Facciano silenzio! | Lascino | parlare l'onorevole Turati. |
XXIV Legislatura – Tornata del 20 maggio 1915 -
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a sinistra. | Lascino | parlare. |
X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870 -
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| Lascino | parlare! |
VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864 -
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Non interrompano; | lascino | enunciare la domanda. |
VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863 -
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scusa, mi | lascino | finire… |
XIII Legislatura – Tornata del 3 aprile 1878 -
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Ma mi | lascino | finire! |
VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863 -
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| Lascino | parlare sulla posizione della questione. |
X Legislatura – Tornata del 23 maggio 1870 -
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| Lascino | che il presidente diriga la discussione. |
XIII Legislatura – Tornata del 3 aprile 1878 -
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| Lascino | votare; la proposta Mellana è compresa. |
X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867 -
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| Lascino | all'oratore libertà di esprimere la sua opinione! |
XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884 -
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Onorevoli colleghi, facciano silenzio. Li prego, | lascino | proseguire l'oratore. |
XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884 -
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| Lascino | che il presidente faccia il suo dovere. |
X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870 -
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sotto-segretario di Stato per l'interno. Almeno mi | lascino | dire, come idealità, come desiderio… |
XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898 -
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Lei non ha diritto di parlare. | Lascino | che la discussione proceda. |
XII legislatura – Tornata del 1 maggio 1876 -
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Se non fanno silenzio non si va innanzi. | Lascino | parlare. |
XI Legislatura – Tornata dell’11 dicembre 1872 -
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Prego di far silenzio, onorevoli colleghi; mi | lascino | udire quello che dice l'oratore. |
XV Legislatura – Tornata del 5 dicembre 1882 -
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Favoriscano di stare in calma, e | lascino | che l'oratore manifesti le sue opinioni. |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
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riducano a tre i comandi territoriali, e si | lascino | nei punti più convenienti per la posizione topografica |
IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866 -
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Loro hanno discusso parecchi giorni sull'argomento; | lascino | ora parlare gli altri! |
XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912 -
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del Consiglio e ministro per le finanze. | Lascino | che io dica quel che ho inteso. |
XII Legislatura – Tornata del 27 aprile 1875 (2a sullo schema in
discussione) -
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è la mia opinione; se ne hanno un'altra, | lascino | che io mantenga e difenda la mia. |
XIII Legislatura – Tornata del 3 aprile 1878 -
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| lascino | le canocchie a soffocare, coperte, aggiungendo qualche |
La cucina italiana della resistenza -
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taglino le melanzane a fette per il lungo, e si | lascino | indi per qualche ora sotto sale. Dopo strizzate con le mani |
La cucina italiana della resistenza -
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continuità è ciò che rimane delle cause elementari, dove si | lascino | cadere gl'intermediarii fittizii fra gli antecedenti ed i |
Problemi della scienza -
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bicchiere di latte, e si friggano con burro. Dopo fatte, si | lascino | riposare. |
La cucina italiana della resistenza -
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le sardelle, prendendole con la paletta bucata, e si | lascino | a bollire con un po' d'acqua per circa venti minuti. |
La cucina italiana della resistenza -
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si discostano dal tipo tratto dalla Fisica, vi si | lascino | riattaccare. |
Problemi della scienza -
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dopo con della buona marmellata, si arrotolino, e si | lascino | in caldo fino al momento di servirle bene spolverizzate di |
La cucina italiana della resistenza -
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grossezza e si taglino a fette sottili per il lungo e le si | lascino | un po' sotto sale. |
La cucina italiana della resistenza -
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frullino una o due uova nel latte e si | lascino | ammollire dentro delle fettine di pane raffermo, che |
La cucina italiana della resistenza -
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Ministero nè la Camera non pregiudichino la questione, la | lascino | intatta, ed a tempo opportuno vi provvedano con apposito |
X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870 -
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simmetricamente in una scatola di latta(1) in modo che | lascino | il meno vuoto possibile. |
Cucina di famiglia e pasticceria -
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| lascino | bollire finché l'albume sarà rappreso. Si levino poi col |
La cucina italiana della resistenza -
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il succo sarà molto ristretto, si levino dal fuoco e si | lascino | raffreddare. |
La cucina italiana della resistenza -
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sbattute, mezzo bicchiere di latte, un po' di sale e si | lascino | in forno per 10 o 12 minuti. |
La cucina italiana della resistenza -
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navigati fra tutti gli scogli e le secche, e che non si | lascino | prendere la mano dell'argomento. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| lascino | rammollire in una bacinella con del latte bollente 10 o 12 |
La cucina italiana della resistenza -
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ogni studio a somministrare_ al paziente cibi tali, che | lascino | il più possibile in riposo l'organo travagliato, affinchè |
La regina delle cuoche -
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Mi | lascino | finire, e stiano attenti. Il mio dovere, che credo di aver |
XXIV Legislatura – Tornata del 1 luglio 1914 (1a) -
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camera del malato si | lascino | entrare largamente l'aria e la luce, si tenga una pulizia |
Contro la tubercolosi. Saggio popolare -
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dieci a dodici zucchine medie e si vuotino dalla polpa. Si | lascino | le mezze zucchine vuotate per un'ora su un piatto con sale, |
La cucina italiana della resistenza -
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capovolto e lasciateli così per circa due ore affinchè | lascino | la loro acqua. Poscia sgocciolateli e conditeli con olio, |
Il cuoco sapiente -
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capovolto e lasciateli così per circa due ore fino che | lascino | la loro acqua. Poi sgocciolateli e conditeli con olio, |
Il vero re dei cucinieri -
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24 ore; indi si assaggi, e se vi sembra poco fragrante, si | lascino | ancora in fusione gli aromi suddetti per alcune altre ore. |
Il vero re dei cucinieri -
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lessino tre grosse zucchine e si | lascino | colare dall'acqua. Si passino poi al setaccio, si |
La cucina italiana della resistenza -
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da 12 a 14 fettine grosse un dito di pane raffermo e le si | lascino | ammollire per alcune ore sopra un piatto fondo e largo in 3 |
La cucina italiana della resistenza -
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queste dichiarazioni, io dico che si | lascino | al loro destino ed alla comune sorveglianza tutti i |
IX legislatura – Tornata dell’8 maggio 1866 -
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a freddo, con del prezzemolo trito, col sale e col pepe. Si | lascino | poi cuocere, coperti, nell'acqua che essi stessi rimandano, |
La cucina italiana della resistenza -
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i doppi vetri (e ovviamente montando serramenti che non | lascino | passare spifferi). |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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a condizione che non arrechino ingombro alla circolazione e | lascino | spazio sufficiente per il transito. |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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