razza, come per alcuni ci è rivelato dalla storia. Così | Pergola | nel Pistoiese fu popolata da zingari, Masson da assassini |
L'uomo delinquente -
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la casa è assai modesta; ma quando Mario vede da lontano la | pergola | d'uva americana, che si arrampica sulla facciata e diffonde |
I miei amici di Villa Castelli -
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S. Giovanni Ilarione e Montagnana sul Veneto; altrettanto | Pergola | nel Pistoiese, sicchè Pergolino vi è divenuto sinonimo di |
L'uomo delinquente -
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prominenza. Nel fondo s’estende un uliveto. Sotto la | pergola | vi sono due tavole; una di queste ha la forma d’un sigma |
TITOLO -
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sociale in Europa. La riscoperta della sentenza Vitari/La | Pergola | della Corte di Giustizia e la conseguente riflessione sui |
La relazione del massimario della Cassazione rievoca i "fantasmi" della L. n. 230/1962 sul contratto a termine - abstract in versione elettronica -
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quantunque l'uscio dello studio fosse chiuso; il cavalier | Pergola | li aveva raggiunti. «Ci sarebbe voluta la camicia di forza! |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Lo ringrazia così del bene che le ha fatto?». Il cavalier | Pergola | alzò le spalle, borbottò una bestemmia e domandò: «La casa, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fosse venuto alle labbra. Lo zio don Tindaro e il cavalier | Pergola | entravano, a intervalli, dal demente che non li |
Il Marchese di Roccaverdina -
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era una casettina di legno, dietro il porto, linda, con una | pergola | e gerani. - Non è ancora tornato dalla scuola, il mio |
Il libro della terza classe elementare -
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stato inutile spiegare; né la signora né il cavalier | Pergola | lo avrebbero capito. All'apparire del marchese su l'uscio |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... Volevo mostrargli ... » E tolse di mano al cavalier | Pergola | uno strano idoletto di argento, il suo più bello acquisto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... è concluso! In un angolo del salotto, il cavalier | Pergola | discuteva ad alta voce con don Aquilante intorno ai primi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e di santi ... » «State zitto! State zitto!» Il cavalier | Pergola | scoppiò a ridere. «Che? Temete che ci si sprofondi il |
Il Marchese di Roccaverdina -
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in salvo? Intanto l'irrequietezza lo riafferrava. Il cugino | Pergola | aveva ragione quando gli diceva: «Voi fate una vita |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il Sottintendente e nessuno osava di rifiatare. Il cugino | Pergola | si arrabbiava sentendogli ripetere queste cose: «E la |
Il Marchese di Roccaverdina -
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per volta, secondo la prima lettera dei nomi; e il cavalier | Pergola | e il dottor Meccio facevano da carabinieri, non lasciandoli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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cade..., e non si lagna. E va, lento, ma va. Dove? alla | pergola | che ombreggia il pozzo buio, profondo e tozzo. Desìo lo |
Trasparenze -
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peggiore? «Come? La cugina non viene?», domandò il cavalier | Pergola | che era già montato nella carrozza fermata davanti al |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la frusta e le mule partirono di buon trotto. Il cavalier | Pergola | non poteva trovarsi insieme con l'avvocato senza cavarsi il |
Il Marchese di Roccaverdina -
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tutti avevano bevuto il vino vecchio; e il cavalier | Pergola | che voleva far prendere una sbornia a don Aquilante, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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al caso che lo aveva servito bene fin allora. Ah! Il cugino | Pergola | gli aveva fatto un gran tradimento con quella conversione. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la pace con le dottrine e con l'esempio del cugino | Pergola | ... E, tutt'a un tratto! ... O aveva sognato? ... O |
Il Marchese di Roccaverdina -
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genere di malattie. Non bisogna disperare.» La signora | Pergola | si asciugò le lagrime, si ricompose e disse al marchese: |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di dolor fisico all'epigastro, mentre il cavalier | Pergola | riprendeva a strascicare le parole, stralunando gli occhi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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altri!» Non intendeva di voler essere un santo. Il cavalier | Pergola | stava ancora a letto, ma senza berretto bianco calcato fin |
Il Marchese di Roccaverdina -
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nel fiume, giocavamo a briscola e all'ometto nero sotto la | pergola | del rampicante, io, i miei fratelli e mia cugina Isa che |
Quell'estate al castello -
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inoltrata; il plenilunio ingannava. All'ultimo, il cavalier | Pergola | gli aveva detto: «Pur troppo è così! Siamo ancora mezzi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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cavalier | Pergola | trovò il marchese che sbraitava ancora: «Sono padrone io in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... » «Benissimo! Quasi non si sapesse! ... » Il cavalier | Pergola | si stropicciava allegramente le mani, rideva battendo i |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fogliame e di pendenti tralci gemmati. Al di sopra della | pergola | s' aprono alcune altre finestre ineguali; e le impannate |
Angiola Maria -
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Sindaco, per continuare a fare il contadino. Il cugino | Pergola | mi tiene il broncio; il dottor Meccio sparla di me in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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seduta al sole in quello scampoletto d'orto, sotto la | pergola | dell'uva ambrata e dolcissima che Loredana ricordava ancora |
Il ponte della felicità -
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provvederà ai fatti miei.» Lo zio don Tindaro e il cavalier | Pergola | venivano tre, quattro volte nella giornata, in compagnia |
Il Marchese di Roccaverdina -
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al pancione di Windsor, cui giovava restar seduto sotto la | pergola | della taverna, bevendo vino aromatizzato e giuocando a |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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e il gran vestibolo fatto di pianta al R. Teatro della | Pergola | (1857); il restauro della basilica di San Lorenzo, operato |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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durante le vacanze? - Niente. Stiamo al fresco sotto la | pergola | e ci divertiamo a risolvere le parole incrociate e i rebi. |
Quell'estate al castello -
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sua. E soltanto per decenza non sorrise, quando il cugino | Pergola | gli disse all'orecchio: «Dev'essere rimasto male don |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di trovarvi già partito per Margitello», disse il cavalier | Pergola | entrando all'improvviso. «Scusate, cugina. Capperi! |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Egli non avrebbe dovuto badargli più, dopo che il cugino | Pergola | gli aveva sbarazzato il cervello di tutte le superstizioni |
Il Marchese di Roccaverdina -
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bene! E sorrideva internamente. Raccontò la scena al cugino | Pergola | e ne risero insieme; la raccontò anche alla zia baronessa, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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le cose apprese nei libri datigli a leggere dal cugino | Pergola | fossero dottrine inconsistenti, fallaci, ed egli si fosse |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ancora baci d'amore; guardava la sua finestretta e la | pergola | del cortile. E certamente, se non era la presenza del |
Angiola Maria -
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al tepido sole delle mattine d' inverno, sotto la nuda | pergola | della casa, con la conocchia fedele, pensava alla povertà, |
Angiola Maria -
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lui all'ornamento della barca, la quale sembrava una | pergola | galleggiante, dalla cui verdura scen- devano lampioncini di |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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in un'osteria di campagna, sotto il bel verde di una | pergola | o di un frascato. Nè venite a dirmi che anche in città, e |
Galateo ad uso dei giovietti -
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con una parola di un esame increscioso. Andai dunque alla | Pergola | di buon'ora per trovare un posto in platea; e lì, nella |
Eva -
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una piroetta? E credi forse che la prima ballerina della | Pergola | non debba far altro che sorrisi convenzionali e gesti |
Eva -
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e, saputolo, si diresse a quella volta. Sotto una | pergola | v'erano alcuni soldati della sua compagnia che bevevano e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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