CHE QUELL’IMPICCIONE DEL DODO | LETTERATO | CI LASCI IN PACE! |
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno LXVI (13 Gennaio 1974) -
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MANCAVA ANCHE IL DODO | LETTERATO | A COMPLICARE LE COSE! |
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno LXVI (13 Gennaio 1974) -
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letterati; ora io dico che, quand'anche il terzo di essi | letterato | non fosse, può la cosa essere proceduta legalmente. |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
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da Giulio Mozzi, n. a Firenze nel 1730, m. ivi nel 1813, | letterato | e in tarda età, Ministro di Maria Luisa. Pubblicò un solo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ardenti di patriottismo. Gabriele d'Annunzio, poeta e | letterato | insigne, trascinava le folle con la sua eloquenza. |
Il libro della terza classe elementare -
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il carattere singolare di un artista, di un poeta, di un | letterato | si rivela più spiccatamente col mezzo delle imperfezioni, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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questi ministri che tra le frasi acciarpate di un artista | letterato | pescano la più sciocca, >questi direttori generali, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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repugna a piegarsi alla faciloneria illustrativa, il | letterato | invincibilmente Fromentin soverchi, e ringolli la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del Cocchi, poi al patrizio veneto Angelo Querini e al | letterato | vicentino Agostino Vivorio, amico del medico Domenico |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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di restituire la visita ad un importuno. Elvezio parla d'un | letterato | il quale avea per vicino uno di questi si incomodi |
Nuovo galateo -
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scioperato va a portare altrove la sua noia. Egli parte, il | letterato | riprende il suo lavoro e dimentica il seccatore. Alcuni |
Nuovo galateo -
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o meno grande, di quello che in qualche più o meno mediocre | letterato | che studia e pensa solitario dentro alla sua camera. |
XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884 -
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incorrere ne' rimproveri del Conte Giovio, quando, più da | letterato | 'per avventura che da vero Critico, solea dichiararsi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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eccitazione, finchè sta nei limiti fisiologici, è utile. Il | letterato | che si monta, o, come si suol dire, si scalda i ferri, |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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raccolta di articoli e di altri scritti, che il grande | letterato | vicentino pubblicò in varie occasioni, e che l'editore |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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molto diversi fra loro, e quasi sempre si escludono. Il | letterato | può essere filosofo, e questi può esser poeta o storico; ma |
Fisiologia del piacere -
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gli artisti sempre persone gentili? Non si da il caso di un | letterato | incivile, d'un artista scortese? Sarebbe lo stesso come |
Galateo morale -
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in italiano all'inizio secolo da Mario Giobbe, fine e colto | letterato | di cui anche le enciclopedie si sono dimenticate? Senza le |
La Stampa -
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simbolistica e decadente di Ibsen, Strindberg, Maeterlinck, | letterato | e divagante nel mondo della «idea pittorica» dove i |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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all'oscurità del loro nome. Ma intendiamoci! dall'essere | letterato | al fare il letterato ci corre; e chi vuol conoscerne |
Galateo morale -
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nome. Ma intendiamoci! dall'essere letterato al fare il | letterato | ci corre; e chi vuol conoscerne appuntino la differenza |
Galateo morale -
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della pietra e di carpenteria. Lo stesso Alberti, grande | letterato | ed umanista che esercitò anche un ruolo progettuale, ma non |
La storia dell'arte -
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Egli, mostrandomi che si può essere buon avvocato e buon | letterato | insieme, mi ha opposto che ciò non si deve fare nel |
XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883 -
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è dote necessarissima degli uomini d'ingegno; il vero | letterato | ricordando le difficoltà de'suoi studi, pregia meglio gli |
Galateo morale -
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di questo dramma estetico, la causa non fu l’amicizia del | letterato | col pittore, ma la indiscussa statura dell’artista. È vero, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Orrende galere erano piene di uomini insigni, come il | letterato | Luigi Settembrini ed il filosofo Silvio Spaventa, che |
Il libro della terza classe elementare -
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da Giulio Mozzi, n. a Firenze nel 1730, m. ivi nel 1813, | letterato | e in tarda età, Ministro di Maria Luisa. Pubblicò un solo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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può essere scisso dal leterato e dal politico. scisso dal | letterato | e dal politico. |
La Stampa -
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chi si adopera per allargarlo, quasi che lo scienziato e il | letterato | appartenessero a due sottospecie umane diverse, |
L'altrui mestiere -
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ascoltata. Era il nome di un illustre professore, | letterato | e scienziato, rettore magnifico di una Università. |
Come devo comportarmi? -
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Cane! - e fe' l'atto di agguantarlo alla strozza. Aronne il | Letterato | allibì. Saettando al Cipolla un'occhiata, che comandava |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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più non restava che un nome. - Pace, Beccajo! - ripetè il | Letterato | - Pace, vojaltri! Roba ce n'è per tutti. Poniàmola prima al |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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di fare alle pugna col michelangiolesco Mosè. Ma il | Letterato | sorrise beffardamente: - La forza dell'uomo è questa - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- sentenziò arrogante il Beccajo. - Vale - rimbeccò il | Letterato | - quando è sporca di un mille. Chè io non ho mai fatto la |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è | letterato | ma anche uomo di teatro, che è uomo di teatro ma anche |
Le tre vie della pittura -
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accetta, si alzi. - Nessuno si alzò. Nessuno l'ardiva. E il | Letterato | scrisse su 'n foglio l'unànime voto. Poi; - E chi ruba? ... |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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differenza tra il fare un fazzoletto e una vita? - Ma il | Letterato | pacatamente: - Proprio; in faccia alla legge, non c'è. La |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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cantina, lo squarquojo Raccagna, il beone. - Io - ribadì il | Letterato | - e Gabiola il Lìbera-mè e Saverio l'Annegatore e Siro lo |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Aronne. - Un capoccia! un capoccia! - esclamàrono tutti. Il | Letterato | fe' un cenno, che invitava al silenzio, e: - Date ascolto. |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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di Bodmer, di Lavater, di Sulzer; a Londra, il giovane | letterato | infatuato di Rousseau era diventato pittore; a Roma, |
Da Bramante a Canova -
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«Raramente, osserva il Leopardi, o non mai un artista, un | letterato | farà cenno con lode dello scritto, dell'opera d'arte d'un |
Galateo morale -
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volèa: eppure, diede uno scatto come a cosa inattesa. Nè il | Letterato | parve meno sgomento. Tuttavìa, a ripigliarsi, fu il primo. |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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il Beccajo - ferma! o ti raggiunge la morte. - S'arrestò il | Letterato | di botto, e gittossi a ginocchi, implorando pietà. Smarrita |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- Or vedi se il cielo combatteva per noi! - subentrò il | Letterato | con un profondo sospiro. - Vedi se noi risparmiò la |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Almeno così crede il gran pubblico, che quando scrive a un | letterato | destina mezza pagina alla «captatio benevolentiae», |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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