Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: frequenze

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rettangolare può risuonare solo per certe determinate  frequenze  (frequenze proprie), cui corrispondono lunghezze d'onda
delle  frequenze  geniche.
introducendo le  frequenze  ,
di  frequenze  - Impieghi consentiti
esprimendo le  frequenze  mediante le lunghezze d'onda,
internazionale delle radiocomunicazioni, l'assegnazione di  frequenze  radioelettriche per tutte le radiocomunicazioni, e la
al comitato internazionale di registrazione delle  frequenze  dell'avvenuta assegnazione.
 Frequenze  dei giorni piovosi: maxima e minima annuali.
numerose  frequenze  della stessa sostanza a dipendere da un numero assai più
spettro di una sostanza è il ricavare dalla tabella delle  frequenze  delle sue righe spettrali, la tabella, assai più ridotta,
hanno un significato fisico assai più importante che non le  frequenze  delle singole righe.
 frequenze  medio-basse e il nesso causale tra omissione ed evento
dunque esistere cause capaci di far variare le  frequenze  geniche, cioè di dare origine a razze.
Prodi: «No. ma a suo fratello no... Lei ha avuto  frequenze  in cambio di frequentazioni».
singolarmente inefferrabili cause è la distribuzione delle  frequenze  secondo la curva di Gauss.
solo questo caso, ma anche quello più generale che tra le  frequenze  , passino una o più relazioni del tipo
caratterizzate ciascuna da un valore della costante a, e le  frequenze  di una serie di righe si ottengono in generale combinando
di un'altra successione: vale a dire, la formula che dà le  frequenze  di una serie è del tipo
normativa italiana in materia di  frequenze  per la radiotelevisione sotto la lente del giudizio
 frequenze  geniche in una popolazione; modelli che servirono a
sulla stessa lunghezza d'onda, ma sintonizzati su diverse  frequenze  di gruppo.
parecchie coppie di righe, per le quali la differenza delle  frequenze  è costante: questo fatto, che fu scoperto empiricamente dal
nessun altoparlante può vibrare con la stessa efficienza a  frequenze  molto diverse tra loro, le casse ospitano due o più
altoparlanti, ognuno adatto a coprire una precisa banda di  frequenze  acustiche. La configurazione minima di una singola cassa
bande di frequenza ma l’inevitabile sovrapposizione delle  frequenze  di confine tra un altoparlante e l’altro pone altri
per il che questi necessariamente debbono essere grandi) le  frequenze  vi si avvicinano molto alle frequenze corrispondenti allo
essere grandi) le frequenze vi si avvicinano molto alle  frequenze  corrispondenti allo stato iniziale, e quindi la frequenza
intenso, 6 fattori, e bianco, 0 fattori) corrispondono  frequenze  minime, alle intensità intermedie frequenze più alte. La
corrispondono frequenze minime, alle intensità intermedie  frequenze  più alte. La distribuzione
delle  frequenze  per la banda larga mobile, il "preminente" interesse
dimostra matematicamente che le  frequenze  relative dei varî geni in una popolazione indefinitamente
costanti, qualunque sia il valore assoluto delle loro  frequenze  iniziali (formula di Hardy, 1908). Data una coppia di geni
possibili (AA, Aa e aa) rappresenti un vantaggio, le  frequenze  q di A e 1-q di a nella popolazione rimangono costanti,
generalmente che per la radiotelegrafia fossero necessarie  frequenze  elevate, di almeno 100.000 periodi Fig. 5. al secondo.
attraverso le grandi distanze mi ha dimostrato che  frequenze  superiori a quella di 40.000 periodi offrono un rendimento
un rendimento assai minore di quello assicurato dalle  frequenze  più basse; io ho potuto, in pari tempo, scoprire che onde
numeri interi. Facendo n'=1, ed n= 2, 3, 4... si hanno le  frequenze  della serie di Lyman:
presente articolo non comporta esclusività nell'uso delle  frequenze  riservate, né diritto a protezione da eventuali disturbi o
quale porta il nome: la luce di fluorescenza non contiene  frequenze  superiori a quella della luce eccitatrice (che supponiamo
con delle formule semplici, si possono tuttavia scrivere le  frequenze  delle varie righe spettrali sotto la forma
dai greci fra Troia e Argo, utilizzavano evidentemente le  frequenze  elettromagnetiche della luce visibile, e i problemi che
nel propagarsi sono molto simili a quelli posti dalle  frequenze  molto alte impiegate nelle trasmissioni televisive e nei
del «numero d'onde» è generalmente preferito a quello delle  frequenze 
una popolazione mista, in cui la distribuzione delle  frequenze  è per lo più rappresentata da
Gli atomi del vapore conterrebbero degli oscillatori aventi  frequenze  uguali a quelle che si riscontrano nella luce emessa. Se
mendeliano della trasmissione ereditaria dei geni, le  frequenze  geniche iniziali in una popolazione, non variano se sono
nel 90% degli individui e l’allele a nel 10%, queste  frequenze  relative - o altre qualsivoglia - rimangono immutate, se si
la stabilità, sono causa di una variazione delle  frequenze  iniziali, che può condurre, nei casi estremi, alla
Balmer: e facendo n' = 3 ed n = 4, 5, 6... si ottengono le  frequenze  della serie di Paschen:
fino a una distanza di qualche centinaio di metri su  frequenze  di 2,4 (molto vicina a quella dei forni a microonde) e 5,4
di qualche decina di chilometri (fino a 122) utilizzando  frequenze  tra 2 66 GHz.
le derivate parziali di questa funzione sono eguali alle  frequenze  corrispondenti ai singoli gradi di libertà:
spettro delle onde elettromagnetiche è oggi sfruttato dalle  frequenze  bassissime (corrispondenti a onde lunghe migliaia di
(corrispondenti a onde lunghe migliaia di chilometri) alle  frequenze  più elevate, al confine con le radiazioni infrarosse
e possiedono memorie elettroniche nelle quali le  frequenze  delle varie emittenti vengono depositate: basta premere un
una variabilità molto maggiore della F 1. Le massime  frequenze  sono, anche qui, sui caratteri intermedi, ma l’ampiezza
sempre analogo a quello acustico della determinazione delle  frequenze  proprie, o di risonanza, per le quali si possono stabilire
sistema analogico. Permette un migliore sfruttamento delle  frequenze  e quindi un aumento dell’offerta di canali. Non cambiano
il problema evoluzionistico espresso come variazione delle  frequenze  geniche nelle popolazioni. E furono allora elaborati alcuni
recentemente conseguiti nella stabilizzazione delle  frequenze  e nella trasmissione e ricezione delle onde a fascio,
della «frequenza» quella dell'unità di misura, che per le  frequenze  propriamente dette v è il , per i numeri d'onda v˜ è il .
tanto efficiente da provocare notevoli spostamenti delle  frequenze  geniche, e, soprattutto, capace di orientarle in un dato
radio base con una frequenza diversa. Le celle vicine usano  frequenze  diverse per non interferire tra loro, celle lontane possono
interferire tra loro, celle lontane possono usare le stesse  frequenze  perché la distanza, affievolendo il segnale, impedisce
abbiamo detto ora si riferisce solo alle  frequenze  delle righe spettrali, non alla loro intensità ed al loro
il meno numeroso e si vede poi come la distribuzione delle  frequenze  dei gruppi sanguigni varî sensibilmente nei diversi gruppi