Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mettetela

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pomi cotogni di quella qualità che avete o che volete,  mettetela  in un tegame con cinque ova, cinque once zucchero, sbattete
assieme ogni cosa e poi stendetela sopra la vostra pasta;  mettetela  a cuocere un poco nel forno; poi prendete una mezza
una mezza bottiglia di latte con mezza libbra di panna,  mettetela  in una casseruola con cinque torli d'ova, cinque cucchiai
sino che venga dura come la farinata. Levatela dal fuoco e  mettetela  in un tegame, poi prendete mezza libbra di mandorle
ben bene ogni cosa e versatevi di sopra la con serva e  mettetela  a cuocere del tutto nel forno.
tutto insieme e  mettetela  a cuocere fino a che sia cotta, mischiandola sempre.
 mettetela  nella sorbettiera, passandola da uno staccio, e lavoratela
di carne nel filetto, arrocchiatela bene, legatela e  mettetela  al fuoco insieme con
bollire almeno un paio d'ore, quindi  mettetela  in una terrina, e ricopritela del suo bagno.
a pezzi una coda di manzo, diguazzatela in acqua fredda e  mettetela  in casseruola con brodo e buon sugo, due cipolle, due
ed un mazzolino d'erbe. Lasciate cuocere a fuoco lento indi  mettetela  in un fondo guernito di lattughe cotte in buon sugo su
al cap. 3 n. 22, brustolitela un poco alla fiamma viva,  mettetela  a cuocere in brasura semplice (cap. 22 n. 3), frattanto
d’anchioda (veg. il cap. 19 n.42), levatela dalla brasura,  mettetela  sul piatto o versatele sopra una di queste salse e
la scarola, privandola delle foglie dure e del torsolo, e  mettetela  a sgocciolare.
cucchiaiata di salsa majonese (Ved. Salsa Maionese) e  mettetela  con garbo nell’insalatiera.
Salsa Robert. -Una grossa cipolla, affettata fine,  mettetela  a rosolare in casseruola con 50 grammi di burro fresco
è ben marinata, passatela nel pane grattato (senz’uovo) e  mettetela  sulla gratella a fuoco dolce.
versate ogni cosa in una fiamminga, ma con garbo, e  mettetela  in tavola.
fatto,  mettetela  in cazzaruola con burro, fatela cuocere bagnandola con sugo
 Mettetela  quindi sotto un peso fra due assicelle; il giorno seguente
tenetela nell'acqua per più di mezz'ora. Poi asciugatela e  mettetela  in padella con olio. Quando sarà cotta, ritiratela con la
olio. Quando sarà cotta, ritiratela con la mestola bucata e  mettetela  da parte. Allora prendete il pollo, spezzatelo, e
molte volte al giorno, e ciò durante una settimana, quindi  mettetela  nelle ampolle.
bene allora tutta la meringa,  mettetela  in una catinella o un barattolo in maiolica, fatela
a pezzetti, sbattetela bene colle mani sopra della tavola,  mettetela  al fuoco in una cassarola, movetela sempre con un
un panno sforzando e storgendo a forza, versatela nei vasi,  mettetela  al fresco che si conserva più d’un anno. Se volete potete
stufato. — Mondate all'ingrosso una lingua di bue fresca;  mettetela  in un piatto; salatela abbondantemente e riponetela nel
vostre sode braccia; copritela poicon un tovagliolo; e  mettetela  a riposare, per un’oretta, al fresco.
due libbre di mostarda  mettetela  in una casseruola con mezza libbra di zucchero e tre
un quarto d'ora e poi fatela passare per lo staccio indi  mettetela  in un tegame a raffreddare; e poi prendete mezza libbra di
tagliate la trippa a filetti regolari come le tagliatelle,  mettetela  nel soffritto e lasciatela rosolare, aggiungendo un po' di
dopo averla salata e steccata con filettini di lardo e  mettetela  in una tegghia con un bel pezzo di burro diviso a fiocchi.
