Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 BERNARDO 
ai San  Bernardo 
 BERNARDO 
CORVO E IL CANE DI SAN  BERNARDO 
DE RINALDIS, Di alcune opere inedite di  Bernardo  Cavallino («Rass. d'arte», ottobre 1917).
400 anni i Canonici del Gran San  Bernardo  rinunceranno all'allevamento dei celebri cani da
Il tenente di complemento degli alpini rag.  Bernardo  Bellù è rimasto ferito combattendo sul monte Magarì.
considerazioni sul Lodo  Bernardo  ed, in particolare, sulla sua incidenza in tema di
tra Quattro e Cinquecento: la "Lucerna inquisitorum" di  Bernardo  Rategno da Como
(Lago di Como) instituito dall'accurato osservatore  Bernardo  Dürer sopra lo studio comparativo delle osservazioni da lui
fatte alla Villa Carlona sul lago di Como, memoria di  Bernardo  Dürer. Milano 1867. Memorie della società italiana di
J. HOLMES, Recent acquisitions for public Collections: VI.  Bernardo  da Parenzo. The National Gallery («Burl. Mag., dicembre
 Bernardo  Arias - Horacio Cazeneuve - Marcos Fridman - Pablo Arias -
I primi cani furono adottati dai Canonici del Gran San  Bernardo  attorno al 1660, probabilmente donati da nobili famiglie
Di origine svizzera, gli esemplari adulti del cane San  Bernardo  hanno un peso variabile dai 55 agli oltre 100 chilogrammi.
1882 fondarono il primo club cinofilo per la tutela del San  Bernardo  e nell'esposizione di Birmingham dello stesso anno
contenuto, il gentilmente, il raffinatamente casalingo di  Bernardo  Cavallino che sta per prorompere.
 Bernardo  Berenson in quattro pagine mirabili sul «Change of
fermai una volta parecchi giorni all'ospizio del Gran San  Bernardo  (2472 m.) ed una settimana al piccolo San Bernardo (2153
Gran San Bernardo (2472 m.) ed una settimana al piccolo San  Bernardo  (2153 m.) e quivi ho veduto che molti a queste piccole
cosa tuttavia si può affermare ed è che  Bernardo  de Dominici ci aveva lasciato di Battistello un
ricerca dei volumi, è la Madonna Benson [figura 39] che  Bernardo  Berenson, dopo averla trionfalmente ridata a chi spettava,
alcune osservazioni sulle conseguenze del c.d. Lodo  Bernardo  in tema di danno erariale ed, in particolare, sulla
che potesse toccare alla più infelice delle teoriche di  Bernardo  Berenson, quella dei valori tattili, che professori e
 Bernardo  Bellotto conferma, ma rilancia, le idee di suo zio
ponte di Westminster. Roudnice, Collezione Lobkovicz. 23.  Bernardo  Bellotto, Il Palazzo dei Giureconsulti. Milano, Civiche
dell'opera di P. Bert: 1.° che all'altezza del Gran San  Bernardo  il sangue arterioso contenga meno ossigeno del normale; 2.°
ricche delicature lombarde; e operarono Massimo Stanzioni e  Bernardo  Cavallino scolari più grandi di maestra Artemisia.
deluse di Pellizza da Volpedo, e il Ritratto del Vescovo  Bernardo  de’ Rossi, di Lorenzo Lotto, nei restanti due casi. Nelle
annullare la fisicità dei personaggi; nel “ritratto di  Bernardo  de’ Rossi” la luce, che arriva frontalmente, crea come un
bene. Ma, non so perché, mi tornano in mente le parole di  Bernardo  Shaw, in una delle sue prefazioni: Gli uomini, quando uno
per la piaggia abitata dai Ballerini, per scorciar la via.  Bernardo  credeva che fosse presto, e sperava che i Nani non avessero
echeggiare i corni dei Cornetti e le grida dei Valletti.  Bernardo  si mise a tremare e disse alla moglie: - Se san Francesco
Infatti i Nani giungevano da tutte le parti, circondando  Bernardo  e la moglie come uno sciame di mosche intorno a un piatto
in mano, Quella forca maledetta, Che compié tanta vendetta!  Bernardo  capì allora che la forca era una scongiura contro i Nani e
non da gobbo davvero. Poiché non vi ho detto ancora che  Bernardo  era gobbo fin dalla nascita, ma gobbo reale, cioè con una
- dissero i Ballerini. - Me lo promettete? - domandò  Bernardo  che avrebbe volentieri ballato, per poterlo raccontare. -
Giro, giro tondo, Giro. giro tondo. Dopo un certo tempo  Bernardo  si fermò e disse: - Con la vostra buona grazia, signori
a diventare così diritto, da gobbo reale com'era prima; ma  Bernardo  pensò che, se lo diceva, lo avrebbero creduto il compare
a ciel sereno; ma rimasero sempre gobbi e pensarono che  Bernardo  non aveva voluto svelare il segreto. In paese c'era anche
a usura, strozzando quanti gli capitavano fra mano.  Bernardo  gli doveva da un pezzo cinque fiorini d'argento. Un giorno
il segreto di diventar bello. Preso così alle strette,  Bernardo  dovette confessare, e raccontò la visita ai Ballerini
fiorini. Ma sentendo che i Ballerini avevano offerto a  Bernardo  la scelta fra la bellezza e la ricchezza, il suo istinto
de ... de...siderio, - ripeté Pietro, facendosi coraggio. -  Bernardo  ha ... ha ... scel...to fra ricchezza e bellezza. - Sì,
