al suo primo, proponendo per altro che si sopprima l'ultimo | avverbio | definitivamente, e m'incaricava di domandare ai proponenti, |
X legislatura – Tornata del 26 novembre 1868 -
|
parola) sarebbe definitiva, invero mi parrebbe che sia un | avverbio | assolutamente inutile e superfluo, giacchè le decisioni |
X legislatura – Tornata del 26 novembre 1868 -
|
quando lo smoking era di moda anche per le donne, questo | avverbio | «rispettivamente» non avrebbe avuto motivo di esistere...). |
Signorilità -
|
dignitosamente, affettuosamente, e non aggiungo un altro | avverbio | perché mi pare che, secondo i precetti del bello scrivere e |
Racconti 3 -
|
il ministro dell'Istruzione aveva aggiunto un verbo al suo | avverbio | e il dotto filologo gridava, in piedi su una sedia e |
D'Ambra, Lucio -
|
non stimi meglio acconsentire ... - Giammai! Con questo | avverbio | di negazione, in cui sfogava un po' della sua collera, |
Teresa -
|
toujours» e cioè «Mai, qualche volta, sempre», dove ogni | avverbio | si riferisce a una posizione, rispettivamente: gomiti sul |
IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri -
|
bronzo; permodoché - (l'avvocato caricò di voce questo suo | avverbio | favorito) - una campagna contro di lui sarebbe per il |
Giacomo l'idealista -
|
nel tempo a cui ne risponde un altro che si esprime coll' | avverbio | dopo . E questo valore ha veramente la parola avanti quando |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
veramente miei discepoli« (6) ». Nelle quali parole quell' | avverbio | veramente è atto a dare gran forza alla denominazione di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|