valutazione dei titoli per i concorsi a | bidello | deve adottarsi un criterio preferenziale per i concorrenti |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
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che abbiano prestato lodevole servizio in qualità di | bidello | supplente. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
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molto manca (servizio | bidello | - villa - impiegati diversi). |
Sedici mesi di amministrazione -
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donne accedono alla qualifica di | bidello | negli istituti di istruzione media, classica, scientifica e |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
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| bidello | e la bambina: i baci "a sorpresa" al banco di prova del |
Il bidello e la bambina: i baci "a sorpresa" al banco di prova del principio di legalità - abstract in versione elettronica -
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la suprema Corte ha confermato la condanna a carico di un | bidello | che aveva baciato sulle labbra una ragazza tredicenne, |
Bacio sulle labbra e diritto penale: ancora sulla nozione di "atto sessuale" - abstract in versione elettronica -
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fatte poc'anzi, e non sapeva come confessarle. Intanto il | bidello | aveva portato un vassoio con due tazze, una cuccuma e dei |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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deciso di sospendere temporaneamente dalle sue funzioni un | bidello | che ha dato un bacio sulle labbra ad una giovanissima |
Il bidello e la bambina: i baci "a sorpresa" al banco di prova del principio di legalità - abstract in versione elettronica -
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l'odore, risento il gelo delle vaste scuole, e riveggo il | bidello | e il professore. . . Oh memoria crudel, spina del cuore! E |
TAVOLOZZA -
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tecnica; i posti di segretario economo, segretario e | bidello | custode degli istituti statali per sordomuti, della scuola |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
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stento di restar serio. Dino obbedì. Il maestro suonò, e al | bidello | accorso disse : — Pregate il direttore perché venga in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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dai baffi si mise a piangere. Il direttore ordinò al | bidello | di farlo lavare, e condusse via il Marsà con un secco secco |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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più grande egli lo provò, quando un giorno di carnevale il | bidello | lo riportò a casa, perchè il maestro, avendo trovato l'aula |
Il libro della terza classe elementare -
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in segno di giuramento. Proprio in quell'istante venne un | bidello | che mi disse: - Il signor Direttore la desidera. - Confesso |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ce lo leveremo di torno! Portatemi qui il Balestra. - Il | bidello | mi accompagnò in camerata, mi fece rivestire degli abiti da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la parola infamante che s'era meritata.: Poco dopo venne il | bidello | che mi disse: - Stia pronto, suo padre è arrivato ed è in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- E afferratomi per un braccio mi portò via, chiamò un | bidello | e gli disse: - In prigione fino a nuov'ordine! - * * * La |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Ma che dici? sei impazzato? - In quel momento entrò un | bidello | con una scala. - Appoggiatela lì, e fate scendere quello |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Appena ebbi toccato terra, la signora Geltrude, ordinò al | bidello | di riportar via la scala, e poi, presomi per un braccio, mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi apparve indignato del racconto fatto. Chiamò il | bidello | e ordinò: - Fate venir qui il cuoco e lo sguattero. March! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dopo la lezione di latino, nella dispensa dove il | bidello | vendeva i panini col burro. Nemeciech lo chiamò in disparte |
I ragazzi della via Pal -
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ed anche il turco faceva fagotto col suo torrone mentre il | bidello | accendeva la pipa tranquillamente seduto davanti a portone; |
I ragazzi della via Pal -
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portava in capo un fez rosso, e non avrebbe parlato con un | bidello | qualunque! Specialmente poi quando avesse capito - come in |
I ragazzi della via Pal -
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poi quando avesse capito - come in questo caso - che il | bidello | qualunque aveva ragione! E alle quattordici precise, quando |
I ragazzi della via Pal -
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corridoio a sentire che cosa si diceva in giro. Entrò un | bidello | e chiamò Fissore. Amelia si chiamava Forte: il suo turno |
Lilit -
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quello prima di lui sulle pedagogie afflittive. Ritornò il | bidello | e chiamò Amelia. Mancuso era sulla quarantina, piccolo, |
Lilit -
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Bisogna che tutto sia spiegato!- E ha fatto un cenno al | bidello | che lo accompagnasse. Questa scena si è svolta così |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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