MI PIACI QUANDO | PIANGI | E TREMI DI PAURA! |
«Diabolik» 20, Anno V (3 Ottobre 1966) -
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respinta tenta l'ultimo sforzo a impietosirlo. Invano | piangi | sventurata madre e regina! il tuo pianto non farà salva la |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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campanile! Che l'Angelus tu pianga o canti l'Ave, canti e | piangi | d'amore: e fai pensare ai poveri e al Signore superbo e |
Trasparenze -
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del tuo danno. E allora... Allora ricordati del tuo amore ; | piangi | ma non offendere, soffri ma non disamare. « Aimer par le |
Eva Regina -
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Spezzava il cuore perfino ai sassi. — Che cosa è stato, che | piangi | così? - Il povero diavolo si voltò e vide una vecchia |
C'era una volta... -
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la testa sul petto, scoppiando in pianto dirotto. "Perché | piangi | ora? No, no! Perché piangi ora? Perché?" Tentò di |
PROFUMO -
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in pianto dirotto. "Perché piangi ora? No, no! Perché | piangi | ora? Perché?" Tentò di trattenerla, sentendo che cercava di |
PROFUMO -
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e s'accorse che il cavallino piangeva. - Ma che hai che | piangi | - Piango per te, - rispose il cavallino sauro. - Piango |
Al tempo dei tempi -
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alzarono il saliscendi e aprirono la porta. - Mamma cara, | piangi | forse perchè abbiamo fatto tardi? - disse Felice. - Abbiamo |
Le Fate d'Oro -
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tanto disperata, la ferma e le dice: - Figlia, che hai che | piangi | tanto? - State zitta! Peggior disgrazia non poteva |
Al tempo dei tempi -
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Spezzava il cuore perfino ai sassi. - Che cosa è stato, che | piangi | così? Il povero diavolo si voltò e vide una vecchia seduta |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- La più bella bambina del mondo! Beh, perché | piangi | adesso? - La mamma... - La mamma sta mangiando un magnifico |
Mitchell, Margaret -
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vista, la fece scivolare sotto il coperchio del cofano. - | Piangi | adesso? Via! Piangeva veramente, con una commozione in |
Teresa -
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quel volto convulso, rigato di pianto continuo. - Perchè | piangi | tanto? Che cos'hai? - Ho che gli uomini sono tanti |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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tanto disperata, la ferma e le dice: - Figlia, che hai che | piangi | tanto ? - State zitta ! Peggior disgrazia non poteva |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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un cane sperduto. - Pork - disse Rossella severamente. - Se | piangi | ancora, piangerò anch'io. Devi smetterla. - Sí, badrona. Io |
Mitchell, Margaret -
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