Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: intellettivo

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grave e complessa patologia che coinvolge il funzionamento  intellettivo  ed il funzionamento adattivo. Si può parlare di Ritardo
adattivo. Si può parlare di Ritardo Mentale se il quoziente  intellettivo  è al di sotto della media e se sono compromesse almeno due
concezione che si basa sulla presenza di un coefficiente  intellettivo  e di uno volitivo, in giurisprudenza, invece, continua ad
dalla valorizzazione del momento  intellettivo  del dolo, lo scritto si propone di indagare, con
che ne fanno uso. Bisogna tener presente che il quoziente  intellettivo  di una organizzazione è dato dal grado di connessione,
o pluralità di fatti idonei a turbare il normale processo  intellettivo  e volitivo del testatore, in presenza dei quali è possibile
bambini, i quali cominciano costantemente il loro sviluppo  intellettivo  dall' apprendere i due elementi estremi delle umane
e più in due maniere, cioè: 1 In ragione, che lo spirito  intellettivo  ha degli stimoli, che l' obbligano a porre la sua
operazioni sono unificate, tutto è unificato. Ma l' ordine  intellettivo  non consiste in mere operazioni, ma nel possesso di oggetti
». Di qui avviene, che di ogni passo dello sviluppo  intellettivo  si dee cercare una ragion sufficiente non già nella
nelle nazioni, quando queste vanno innanzi col loro  intellettivo  sviluppo, di maniera che la lingua primitiva loro più non
da cause speciali. 2 Che nelle prime percezioni il soggetto  intellettivo  non fa che affermare un' entità, ma non le qualità o
dal giudizio che è una terza potenza. Nell' ordine  intellettivo  adunque l' intelletto dà allo spirito nostro l' idea, e il
abbiamo voluto averne un segno certo in qualche atto  intellettivo  che comunemente fanno i fanciulli, e che indubitatamente
a leggere; e il leggere è indubitatamente un atto  intellettivo  appartenente al terz' ordine d' intellezioni. Da questa
ma regolare nell' esposizione de' gradi di sviluppo  intellettivo  che di mano in mano fa l' uomo, a cui possiamo riscontrare
d' intellezioni superiore, di maniera che ad ogni ordine  intellettivo  l' analisi contribuisce qualche cosa del proprio lavoro. Le
tali idee; ma anzi solamente allora, che nasce al soggetto  intellettivo  il bisogno di esse e non prima. E in ogni caso rimane al
che verrà appresso, e gioverà grandemente allo studio  intellettivo  del fanciullo (2). Giova ancora in questa età fargli
delle cose. Ma chi ha seguito il progresso dello sviluppo  intellettivo  nel bambino, da noi descritto fin qui, e l' analisi delle
d' innanzi alla giovane intelligenza. Dallo sviluppo  intellettivo  del quart' ordine passiamo a quello dell' attività umana,
lo strumento universale dato dalla natura allo sviluppo  intellettivo  dell' uomo », e però di porre la più accurata diligenza a
è maggiore la sua benevolenza e la stima verso l' ente  intellettivo  a cui ubbidisce, e la sua benevolenza e stima è maggiore,
è una operazione d' infinita importanza al progresso sì  intellettivo  che morale del fanciullo. L' attribuire un' azione a un
morale ; ma quando l' uomo giunge nel suo sviluppo  intellettivo  un ordine più su, incontanente egli, errando, soggiace a un
dovere, era tutto. L' identità del soggetto sensitivo ed  intellettivo  è solamente quella, che può spiegare come esso soggetto
contrario: pativa il senso, strideva dilacerato, ma l' IO  intellettivo  tenea gli orecchi turati: unicamente inteso a ciò che il
modo, non per confronto alcuno « la volontà dell' essere  intellettivo  », nella quale vedeasi il dovere, era posta in cima a tutte
morali dell' obbligazione. « La volontà dell' essere  intellettivo  dee rispettarsi », questa è la formola del quart' ordine.
