sulla soglia di destra, | livida | d'ira) |
Un letto di rose -
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parte sbuca tra i pruni della siepe, lacera, sanguinante, | livida | di terrore, la vecchia Agnese di Cervia: ha gli occhi |
La fiamma -
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CI HANNO GIÀ PRECEDUTO NELLA VALLE DELLE OMBRE... E LA LUCE | LIVIDA | DI QUEST’ALBA MI DÀ I BRIVIDI, COME SE DEI FANTASMI |
«Tex Willer» 557 (7 Marzo 2007) -
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si toccano. I loro volti riverberano, fra le tenebre, la | livida | luce del cero e il riflesso della bragia. |
TITOLO -
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cupamente nella monodia di bronzi ossidati che la luce | livida | squadra; dico squadra, sebbene nel ridurre a sottigliezza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lungo, angoscioso, la oscura squarciò calma notturna. Di | livida | paura ansimante, l'Ebreo, signor di quel palazzo da cui la |
FIABE E LEGGENDE -
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e pel cielo s'accavalla la nera massa delle nubi, e lungi | livida | luce rompe la tenèbra e pei piani rivela in nuovo aspetto |
POESIE -
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il cielo nel diverso bagliore si trasmuta, così la terra la | livida | faccia in nuova congiunzion sembra mutare, mentre presso e |
POESIE -
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la bufera degli eventi! Non un solo all'empia Satira, alla | livida | Ironia... Diedi il braccio alla mia patria, le negai la |
Trasparenze -
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del garage scorre sulle guide, ed entra a fiotti l'aria | livida | del mattino. Due uomini in giacca di cuoio buttano le loro |
La freccia d'argento -
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sopraffatta da un repentino nodo di tosse, diventata | livida | in viso, s'era abbandonata sul canapè, portando il |
GIACINTA -
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fiamma, che senza far rumore spande all'intorno la sua luce | livida | e triste. Nessuna donna in quella Chiesa di Deisti. Maria |
L'ANNO 3000 -
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della vita avevano radunato nel portico e che nell'aria | livida | dell'inverno gli parlavano con un senso d'infinita |
Giacomo l'idealista -
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pochi istanti, la vecchia, col capo sorretto dal guanciale, | livida | ed este- nuata, dormiva e pareva morta. Hamid chiuse a |
Le Fate d'Oro -
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per prendere il caffè insieme col padrone; aveva una faccia | livida | da far paura, ma non diceva nulla. Appena è arrivala la |
CAINO E ABELE -
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come se sperasse con ciò di veder meglio le parole. La luce | livida | del petrolio fece parere ancor più livido il disgraziato, |
ARABELLA -
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dello zucchero bruciato, ma subito dopo la fiamma si fece | livida | e si percepì un odore ben diverso, metallico, agliaceo, |
Il sistema periodico -
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nomi e il nostro sogno prende non so che tinta crepuscolare | livida | e paurosa, non priva di un fascino indefinibile: il fascino |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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facendo cento scalini senza riposarsi. La poverina diveniva | livida | e ansava, in modo, che sembrava lì lì per dare l'ultimo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la villa, larga costruzione distesa sul clivo, piú | livida | e piú trista del solito nel colore bigio dell'aria, |
Il cappello del prete -
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del sangue insieme alle sue lagrime. La trovarono sfinita, | livida | in volto, coi denti serrati. Il dottor Tavecchia, chiamato |
Teresa -
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coltivazioni di patate, e ritornava verso sera, lacera, | livida | dal freddo, affamata. Da lungo tempo il padre di Anania non |
CENERE -
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che aveva un gran naso rosso ed una enorme bocca | livida | dal labbro inferiore penzolante. «È questo ... è questo ... |
CENERE -
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era assopito: la ferita, d'arma avvelenata, si faceva | livida | e gonfia. Oberto prorompeva: - Ah la mia vendetta! Perchè |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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con gli occhi vivi di luce e d'odio; dal busto in su, era | livida | per un raggio di luna, e il resto del suo corpo spariva |
Il maleficio occulto -
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da cadavere si contorcevano tutte; e la lunga e magra e | livida | faccia metteva disgusto e terrore. Il degno sacerdote |
Senso -
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di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava | livida | e triste; l’agonia del giorno e dell’anno, un senso di |
La morte dell'amore -
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