Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: letterato

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CHE QUELL’IMPICCIONE DEL DODO  LETTERATO  CI LASCI IN PACE!
MANCAVA ANCHE IL DODO  LETTERATO  A COMPLICARE LE COSE!
letterati; ora io dico che, quand'anche il terzo di essi  letterato  non fosse, può la cosa essere proceduta legalmente.
da Giulio Mozzi, n. a Firenze nel 1730, m. ivi nel 1813,  letterato  e in tarda età, Ministro di Maria Luisa. Pubblicò un solo
ardenti di patriottismo. Gabriele d'Annunzio, poeta e  letterato  insigne, trascinava le folle con la sua eloquenza.
il carattere singolare di un artista, di un poeta, di un  letterato  si rivela più spiccatamente col mezzo delle imperfezioni,
questi ministri che tra le frasi acciarpate di un artista  letterato  pescano la più sciocca, >questi direttori generali,
repugna a piegarsi alla faciloneria illustrativa, il  letterato  invincibilmente Fromentin soverchi, e ringolli la
del Cocchi, poi al patrizio veneto Angelo Querini e al  letterato  vicentino Agostino Vivorio, amico del medico Domenico
di restituire la visita ad un importuno. Elvezio parla d'un  letterato  il quale avea per vicino uno di questi si incomodi
scioperato va a portare altrove la sua noia. Egli parte, il  letterato  riprende il suo lavoro e dimentica il seccatore. Alcuni
o meno grande, di quello che in qualche più o meno mediocre  letterato  che studia e pensa solitario dentro alla sua camera.
incorrere ne' rimproveri del Conte Giovio, quando, più da  letterato  'per avventura che da vero Critico, solea dichiararsi
eccitazione, finchè sta nei limiti fisiologici, è utile. Il  letterato  che si monta, o, come si suol dire, si scalda i ferri,
raccolta di articoli e di altri scritti, che il grande  letterato  vicentino pubblicò in varie occasioni, e che l'editore
molto diversi fra loro, e quasi sempre si escludono. Il  letterato  può essere filosofo, e questi può esser poeta o storico; ma
gli artisti sempre persone gentili? Non si da il caso di un  letterato  incivile, d'un artista scortese? Sarebbe lo stesso come
in italiano all'inizio secolo da Mario Giobbe, fine e colto  letterato  di cui anche le enciclopedie si sono dimenticate? Senza le
simbolistica e decadente di Ibsen, Strindberg, Maeterlinck,  letterato  e divagante nel mondo della «idea pittorica» dove i
all'oscurità del loro nome. Ma intendiamoci! dall'essere  letterato  al fare il letterato ci corre; e chi vuol conoscerne
nome. Ma intendiamoci! dall'essere letterato al fare il  letterato  ci corre; e chi vuol conoscerne appuntino la differenza
della pietra e di carpenteria. Lo stesso Alberti, grande  letterato  ed umanista che esercitò anche un ruolo progettuale, ma non
Egli, mostrandomi che si può essere buon avvocato e buon  letterato  insieme, mi ha opposto che ciò non si deve fare nel
è dote necessarissima degli uomini d'ingegno; il vero  letterato  ricordando le difficoltà de'suoi studi, pregia meglio gli
di questo dramma estetico, la causa non fu l’amicizia del  letterato  col pittore, ma la indiscussa statura dell’artista. È vero,
Orrende galere erano piene di uomini insigni, come il  letterato  Luigi Settembrini ed il filosofo Silvio Spaventa, che
da Giulio Mozzi, n. a Firenze nel 1730, m. ivi nel 1813,  letterato  e in tarda età, Ministro di Maria Luisa. Pubblicò un solo
può essere scisso dal leterato e dal politico. scisso dal  letterato  e dal politico.
chi si adopera per allargarlo, quasi che lo scienziato e il  letterato  appartenessero a due sottospecie umane diverse,
ascoltata. Era il nome di un illustre professore,  letterato  e scienziato, rettore magnifico di una Università.
Cane! - e fe' l'atto di agguantarlo alla strozza. Aronne il  Letterato  allibì. Saettando al Cipolla un'occhiata, che comandava
più non restava che un nome. - Pace, Beccajo! - ripetè il  Letterato  - Pace, vojaltri! Roba ce n'è per tutti. Poniàmola prima al
di fare alle pugna col michelangiolesco Mosè. Ma il  Letterato  sorrise beffardamente: - La forza dell'uomo è questa -
- sentenziò arrogante il Beccajo. - Vale - rimbeccò il  Letterato  - quando è sporca di un mille. Chè io non ho mai fatto la
con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è  letterato  ma anche uomo di teatro, che è uomo di teatro ma anche
accetta, si alzi. - Nessuno si alzò. Nessuno l'ardiva. E il  Letterato  scrisse su 'n foglio l'unànime voto. Poi; - E chi ruba? ...
differenza tra il fare un fazzoletto e una vita? - Ma il  Letterato  pacatamente: - Proprio; in faccia alla legge, non c'è. La
cantina, lo squarquojo Raccagna, il beone. - Io - ribadì il  Letterato  - e Gabiola il Lìbera-mè e Saverio l'Annegatore e Siro lo
Aronne. - Un capoccia! un capoccia! - esclamàrono tutti. Il  Letterato  fe' un cenno, che invitava al silenzio, e: - Date ascolto.
di Bodmer, di Lavater, di Sulzer; a Londra, il giovane  letterato  infatuato di Rousseau era diventato pittore; a Roma,
«Raramente, osserva il Leopardi, o non mai un artista, un  letterato  farà cenno con lode dello scritto, dell'opera d'arte d'un
volèa: eppure, diede uno scatto come a cosa inattesa. Nè il  Letterato  parve meno sgomento. Tuttavìa, a ripigliarsi, fu il primo.
il Beccajo - ferma! o ti raggiunge la morte. - S'arrestò il  Letterato  di botto, e gittossi a ginocchi, implorando pietà. Smarrita
- Or vedi se il cielo combatteva per noi! - subentrò il  Letterato  con un profondo sospiro. - Vedi se noi risparmiò la
Almeno così crede il gran pubblico, che quando scrive a un  letterato  destina mezza pagina alla «captatio benevolentiae»,