mezzo a dover conoscere la dignità ed eccellenza dell' ente  intellettivo  beneficante. Vedesi dunque qual sia il principio morale del
od esitazione. Alcune altre cose spettanti allo sviluppo  intellettivo  del fanciullo al quint' ordine saranno inserite in questo
ciò dalla forza reale di esse, nè condotto da un principio  intellettivo  d' integrazione, ma unicamente spinto dal desiderio, che
e dei governi; 2 in quella di rilevare a colpo d' occhio  intellettivo  il nodo dell' affare, il gruppo preciso delle contingenti
concetto intellettivo. Di che nasce che sebbene l' oggetto  intellettivo  sia il vero e reale oggetto, tuttavia a lui viene associato
l' immaginazione e la sensualità, e lo sviluppo  intellettivo  delle quali non s' allontanava molto dalla percezione,
certe virtù superiori e divine, che erano il vero oggetto  intellettivo  a cui si riferiva il loro culto; trasnaturando quindi
: sono modificazioni di lui. All' incontro, il principio  intellettivo  e razionale gode dell' oggetto, gode di ciò che conosce
di ordini, il quale godimento appartiene al solo principio  intellettivo  e razionale. Che cosa vuol dire rimanere escluso il
parla dell' ordine nel proprio sentimento, oltre il piacere  intellettivo  della contemplazione vi è di più quel piacere che
nell' uomo, oltre il sentimento animale, vi è il sentimento  intellettivo  e il sentimento morale; due sentimenti assai elevati, i
loro operazioni e nei loro piaceri. E come il sentimento  intellettivo  coll' armonia sua propria, che deve prevalere perchè d' un
distrugga le leggi del sentimento animale. Il principio  intellettivo  poi non opera cosa alcuna nel corpo umano se non col mezzo
errore conseguitava all' altro, che confondeva il principio  intellettivo  col sensitivo; e racchiudeva di più un terzo errore. Poichè
un terzo errore. Poichè la stessa attività del principio  intellettivo  nell' uomo non sempre opera per un fine conosciuto e
che presiede al nesso dinamico, che passa fra il principio  intellettivo  ed il corpo. L' osservammo già: una notizia funesta
non vi è dubbio che secondo la disposizione del principio  intellettivo  è modificata in ogni istante la produzione della vita e del
o minore forza. Il fatto dell' influenza del principio  intellettivo  sul crescere e sullo scemare le forze del principio
anche nel principio animale; e ciò perchè il principio  intellettivo  e sensitivo s' identificano nell' uomo, onde la debolezza
Dunque questo partecipa dell' affezione del principio  intellettivo  e della sua debolezza, che consiste nella scemata coscienza
e sostanziale sia intellettivo, come questo principio  intellettivo  abbia un' immediata e immanente percezione d' un corpo
col principio sensitivo, e ne risulti un solo principio  intellettivo  e sensitivo, avente un doppio termine d' azione, l' inteso,
dei corpi supporre un principio incorporeo, sensitivo o  intellettivo  ». Infatti le forze brute dei moderni, ammesse come una
Dio, in luogo della percezione o visione , sta questo nome  intellettivo  di cui parliamo, risultante da un complesso d' idee,
fuor da tutti, un essere che si chiama Dio . Questo nome  intellettivo  di Dio, questo concetto, questo complesso di idee è come il
(4). L' analisi delle idee dimostra, che il primo elemento  intellettivo  che concepir si possa in una natura, è la visione dell'
mancasse, non rimarrebbe più in quella natura niente d'  intellettivo  e di razionale (1). Un' anima, ove non fosse nulla d'
e di razionale (1). Un' anima, ove non fosse nulla d'  intellettivo  e di razionale, sarebbe un' anima irragionevole, qual' è
umano l' idea dell' essere perchè non v' ha nulla d'  intellettivo  prima di questa idea; sicchè per lo meno conviene ammettere
sempre che l' uomo sia uomo, cioè dotato del principio  intellettivo  fino dai primi istanti della sua esistenza. La Religione
precedente che la grazia opera immediatamente nel principio  intellettivo  dell' uomo e esalta questo principio, l' illustra, lo reca
divina opera nel sentimento . Ho detto che solo il senso  intellettivo  è atto a ricevere l' azione divina in noi: quindi ho detto
dell' essere che è lo stimolo del sentimento fondamentale  intellettivo  pure nel Nuovo Saggio , Sez. V: all' incontro quanto sia
stesso (Iddio), agente nell' uomo, solleva quest' essere  intellettivo  a una specie nuova d' intelligenza, quale è la
puro sentimento intellettivo: perchè in ogni sentimento  intellettivo  e sentesi una forza che ci fa passivi, ed una specie ed una
è appunto la volontà dell' uomo in quanto figge lo sguardo  intellettivo  nella verità e così s' alluma; o lo toglie dalla verità e
soavemente la nostra volontà e questa il nostro occhio  intellettivo  a contemplare e percepire la bellezza appunto della
