Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: partizione

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 Partizione  dell'economia sociale. — Dietro le spiegazioni che
il duplice ufficio dell'economia, si può designare la  partizione  di essa.
anche criticare la  partizione  in architettura, scultura, pittura, che in libri
8 della legge 6 dicembre 1888, n. 5825, (serie 3a) circa la  partizione  degli affari fra le due sezioni penali della Corte di
ha natura di tributo non significa prendere posizione sulla  partizione  dei tributi. L'affermata natura esclude l'applicazione
vede nello scritto del P. altro che superficialità nella  partizione  per «soggetti» di quel periodo storico. Fortunatamente le
dei magazzini di materie prime, protendendosi attraverso la  partizione  dei congegni e delle funzioni meccaniche e chimiche e
che il Malaguzzi abbia creduto che questa fosse la  partizione  più pratica; ma lo disinganniamo quanto al fatto che « la
il senso d'illusione plastica impresso alla scena dalla  partizione  mediana della lunetta per via di un pilastrino smussato, la
e non gli abbiano imposto un accentramento maggiore, una  partizione  più chiara. E infatti «Bramante» e « Leonardo» sono anche i
nell'ambito del diritto penale del lavoro, quale peculiare  partizione  del diritto penale dell'economia, ove invero le fattispecie
imperatori ai patrizi, alla plebe, ai veterani; e dalla  partizione  delle terre fra barbari e romani alla caduta dell'impero,
ad un ethos fisso, che, come si sa, dai modi greci alla  partizione  in maggiore e minore, si è addirittura capovolto, e varia,
d'esseri viventi e di cose. Quando entro nella  partizione  dell'Ira, mi par d'entrare in una bolgia dell'inferno, in
significato nel linguaggio. Quindi si presenta una triplice  partizione  dell' ente, verbale, dialettica e fisica . I filosofi
e senza equivoci i pensieri di chi parla, allora la  partizione  dialettica dell' ente e la partizione logica sono la
chi parla, allora la partizione dialettica dell' ente e la  partizione  logica sono la medesima. Ma quando il linguaggio induce
(3). Si può dire che nelle mani di Aristotele ogni  partizione  dell' ente sia logica, perchè anche allora che lo considera
credette che queste potessero somministrare ogni  partizione  dell' essere. Aristotele dunque accintosi all' analisi
dell' essere in potenza e dell' essere in atto: e questa  partizione  dell' essere l' applica alle Categorie , che è quanto dire
l' occasione di questa critica, che per noi si fa alla  partizione  che Aristotele fa dell' ente di ragione, per dare la
dialettici . Noi intendiamo sotto l' espressione di  partizione  fisica tutte quelle distinzioni dell' ente, che non hanno
che le Categorie aristoteliche non sono punto una  partizione  dell' ente in tutta l' estensione della parola, ma una
. Concludiamo, le Categorie aristoteliche non danno una  partizione  ontologica dell' ente, ma dialettica; ed anche questa
al passato secolo qualche veduta nuova ed originale sulla  partizione  ontologica dell' ente. Conviene dunque discendere fino al
medesimo ch' ebbe Aristotele (1). E di vero, che anche la  partizione  del Kant sia dialettica anzichè ontologica , si rileva da
ella è tale che non ci può somministrare in modo alcuno la  partizione  dell' ente o le sue passioni. Il che riceve conferma da
perocchè è facile a disfare il mal fatto. Concludiamo: la  partizione  dell' ente tentata da Kant è dialettica come quella di
la germanica «( Psicol. 29 7 33) ». Ma udiamo onde trae la  partizione  delle due filosofie. Richiamando la distinzione degli
il quale conosciuto, potremo fare giusta stima della  partizione  hegeliana dell' ente, scopo di questo libro. L' errore
e sostanza, il mondo. Ciascuno, che un po' considera questa  partizione  delle scienze filosofiche, sente il dominio che ha l'
filosofiche che da esse derivano, cerchiamo in essa la  partizione  dell' essere. Infatti nel primo libro della « Scienza della
cominciare », noi troviamo questo titolo: « universale  partizione  dell' Essere ». Dobbiamo dunque fermarci un poco ad
che sono intesi alle Matematiche e alla Medicina; questa  partizione  non è punto riprovevole, ma conforme al fine. E tuttavia,
ordinate le scienze. Ecco quali sono le basi di una giusta  partizione  delle scienze; ecco la regola secondo la quale si può
i nostri uffizŒ con quei dell' Antico Testamento. Ivi la  partizione  del dì e della notte all' uso delle preghiere (1). Ivi il
la cosa all' evidenza e rimuovere ogni dubbio sulla  partizione  che abbiamo fatta della questione, volgarmente una, in due
nel che sta il filosofico esercizio, lo dimostra anche la  partizione  dell' antica filosofia, da' migliori filosofi distribuita