1) e il | predicato | non esiste senza il subietto. Per vedere quante diversità |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e che egli stesso non si predica. Il subietto e il | predicato | sono relativi, e l' uno non istà senza l' altro, onde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
una composizione di materia, - subietto - e di forma - | predicato | - (1). Parliamo delle sole forme o essenze sostanziali, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
katholu:» poichè talora lo considera manifestamente come un | predicato | , e allora dice, che non può esistere separatamente, perchè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
concede l' esistere separata (2). In tal caso non è più il | predicato | d' un altro subietto, ma è l' essere della cosa stessa. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e sotto questo aspetto ella stessa diventa predicato, e | predicato | universale, perchè si può predicare di più materie, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e in quant' è antecedente non è predicato, perchè il | predicato | è relativo e contemporaneo ed anzi posteriore al subietto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
davvero ente, secondo Aristotele, si adopera anche come un | predicato | universale accomunato a tutte le categorie. Quando dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
era stato un profeta severo; dopo il fatto del pesce, aveva | predicato | il ravvedimento al re di Ninive, ma quando questo si era |
Lilit -
|
piú. I consigli della vecchia prudenza, che aveva sempre | predicato | di prendere le lepri col carro, questa volta non arrivavano |
Demetrio Pianelli -
|
politiche e sociali di mio nipote, il quale ha sempre | predicato | che nel mondo non vi devono essere più né servi né padroni; |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si alzò luminosa e grossa in mille lingue. - Non ti ho | predicato | stamattina che avessi a metterti il giubboncino di lana? - |
Giacomo l'idealista -
|
poltrona lucida e vuota del cavaliere, alla quale aveva | predicato | tante sciocchezze ... E quasi gli venne da ridere. Andò al |
Demetrio Pianelli -
|
in questo ci fosse, già ci sarebbe anche nell' uno, chè il | predicato | diverso è reciproco (1). Di poi dimostra, che l' uno non |
Sulle categorie e la dialettica -
|
i quattro « predicati massimi, ne' quali non c' entra il | predicato | dell' uno, perchè rimane unito all' ente contrapposto a |
Sulle categorie e la dialettica -
|
uno della prima ipotesi del Parmenide): esso non può esser | predicato | di nulla, e però non è una qualità generica, un genere. Il |
Sulle categorie e la dialettica -
|
per altro: il predicarsi per accidente, è quando « il | predicato | è un accidente del subietto ». Ma questo predicato |
Sulle categorie e la dialettica -
|
« il predicato è un accidente del subietto ». Ma questo | predicato | accidentale può convenire al subietto per sè, e può |
Sulle categorie e la dialettica -
|
è predicarsi per sè. Si predica essenzialmente, quando il | predicato | costituisce tutto o parte dell' essenza del subietto; e |
Sulle categorie e la dialettica -
|
in due modi, poichè: 1 o il subietto è reale, e allora il | predicato | è un equivalente; 2 o il subietto è dialettico, e allora il |
Sulle categorie e la dialettica -
|
è un equivalente; 2 o il subietto è dialettico, e allora il | predicato | non è un equivalente del subietto in senso preciso, ma del |
Sulle categorie e la dialettica -
|
ma del subietto in senso composto, nel qual caso può il | predicato | essere una sostanza o un subietto reale, come: « chi ride è |
Sulle categorie e la dialettica -
|
tutte le relazioni nazionali, come la congiunzione di un | predicato | ad un soggetto dialettico, la qual congiunzione non si fa |
Sulle categorie e la dialettica -
|
del sapiente, e se voglio determinare un altro essere col | predicato | della sapienza; io debbo prendere la sapienza in genere, e |
Sulle categorie e la dialettica -
|
colla formola A .uguale . A, chiamando l' uno degli A | predicato | , l' altro soggetto . Dunque quest' oggetto è molteplice. |
Sulle categorie e la dialettica -
|