del presidente | decano | — Parecchi deputati prestano giuramento — Votazione per la |
IX legislatura – Tornata del 6 dicembre 1865 -
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un centinaio di studenti che vi si erano chiusi. Il | decano | della Facoltà prof. Allix, messo al corrente del fatto, ha |
Il Corriere della Sera -
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dimostrazione. Siccome i suoi appelli rimanevano vani il | decano | è ricorso alla polizia. I poliziotti sono intervenuti e |
Il Corriere della Sera -
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di polizia del quartiere. In seguito a questa operazione il | decano | della Facoltà ha protestato presso il direttore della |
Il Corriere della Sera -
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posso attribuire un tal pensiero all'onorevole Depretis, il | decano | del Parlamento italiano, che s'inspirò in tutta la vita ai |
XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883 -
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anteriori. In loro mancanza, l'assemblea è presieduta dal | decano | per età. |
Camera dei Deputati. Regolamento -
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di spazzare, di spolverare, di rifare i letti! Il signor | Decano | preparava nella stanza da studio le prediche e i sermoni da |
CARDELLO -
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rappresentazione. - Bravo, bravo, don Calogero! - Il signor | Decano | non lo chiamava Cardello, ma col nome di battesimo a cui |
CARDELLO -
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Cardello si aspettava una lavata di capo; invece il signor | Decano | rideva, rideva, e volle che proseguisse. - Domani, dovrai |
CARDELLO -
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di risate, di esclamazioni, di strilli allegri, e il | Decano | seduto in un angolo davanti al gran tavolino di noce, |
CARDELLO -
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in cucina poteva fare tutto da sè, quantunque il signor | Decano | si affacciasse spesso colà per dargli, e non occorreva, una |
CARDELLO -
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occhi. E andando al mercato, o stando in cucina, il signor | Decano | non scordava mai di fargli ripetere: - Su, don Calogero; |
CARDELLO -
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- Eccellenza, sì: Bestione! - E la pancetta del signor | Decano | sobbalzava allegramente per la larga risata che quel " |
CARDELLO -
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per la larga risata che quel " Bestione " provocava. Il | Decano | aveva avuto la buona idea d'insegnargli a leggere e a |
CARDELLO -
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Leggeva e rileggeva il Libro dei Cuochi che il signor | Decano | teneva sul tavolino, accanto ai quattro volumi del |
CARDELLO -
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volta che Cardello gli diceva: - Permette, voscenza? - il | Decano | gli rispondeva: - Anzi! Anzi! Dovreste impararlo a memoria! |
CARDELLO -
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memoria! - Se non che accadeva spesso che quando al signor | Decano | veniva il capriccio di tentare un piatto nuovo, pareva che |
CARDELLO -
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appena il nuovo piatto veniva portato in tavola, il signor | Decano | affrettatosi ad assaggiarlo, esclamava sempre: - Ci siamo! |
CARDELLO -
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vedeva però che non c'erano affatto perchè sùbito il signor | Decano | diceva a Cardello Don Calogero, mangiatene pure quanto |
CARDELLO -
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lesta le faccende di casa, e non si curava che il signor | Decano | lo rimproverasse: - Ah, don Calogero! Don Calogero! Così |
CARDELLO -
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gli ingegneri d'Italia per la scomparsa del nostro grande | decano | e maestro. |
XXV Legislatura – Tornata del 26 gennaio 1921 -
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Inghilterra, il rev. W. Herbert, poi, | decano | di Manchester, scriveva nel 1822 che le esperienze |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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duca disse: Sono il | decano | degli ufficiali generali francesi che ebbero comandi in |
Il Corriere della Sera -
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dargli tempo di rispondere continuava: - In casa del signor | Decano | Russo, che è anche cappellano di questo monastero. Vieni |
CARDELLO -
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guardato con tanto d'occhi. - Spicciati, vieni. - Il | Decano | era seduto su un seggiolone con piano e spalliera di cuoio, |
CARDELLO -
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cappellano, il servitore che ci vuole per vossignoria. - Il | Decano | squadrò Cardello da capo a piedi. - È il ragazzo del |
CARDELLO -
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arriva proprio in tempo. - Che cosa sai fare? - domandò il | Decano | con voce incoraggiante. - Il burattinaio, - rispose |
CARDELLO -
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Il burattinaio, - rispose Cardello - Va bene, - riprese il | Decano | sorridendo: - Ma in casa mia occorre di fare tutt'altro. - |
CARDELLO -