ragionare e prima di tutto dalla debolezza del mio occhio  intellettivo  che prende sì poco dell' essere e in cui non può quindi
e ciò appunto che modifica quello che io chiamo senso  intellettivo  o spirituale, e non è diverso dall' intelletto se non
Iddio per nuovo straordinario dono l' affigga all' elemento  intellettivo  dell' uomo, nel quale vi è la verità ossia l' essere
che esaminiamo l' uomo principalmente come soggetto  intellettivo  e nello stato in che Dio l' ebbe posto sulla terra: indi
quello che abbiamo detto intorno a ciò, l' uomo è soggetto  intellettivo  per la visione dell' essere indeterminato. La volontà è l'
materia corporea anche sensitiva: perciocchè il principio  intellettivo  non fa uso di alcun organo corporeo alla sua operazione; e
sua operazione; e perciò il corpo non può agir nulla nell'  intellettivo  principio. Udiamo l' ultima ragione che reca l' Aquinate:
concepimento Iddio crea tutto ciò che vi ha nell' uomo d'  intellettivo  e di sensitivo; e che per ciò i parenti non somministrano
senziente in quell' animale si eleva a stato di soggetto  intellettivo  e di persona; il che succede senza progressione alcuna di
perfettamente. Ma ella è per sè intesa in virtù dell' atto  intellettivo  che la rende intesa, atto necessario, perchè è
(3). Si rileva ancora che il Verbo divino non è l' atto  intellettivo  di Dio, ma il termine di quell' atto intellettivo, cioè la
intesa; e quindi che la sapienza che risulta dall' atto  intellettivo  divino è comune a tutta la Trinità. Tuttavia, poichè l'
è ciò che la costituisce Verbo dell' atto essenziale  intellettivo  pel quale ella è tale. Non v' ha dunque a farsi una sintesi
oggetto dee esistere come soggetto e persona, o se non è  intellettivo  dee esistere relativamente alle persone che, secondo la
uomo. Perocchè la generazione si fa per un pronunciamento  intellettivo  del Padre, col quale il Padre pronuncia la propria
vita intellettiva o razionale, che consiste nel sentimento  intellettivo  che nasce al contemplare la verità e la bellezza, o si
od il termine il quale è egli medesimo. Il sentimento  intellettivo  è una contemplazione gaudiosa della verità, della bellezza,
e l' intelligenza soggettiva, che risulta dall' atto  intellettivo  che ha nell' oggetto il suo termine, sia comune ed identica
e però sarebbe senza alcuna vita, eccetto il semplice atto  intellettivo  dell' intuizione che non si direbbe propriamente vita: l'
è legato per sintesi ontologica, e il termine del principio  intellettivo  è l' oggetto; perciò il Verbo manifestandosi alle
se non in potenza, fino che è unita alla materia; l' atto  intellettivo  è impedito dalla materia. Ma quando queste cose materiali
Aristotele ripone la natura del primo Motore in un atto  intellettivo  che finisce in sè stesso, sempre immanente ed immobile, per
sostanziali ancora si considerano o come termini dell' atto  intellettivo  e contemplativo, o come atti intellettivi esse stesse per
delle specie sensibili. Onde anche dice, che « « l'  intellettivo  intende le specie ne' fantasmi » » (2). Ora questo «to
altresì Aristotele che esista qualche cosa d' eterno e d'  intellettivo  con esistenza sua propria, per ispiegare la generazione
nella quale manca il sensitivo, perocchè resta sempre l'  intellettivo  [...OMISSIS...] , che è la potenza d' intendere con un atto
fondamentale), tutti gli intelligibili sono in un primo  intellettivo  dell' anima pure potenzialmente (essere indeterminato).
il nesso tra i due universi. Il nesso è formato dall' ente  intellettivo  , il quale appartiene all' universo reale, ma attigne le
v' ha fra queste due cose, si è congiunzione nell' essere  intellettivo  che percepisce il reale: perocchè nella percezione si
parole si vede il filosofo che parla. Egli è lo stato  intellettivo  dell' umanità nei diversi tempi che si deve meditare e dal
dei diversi vantaggi che dà la parola allo spirito nel suo  intellettivo  sviluppamento. I. La parola: 1. completa , 2. fissa la
crescendo, il che dee variare necessariamente lo stato  intellettivo  dell' uomo. Convien riflettere che la materia, ossia gli
2. analisi, 3. sintesi. 4. Finalmente ad ogni stato  intellettivo  risponde uno stato dell' animo, divenendo ogni oggetto
Se poi il principio animale è unificato col principio  intellettivo  e personale in tal caso l' identità del principio
e personale in tal caso l' identità del principio  intellettivo  diviene anch' esso fondamento dell' identità del corpo, di
Gesù Cristo conviene ancora più su sollevarsi. Il principio  intellettivo  umano non costituisce persona in esso, ed è subordinato al
è da rispondersi non altro che « il principio sensitivo e  intellettivo  che è l' anima in quanto è persona », e perciò il subietto
non ricusiamo di riconoscere nell' intuizione « un senso  intellettivo  »che tocca , per usare una parola Aristotelica, l'