Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: equazioni

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che pei solidi l'equilibrio è caratterizzato dalle due  equazioni  vettoriali (1), o dalle sei equazioni scalati equivalenti
dalle due equazioni vettoriali (1), o dalle sei  equazioni  scalati equivalenti
(5) diconsi  equazioni  indefinite dell’ equilibrio, le (6), relative ai nodi
dell’ equilibrio, le (6), relative ai nodi estremi,  equazioni  ai limiti.
si assumano per le a le espressioni (267), alle quattro  equazioni  seguenti (equazioni diDirac per l'elettrone non soggetto a
verifica delle conseguenze tratte dalle  equazioni  del campo elettromagnetico, giustifica secondo Hertz queste
del campo elettromagnetico, giustifica secondo Hertz queste  equazioni  stesse assunte come ipotesi fondamentale della teoria.
lui c'erano soltanto delle  equazioni  da trattare analiticamente, secondo le regole precise
precise dell'Analisi. Soltanto egli sapeva che codeste  equazioni 
valore conoscitivo del modello sta dunque nelle  equazioni  che permettono codesta determinazione, equazioni resultanti
nelle equazioni che permettono codesta determinazione,  equazioni  resultanti ugualmente, come parte comune, dai varii modelli
che deve annullarsi con t, sarà data da Θ = ωt. Perciò le  equazioni  del moto di P 1 si otterranno ponendo Θ = ωt nelle prime
moto di P 1 si otterranno ponendo Θ = ωt nelle prime due  equazioni  (6") del n. 13: dopo di che, associando le equazioni così
due equazioni (6") del n. 13: dopo di che, associando le  equazioni  così ottenute alla (21), perveniamo alle equazioni del moto
le equazioni così ottenute alla (21), perveniamo alle  equazioni  del moto elicoidale
moto di un punto P è perfettamente determinato tanto dalle  equazioni  del Moto (2), quanto da una qualsivoglia rappresentazione
rappresentazione geometrica della traiettoria (mediante due  equazioni  in x, y, z, o tre equazioni parametriche, di parametro
della traiettoria (mediante due equazioni in x, y, z, o tre  equazioni  parametriche, di parametro qualsiasi) e dalla equazione
 equazioni  (1) od (1'), che, come si è visto, esprimono condizioni
l'equilibrio di ogni possibile sistema materiale, diconsi  equazioni  cardinali od universali dell’ equilibrio.
diranno indipendenti se le  equazioni  (1) possono risolversi rispetto a x, y, z. Poiché per ciò è
i logaritmi di ambo i membri di queste equazioni, le nuove  equazioni  che si ottengono siano risolubili rispetto a lgx, lgy, lgz,
 equazioni  divengono:
 Equazioni  parametriche.
 equazioni  del campo elettro-magnetico occorre aggiungere soltanto le
del campo elettro-magnetico occorre aggiungere soltanto le  equazioni  di condizione che esprimono la conservazione
dell'ultima di queste, si vede che nelle prime due delle  equazioni  (272) si elimina il termine della prima parentesi, mentre
mentre nelle altre due tale termine si raddoppia: le  equazioni  divengono infatti
vettore soddisfa le  equazioni 
due  equazioni  divengono
le precedenti  equazioni  divengono
spezzano nelle sei  equazioni  scalari:
quindi le  equazioni  precedenti danno
4. -  Equazioni  intrinseche dell’equilibrio dei fili
v tra queste due  equazioni  si trova
discutere siffatte circostanze riprendiamo le  equazioni  intrinseche
delle conseguenze più ovvie della forma propria alle  equazioni  di LAGRANGE è la reversibilità dei movimenti: dunque ogni
dunque ogni meccanismo, in quanto è retto da tali  equazioni  conformemente ai principii della Dinamica, non può offrirci
ogni caso eseguendo nelle due prime  equazioni  differenziali del moto (13') le sostituzioni (14), si
(14), si riduce il problema alla integrazione delle due  equazioni  differenziali nelle sole funzioni incognite x(t), y(t)
integrazione dà le  equazioni  del moto
sistema delle quattro  equazioni  può esser scritto
9. -  Equazioni  differenziali del moto di un punto.
ad una terna scelta come riferimento del sistema, le  equazioni  geometriche (2) si traducono nelle 3N equazioni scalari
sistema, le equazioni geometriche (2) si traducono nelle 3N  equazioni  scalari equivalenti
le λ, μ son definite dalle  equazioni 
le  equazioni  che connettono queste quantità sono:
queste le  equazioni  generali di un moto rigido.
 equazioni  assumono così l’aspetto
queste  equazioni  si possono estendere in due sensi.
le  equazioni  di Hamilton che se ne ricavano sono
v2 tra le  equazioni  [2] e [3] si ha:
potran dire le  equazioni  del moto in coordinate polari.
 equazioni  si possono raccogliere nell’unica equazione vettoriale
tenendo conto della seconda delle  equazioni  ai limiti (42'),
Se fra le 3N  equazioni  scalari (2') eliminiamo le n coordinate lagrangiane,
che la (3) sia di caratteristica n, esattamente 3N - n  equazioni  indipendenti fra le x i, y i, z i (i = 1, 2,... , N) ed
manifestamente coincidono colle componenti delle  equazioni  vettoriali (10), (12).
e sommando le prime due  equazioni  (60) si trova:
integrate, danno le  equazioni  del moto sotto la forma
ammettere che le N funzioni soddisfino un sistema di n  equazioni  differenziali del primo ordine rispetto al tempo. Siccome
stregua delle coordinate spaziali , ne segue che tali  equazioni  dovranno essere del primo ordine anche rispetto a .
essere del primo ordine anche rispetto a . Naturalmente, da  equazioni  del primo ordine si possono sempre ricavare, con operazioni
sempre ricavare, con operazioni di derivazione, delle  equazioni  del secondo ordine, conseguenze necessarie delle prime (ma
l'equazione relativistica (256) come conseguenza delle  equazioni  del primo ordine che ci accingiamo a stabilire (1)
l'equazione delle onde (del 2° ordine) è conseguenza delle  equazioni  di Maxwell (del 1° ordine). . Ci limiteremo dapprima al
determinano questi ultimi rapporti mediante le  equazioni  fondamentali della teoria;
 equazioni  del movimento di un sistema esprimono sotto una forma
dei punti del sistema in un dato istante». Queste  equazioni  racchiudono come caso particolare le condizioni
per le le espressioni (267), si traduce nelle quattro  equazioni 
Le  equazioni  indefinite (43) del n. prec., ove si riferiscano al triedro
assumono una forma sotto cui esse prendono il nome di  equazioni  intrinseche e si presentano come le analoghe delle (36) del
qui, integrando, si deduce che le  equazioni  della precessione regolare sono
osservi che per r tendente all'infinito queste  equazioni  tendono alla forma