dopo aver ripudiato l'astrattezza dell'intellettualismo | corporeo | fiorentino. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il peso con l’altezza e si calcola dividendo il peso | corporeo | in chilogrammi per l’altezza espressa in metri e |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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disegnative, la grande tradizione dell'intellettualismo | corporeo | di Michelangelo trasmutandosi da ideale artistico in ideale |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è l’esperienza della visita e quel coinvolgimento | corporeo | che può affaticare, ma che è anche l’unico modo per |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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ecco, tanto più questo loro inconsapevole disvelamento | corporeo | finisce per apparire veritiero. Basta un dito, una mano, un |
La Stampa -
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come vedemmo, l' intelligibile, pura forma, senza nulla di | corporeo | e di sensibile. Tuttavia il corpo animato avendo in sè il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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parole che [...OMISSIS...] . Il termine dunque del senso | corporeo | è interamente diverso per Aristotele dall' oggetto della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e conformato a questo per modo che dove c' è il diverso | corporeo | percepito, ivi sia anche la sensazione: così crediamo che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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così dire la morsa a cui attaccare il corporeo. Poichè il | corporeo | non è che il sensibile, e il sensibile non è che uno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da ogni concrezione materiale. 2 Dando a tutto l' universo | corporeo | un' anima sola, cade rispetto all' anima mondiale la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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certamente che nel Fedro chiama sopraurania . Così il mondo | corporeo | non può rappresentare l' anima compiutamente; perchè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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; onde quando poi ella del tutto priva del peso | corporeo | sarà con ciò che mai non muore, si troverà continua, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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meditazione e continuo sforzo della mente per astrarsi dal | corporeo | ed ascendere all' invisibile e all' ottimo, a cui Platone |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del tutto e non possono esser partecipate da alcun | corporeo | e sensibile, ma solo dall' anima per l' intelligenza. Da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in nesso reale con lui. Ora, posciachè ciascun ente | corporeo | ha più sensazioni che lo rappresentano, quindi il principio |
Psicologia Vol.III -
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con proprietà. Ad ogni modo, se è vero che questo principio | corporeo | agisce nel nostro spirito, e produce in esso l' effetto del |
Psicologia Vol.III -
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che la mette in essere, e che abbiamo chiamato principio | corporeo | . Vedemmo, ancora, che tutti gli effetti attribuiti all' |
Psicologia Vol.III -
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debbono ridurre a due cause spirituali, cioè al principio | corporeo | ed al principio sensitivo . Se dunque vi sono due cause di |
Psicologia Vol.III -
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e così argomentarono: ogni parte assegnabile in un continuo | corporeo | non abbraccia più di sè stessa, tutto il resto è fuori di |
Psicologia Vol.III -
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questo ufficio di legare insieme i due estremi del reale | corporeo | e dell' ideale. Ma facendo che l' identico stesso (l' |
Psicologia Vol.III -
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tutt' altro, cioè ora veda la materia , ora il sentimento | corporeo | , ora l' idea , ora Iddio ; e così dica a sè stessa che |
Psicologia Vol.III -
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sensi non fanno conoscer niente, convien dire che il senso | corporeo | nulla conosce. Convien dir ancora, che se si spoglia la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' entità dello sguardo acuto proprio dell' occhio | corporeo | ad una simile qualità che è nell' intendimento; perchè |
Sulle categorie e la dialettica -
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