Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: capivo

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prime le ho tagliate. Poi non piú, perché non capivo. Non  capivo  perché sono stupida io, mica perché era stupido lui. Certo
NERVOSO, DOPO CHE I FORESTIERI SE N’ERANO ANDATI, E NON  CAPIVO  PERCHÈ... IO ERO BEN CONTENTA DI NON VEDERMELI PIÙ ATTORNO!
un poco... ma non  capivo  più.. la mia mente s' era come ottenebrata... Tutta una
Charles Durier, Le Mont-Blanc. Paris, 1877, p. 236.".  Capivo  senz'altro da questa frase che la respirazione doveva
provato a leggerli. Ma non ci  capivo  una parola. Li ho dati anche alla Elena, e anche lei non ci
una gamba di legno. Li vedevo parlare, agitarsi, ridere, e  capivo  tutte le cose che dicevano; cose semplici perfettamente
decomposti di condannati a morte, che a primo aspetto non  capivo  di chi fossero. Quando arrivai al mio covo, sonavan già qua
delle lambrette e delle vespe, adibite a tutti gli usi, non  capivo  questa così diffusa necessità di nitore. «Raisonable
e, senza prevedere ancora la catastrofe che ci sovrastava,  capivo  che i miei compagni, malati, in quello stato di inerzia
quando si è presa una grossissima arrabbiatura. Io non  capivo 
apposta a prendere questo tono, per non essere compatita.  Capivo  molte piú cose, adesso, di Ippolita. Come ho già detto,
casa del dottore: adesso mi orientavo bene, nella pineta,  capivo  flnalmente dov'era il mare, dove il paese, dove il fiume.
all'amore tu e che io paghi? Come sei 'ragionàt'!". Non  capivo  bene, sulle prime, se scherzasse o no, ma il dubbio durò
- Per questo... in che senso? Sarò stata scema, ma non  capivo  ancora. Lo dico un'altra volta: io non c'ero abituata a
intatta la sua compostezza. Parlò, ma brevemente. Oramai  capivo  quel che diceva: stavo a guardare come l'altra volta, come
voleva che lo ricordassi, mai! Questo mi faceva pena. Non  capivo  in che modo fosse geloso di un morto. Io, come potevo
bastava questo aiuto per capire tutto o quasi: ossia,  capivo  benissimo il testo propriamente detto, in cui si
precisione gli aspetti ed i costumi degli "animalculi";  capivo  assai meno della prolissa prefazione, in cui si citavano
signora della spazzola e da suo marito. Oh miseria! Non  capivo  che qualche parola qua e là; ma lo stridore e l'accento di
ora è troppo tardi per riaccompagnarti a casa tua. Io non  capivo  più nulla, non avevo la forza né di parlare né di
in tempo perché Ippolita non se ne accorgesse. Io non li  capivo  tanto, quegli sguardi. Sembravano preoccupati, ansiosi; di
dunque una bambina. Era già nata! Di tutto il messaggio non  capivo  che questo. Stetti a lungo con gli occhi fissi sul
mi fa tanta rabbia! - Affondavo giù giù nell'acqua, e non  capivo  più nulla, quando mi son sentito tirar su da due braccia
perchè la donna mi capiva dal solo moto della labbra, ed io  capivo  lei, come fossimo stati educati assieme. I suoi occhi
gli interessa di molto. Io li guardavo tutt'e due, e  capivo  benissimo che Caterina raccontava a Gigi il fatto di
Maralli e che Gigi era molto impressionato del racconto; e  capivo  anelare che il far quei gesti che facevano era segno che
pallidissimo, rispose: - Sarà quel che Dio vorrà. Non  capivo  la minaccia del sindaco, e il curato non mi fe' quel giorno
però non  capivo  ancora come a bordo fosse possibile d'annoiarsi: anzi mi
perché avevo la fissa di cercare il tesoro, anche se  capivo  bene che forse non doveva esserci, ma insomma non si sa
dal terrore, e leggevo, leggevo quella preghiera di cui  capivo  soltanto poche parole, con la fronte bagnata di sudore
di dargli molte noie durante il viaggio. E come io non  capivo  a che genere di noie volesse accennare, egli mi rivelò una
- Ohi!... - risposi con voce piagnucolosa, perché ora  capivo  tutto il male fatto - mi doleva tanto il braccio malato...
prima dell'ora, in gran fretta. Non parlai, non protestai.  Capivo  vagamente che qualche cosa di grave stava per accadere
ne fui deluso. Parlavano una lingua aspra e sconosciuta, ma  capivo  che dovevano dire alla Baronessa cose non liete, perchè la
mica un viaggio quello che voleva fare stavolta, adesso lo  capivo  bene: cercava solo un rifugio un buco qualsiasi dove
li sentivo parlare tra loro, decidendo il da farsi. Non  capivo  bene, perché filavo avanti per togliermi dai piedi al più
saliti all'arrembaggio. Dei movimenti del piroscafo non  capivo  più nulla, non ne prevedevo più alcuno: era come preso a
non volevo costringerla a mentire peggio di prima.  Capivo  ch'era stata trascinata da folle passione; cercando di
non volevo costringerla a mentire peggio di prima.  Capivo  ch'era stata trascinata da folle passione; cercando di
Oh, quel cranio! Perdonami! Mi sentivo impazzire.  Capivo  l'enormità a cui ero trasceso, e la contristata figura
io pensavo a questo. Mi pareva impossibile. Ma allora  capivo  che lo impossibile è quel che s'avvera piú facilmente. Una
- balbettai io. E Zoe a ridere buttando indietro la testa.  Capivo  che si burlava di me, ma non riuscivo a spiegarmi la
perché aveva l'erre moscia. Un orrore, il castello? Non ci  capivo  piú niente. Il conte tirava invece a difenderlo. Disse che
delle affettuose parole, delle carezze, dei baci che - lo  capivo  dopo - non producevano su lei l'effetto voluto per
Oh, quel cranio! Perdonami! Mi sentivo impazzire».  Capivo  l'enormità a cui ero trasceso, e la contristata figura
delle affettuose parole, delle carezze, dei baci che - lo  capivo  dopo - non producevano su lei l'effetto voluto per
che giocavano a "campana" in un villaggio ucraino. Non  capivo  che cosa dicessero fra loro, né tanto meno che nome dessero
avuto la crudeltà di abbandonarci!" Mi sentivo ammattire.  Capivo  che era affare di nervi, di allucinazione proveniente dallo