Preparate una salsa saporita di pomodoro (vedi Cap. 2),  mettetela  nel brodo, e quando questo bolle, gettatevi il riso, e a
Tridate una cipolla colla mezza luna,  mettetela  in una cassarola con un pezzo di butirro, fategli pren-dere
una tinca ben pulita, lavata, asciugata ed infarinata,  mettetela  nella detta cassarola, fatela stramortire, rosatela con un
la mollica del pane raffermo e  mettetela  ad inzuppare nel latte. Ridotta in pasta molle mettetela in
e mettetela ad inzuppare nel latte. Ridotta in pasta molle  mettetela  in casseruola con burro e fate restringere rimescolando
fiammella di spirito quei peli che vi fossero rimasti, poi  mettetela  nell'acqua e lasciatevela parecchie ore mutando l'acqua
e pulitela bene colle mani o con un pannolino grosso, poi  mettetela  nell'acqua fresca.
n) Fate una frittata e  mettetela  sul piatto di tavola con sopra un ragò a piacere, indi
a pezzi di 4-6 centimetri, bollitela 30 m. nell'acqua, poi  mettetela  nell'acqua fredda e lasciatevela un'ora circa.
e disten-detele un poco sino a che è coperta la pasta,  mettetela  di nuovo a cuocere al forno, cotta montatela sopra d’una
sarà fatta sopra un foglio di rame, tagliatela a nosange,  mettetela  sopra d’una salvietta, spolverizzatela di zucchero e
d'aglio e di cipolla, involgetela nel pangrattato e  mettetela  sulla gratella facendole pigliare bel colore.
cioè ponetela, in una cassarola grande con molta acqua,  mettetela  al fornello con gran fuoco acceso, voltatela continuamente
avrete levata la corteccia, involgetela in una salvietta, e  mettetela  a cuocere in brodo alla ristretta, ossia alla brasura
dovrà essere per due e più ore, levatela dalla salvietta,  mettetela  sul piatto, e versate sopra una salsa alla peverada o alla
toglietene tutta la parte grassa che sta a galla, e poi  mettetela  a liquefare in una casseruola più tosto grande; gustate se
di montarla  mettetela  in una catinella, possibilmente di rame stagnato e con una
spiedo. — Pulite e battete bene una coscia di montone e  mettetela  per 12 ore in mezzo alla cenere coprendo questa di brace.
una delle salse indicate nella precedente ricetta,  mettetela  in un tegame largo, fatevi sobbollire le fette di manzo
pepe, noce moscata e fatela cuocere coperta a bagnomaria:  mettetela  nella zuppiera con parmigiano grattugiato, legatela con le
tettina come sopra al n. 38, levatela dalla sua cottura e  mettetela  in una brasura al vino (capitolo 22 n. 2), con fuoco sotto
Inviluppate la tettina nel butirro purgato ed impanatela,  mettetela  al forno a colorire o al lesto con fuoco sotto e sopra, al
spolverizzandola internamente ed esternamente di sale e  mettetela  in casseruola con qualche fettolino di prosciutto e un
in aceto dopo averla tagliata a pezzi,  mettetela  a cuocere soffritto con prosciutto, ed alquanto brodo, e
la cipolla ben fine colla lunetta e  mettetela  al fuoco colla metà del burro. Quando avrà preso il colore
’na bbona fatta de capomilla,  mettetela  a bbullì’ in d’un callarèllo d’acqua, e ccor fume de
la lepre, tagliatela a pezzi, lavatela con aceto, e  mettetela  a cuocere in un soffritto di cipolla trinciata, carota,
un tovagliolo per farne escire l'acqua che ritiene, e  mettetela  a cuocere con burro, sale sedano carote un po’ di cipolla
 Mettetela  sull’apposito asse (o sul piano del tavolo lavato ed
a pezzi e lavatela fin tanto che faccia l'acqua pura e poi  mettetela  nella padella a far l'acqua, levata la quale le mettete la
di lardo, cipolla, pepe e spezie e venuta bella rossa  mettetela  in una casseruola con tre once burro e quando si asciuga
tagliatelle e i taglierini, i maccheroni lisci e scanalati)  mettetela  nel tegame, involgetela nel condimento, gettatela nella
tagliatela in quarto, im-bianchitela con acqua bollente,  mettetela  in una cassarola con sotto fette di lardo e due bicchieri
con fuoco sotto e sopra, cotta levatela dalla sua cottura,  mettetela  in una tortiera, sgrassate la sua sostanza, passatela al
tortiera, sgrassate la sua sostanza, passatela al sedaccio,  mettetela  in una cassarola, uniteci poco coulì o salsa tourné, ed al
di muzzarella, asciugatela prima in un pannolino, poi  mettetela  in una terrinetta con 2 uova piuttosto piccole, sale, pepe,
la testa, apritela dalla parte della schiena, spianatela e  mettetela  in fusione nel latte bollente lasciandovela per circa 7 o 8