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farsi togliere cotesti capellacci da oprante - E il signor | Decano | ti rivestirà da capo a piedi ... . - S'intende, s'intende |
CARDELLO -
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dalla prima giornata Cardello avea capito che col signor | Decano | si poteva stare benissimo, e che la fortuna lo aveva |
CARDELLO -
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sì. - Tu non sei il servitore del primo venuto, ma del | Decano | Russo della Matrice ... Questo grosso anello con la pietra |
CARDELLO -
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al dito soltanto il Decano; gli altri canonici, no. E il | Decano | tuo padrone è anche cappellano delle monache di Santa |
CARDELLO -
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specchio, fu però a un pelo di scappar via quando il signor | Decano | gli fece indossare quel vestito nero con cui doveva |
CARDELLO -
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eletta dal medesimo Consiglio ed un Preside o Rettore o | Decano | pur eletto dal Consiglio scolastico, il quale presiederà |
XII legislatura – Tornata del 21 giugno 1876 -
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secondo dei quali (l'UARR) ha come Moderatore "ex lege" il | Decano | della Rota. Il resto dell'organico è autonomo benché l'UARR |
La competenza e la procedura per la dispensa "super quolibet matrimonio non consummato" nel m.p. "Quaerit semper" - abstract in versione elettronica -
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sua tradizione: vengono presentate infatti le opere del | decano | dell’arte astratta americana, l’ottantenne Hans Hofmann, di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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della fatica del viaggio, aveva voluto essere presente il | decano | del senato, il sen. Canonica, grave d'anni e di ricordi; |
La Stampa -
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con tanto spirito ed abilità come il dott. W. Herbert, | decano | di Manchester, per quanto riguarda le piante, e ciò devesi |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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il finanziamento per la spedizione. Furono ricevuti dal | decano | del villaggio, che aveva solo trentanove anni e parlava |
Vizio di forma -
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fosse preparato per anni, forse per l' intera sua vita. Il | decano | gli confermò che gli Arunde, da sempre, erano privi di |
Vizio di forma -
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Walter sul costante declino numerico della popolazione, il | decano | rispose di essere consapevole della fondamentale differenza |
Vizio di forma -
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lemming migranti e sui loro analoghi umani. Walter spedì al | decano | degli Arunde un pacchetto che conteneva una dose di fattore |
Vizio di forma -
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che mi viene in mente è quello di Lewis Carroll, il timido | decano | e matematico dalla vita intemerata, che ha affascinato sei |
L'altrui mestiere -
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e cioè rispettivamente "Quietanza su 10 marchi" e "Il | decano | degli ebrei in Litzmannstadt". Per molti anni non me ne |
Lilit -
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Universo. Io li conosco, questi prussiani: prussiano il | Decano | del campo, prussiano il medico della scabbia, prussiano |
Lilit -
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persone con tanto di barba, - insisteva mastro Rocco - il | decano | Vita, padre Mariano d'Itria, il dottor Puglisi, mi |
Racconti 2 -
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quello del Cinquecento, come gli aveva detto il | decano | Vita. L'anno dopo, mentre padre Mariano d'Itria, |
Racconti 2 -
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fortuna ... . E i due anni passati con quel mezzo matto del | decano | Russo, ripensandovi, non gli sembravano poi tanto cattivi, |
CARDELLO -
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ferma per un inverno e lasciò la malasemina (come dirà il | decano | barbuto dei Felice). Ancora oggi se ne trova. La campagna e |
Vietato ai minori -
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- Ma Orlandi è dell'università. - Che importa? Egli è il | decano | di tutti gli studenti, il capo della gioventù parmigiana; |
Teresa -
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sulla spiaggia inospitale. Ora, proprio mentre il | decano | fra loro, canuto e curvo ormai per l' interminabile attesa, |
La tregua -
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il personaggio di maggior formato, il più notevole, era il | decano | fra loro, il Moro di Verona. Doveva discendere da una |
La tregua -
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e che il mio avo che prima ho nominato, a quel tempo | decano | della facoltà, per risolvere la questione si sia |
Storie naturali -
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dite appunto quel medesimo che dice nella sua lettera il | Decano | del Sacro Collegio, il Santo Padre stesso, di cui è l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ne fece l' invito, mi assicurava che sarei stato ben presto | Decano | e poi Cardinale. Io non accettai nè questo invito nè altri |
Epistolario ascetico Vol.III -
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