ha ... ha ... scel...to fra ricchezza e bellezza. - Sì,  Bernardo  ha scelto la bellezza e ha lasciato la ricchezza. - Ebbene,
lasciato la ricchezza. - Ebbene, io scelgo ciò che Berna...  Bernardo  ha ri...cusato. - Bene, bene! - esclamarono i Ballerini. -
trascorsi gli otto giorni, il Gobbo balbuziente disse a  Bernardo  che, se non poteva pagargli i cinque fiorini, avrebbe
per fargli sequestrare e vendere tutto quello che aveva.  Bernardo  ebbe un bel pregare e supplicare; l'altro tenne duro, e
all'incanto i mobili, gli attrezzi e il porco. La moglie di  Bernardo  si mise a piangere e ad urlare, dicendo che li esponeva
bastone e andar elemosinando, che non meritava il conto che  Bernardo  fosse diventato dritto e di bella presenza per farsi
riferire e che il dolore strappa di bocca ai meschini.  Bernardo  non rispondeva a tutte quelle lamentazioni. Diceva
e vollero che ballasse in giro insieme con loro. Benché  Bernardo  non ne avesse voglia, pure non si fece pregare e si mise a
tutti lieti. Essi ripetevano il primo verso della canzone,  Bernardo  ripeteva il secondo, essi il terzo, e così di seguito. Ma
- In parola d'onore, non capisco quello che dite! - esclamò  Bernardo  meravigliato. - Te lo spieghiamo subito: - risposero i
sacchi! - esclamarono i Nani. E gettarono ai piedi di  Bernardo  i sacchetti di panno rosso che portavano a tracolla. Egli
- Porto tante ricchezze da comprar tutto il Casentino.  Bernardo  posò subito sulla tavola i sacchetti e si mise ad aprirli.
altro che rena, foglie secche e crini. Il povero  Bernardo  mandò un grido così acuto, che la moglie, la quale era
burlati di te! - Purtroppo, me ne accorgo io pure! - disse  Bernardo  sgomento. - E tu, disgraziato, hai osato toccare quei
Credevo che contenessero qualche cosa di meglio, - rispose  Bernardo  tutto afflitto. - Chi non val nulla non può dar cosa di
erano costrette a riprendere il loro vero aspetto.  Bernardo  rese i cinque fiorini al Balbuziente, dette una ricca
centro, e su quella tavola erano preparati cibi squi- siti.  Bernardo  sentì lo stomaco che gli ram- mentava di non avere mangiato
veduta in sogno, nel palazzo della fata Lucinda. Quando  Bernardo  si avvicinò a quel letto di dolore, sentì la cara e amata
e dormì un lungo e profondo sonno. Dopo pochi giorni,  Bernardo  aveva la consolazione di ricondurre sua madre a casa,
di milioni e milioni di sudditi, abbellirà la tua vita. -  Bernardo  vedeva sul volto del giovane, che a lui tanto somigliava e
com- prati a forza di risparmi, di lavoro e di economia. -  Bernardo  si scosse riconoscendo la voce di sua madre. Egli fece uno
su cui stava scritto: « A chi molto promette, credi poco. »  Bernardo  fece tesoro di quel consiglio, e oltre ad essere un figlio
il futuro è segnato. Dopo 400 anni i Canonici del Gran San  Bernardo  rinunceranno all'allevamento dei celeberrimi cani
aiuti a mantenere i cani nell'Ospizio costruito nel 1045 da  Bernardo  di Mentone. «Stiamo studiando una soluzione che ci permetta
svizzero, per ammirare gli splendidi esemplari di San  Bernardo  e scattare foto ricordo. «Ci spiace che all'origine dei
sotto il profilo turistico i cani all'ospizio del Gran San  Bernardo  sono un simbolo incontestabile. Se non dovessero più
analizzando le soluzioni ricostruttive offerte e dal Lodo  Bernardo  e dalla recente sentenza n. 355 del 15 dicembre 2010 della
della pubblicazione del libro Falce e carrello, nel quale  Bernardo  Caprotti, presidente e maggiore azionista di Esselunga,
(1556-1611), le cui grandi statue nella chiesa di San  Bernardo  conservano nel nobile impianto e nella sensibilità luminosa
Con l'esempio dell'angoletto riservato alla statua di San  Bernardo  da Mentona, tra via Cacciapiatti e via Pioto «un tempo
si era posato a volo sul dorso di un grosso cane di San  Bernardo  in corsa. - Amici - gridava lo stupido uccello aggrappato
costituzionale prospettate nei confronti del c.d. Lodo  Bernardo  che ha limitato la possibilità di chiedere il risarcimento
italiani nel riprodurre suoni, colori e Fig. 157.  Bernardo  Buontalenti, Ninfa marina, costume per un Intermezzo della
Nazionale Centrale, ms. Palatino, CB, 3.53, c.10. Fig. 158.  Bernardo  Buontalenti, Il drago Pitone colpito dalla freccia di
(elaborati nel Cambiaso) i grandi decoratori genovesi  Bernardo  Castello e Lazzaro Tavarone, dei quali qualche opera
perfetti del trapiantato Marco Pino, di Cesare Turco, di  Bernardo  Lama e di altri ancora: fratelli carnali di Spranger, di
fatta al Gran Paradiso, al Piccolo ed al Gran San  Bernardo  insieme ad altri studenti, avrò occasione di parlare più
colui che sembra il rivoluzionario della scuola genovese,  Bernardo  Strozzi è, di fondo, un barocco perfetto di vena milanese