Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: geme

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buon babbo intanto resta nella tenebra più pesta;  geme  aspetta, si dispera nella tenebra più nera...
fino alla prepotenza; e allora il mondo del lavoro  geme  sotto la tirannia dell'utilitarismo, come accadde lungo il
si osa scrivere, come per non toccar parti di anima dove  geme  una occulta piaga; e pure è storia recentissima e assai
un lembo del suo vestimento ella smuove il liuto che cade e  geme  a terra. Trasale, sgomentata.
forzata dello schiavo, che gira la macina del grano, che  geme  nelle cave di metalli, che erige gli anfiteatri, che apre
matita. - Guardate quante macchie di inchiostro su di me! -  geme  il grembialino, male appoggiato sopra una sedia. La luna si
Un piccolo pezzetto di lodigiano vecchio, che fila e  geme  le sue lagrime profumate sull'instabilità delle cose umane,
che fu culto di lui ch'oggi si plora!... Certo egli or  geme  di vederci in lutto, ma ci sorride ancora. 31 dicembre 1870
Le nuvole sorvolano tutte color di rosa, e la gleba pietosa  geme  di voluttà! Ecco dagli olmi e i frassini la vetustà
il gelo dell'inverno trapassato e col corpo imbarazzato  geme  il reuma ed il torpore, che nel volto porta il velo della
di cento anni che ingora un odiato involucro ventenne,  geme  dietro le rose e canta : è l'ora di alzar le penne! Oh
alza le spalle in aria impotente. - E il comandante Grey? -  geme  Maria. - Non m' importa niente del comandante
sempre, ove fossero a loro conoscenza i dolori di cui  geme  l'anima talvolta di coloro che ridono e cantano e danzano
liete e sorridenti e gentili con tutti, mentre il cuore  geme  e l'anima naufraga: comportarsi come se nulla di grave,
Municipio, che poi non si è più ritrovata. - Maledetto! -  geme  Jörg. - Ma sei stato tu a esigere da me quella prova di
ti sento lontana ancora come un tempo, e la mia fiamma  geme  che pur rifulse nella notte per sua forza, sicura. Nelle
vita, che affanni e sudor? Quando accanto all'aratro, che  geme  lentamente nei solchi girando, scorrerà, quasi ai pigri
Senia» - egli disse - «questa triste nebbia oscura dove  geme  la torbida luce dell'angoscia, della paura. Altra voce dal
quando l'appoggio.... Ahi!... - Che cosa dobbiamo fare? -  geme  Maria. - Non potete proprio camminare? - No, affatto.
dell'attrice; c'è l'emotiva, quasi sempre è una donna, che  geme  nei momenti di suspense («Gesù Gesù non posso guardare») e
sussultante. Trema tutto. Un fremito nervoso rabbioso,  geme  e digrigna. S'è tagliato i polsi e la gola con una lametta.
si dibatte, non si stringe ad Ugo, non prega Dio, ma solo  geme  col sospiro più profondo: - E la nostra poverina? Quel
l'uomo che ride per impotenza, la pianta che piange e  geme  negli sforzi della vegetazione, la materia e l'intelligenza
dei Popoli che devono ridurla a fatto - se ovunque  geme  un vostro simile, ovunque la dignità della natura umana è
Si sentono i dormienti respirare e russare, qualcuno  geme  e parla. Molti schioccano le labbra e dimenano le mascelle.
ad una ad una le castella vassalle a quei valorosi! - Ah! -  geme  Ugo con suono ineffabile. L'uomo si caccia a piangere,
prima la finta Marianna, poi la guardia che soffia e  geme  sotto il peso della gerla, poi il finto sior Zacomo che le
zione e raggiunge la carne calda palpitante. «No no»  geme  la ragazza. (Essa è qui al cascinale a tessere una coperta

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