Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: avevi

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che  avevi  paura?
 avevi  detto che era vedova, la signora Giacchetta?
 avevi  tutto!... tutto!
 avevi  già...
 AVEVI  RAGIONE! ECCO L’INSEGNAMENTO MORALE!
 AVEVI  RAGIONE... È PROPRIO IL SOUND GIUSTO!
cara. Sento.  Avevi  ragione. Non ho fatto abbastanza per voi.
mai non mi  avevi  mai detto che ti eri fatta psicanalizzare?
CHE COSA FAI IN CUCINA?  AVEVI  DETTO CHE VOLEVI INVENTARE QUALCOSA!!
 AVEVI  RAGIONE, EUSEBIO! ERANO SPARI... E QUALCUNO HA GRIDATO IL
già tu ne  avevi  di tuo.
sospettavi. Mi  avevi  fatto il tuo bravo interrogatorio.
CHE HAI RITIRATO IL MICROREGISTRATORE CHE  AVEVI  NASCOSTO AL BAR DI ORESTE...
FORTUNA  AVEVI  PREVISTO L’ARRIVO DI GINKO!
VIVO?!... MI  AVEVI  DETTO DI AVERLO COLPITO!
 AVEVI  RAGIONE... SONO NELLA SALA DEL TRONO.
dovevi stare sempre con loro? andavi in giro, viaggiavi,  avevi  ragazze?
tu  avevi  detto che non saresti mai venuta in casa nostra!
Mi  avevi  promesso... ma non mi sentivo sicuro!...
È TUTTO COLPA MIA!  AVEVI  RAGIONE TU, BUCI!
mila lire hai guadagnato? Mi  avevi  detto sei l'altro giorno.
 AVEVI  PREVISTO, TUTTI CREDONO CHE SIANO STATI I TOPI A
 avevi  detto nella grande, ma ho guardato anche nella piccola.
VERO. MA  AVEVI  DETTO CHE NON AVRESTI TOCCATO LA BAMBINA!
 avevi  domandato dei danari ieri sera, ti avevo pregato di
ha detto che le  avevi  fatto di me un quadro orribile...
capisce. Di Tommaso sì. Ti detestavo perchè  avevi  una cravatta più bella della mia.
ricordo di averti veduto che  avevi  dodici anni. Eri uno sperlungone alto come una pertica. Io
 AVEVI  PROMESSO ALCUNI VECCHI GIOCHI SE TI AVESSIMO AIUTATO A
“VITTIME” ERANO TUTTE PERSO DESTINATE A MORIRE. QUESTO LO  AVEVI  CAPITO PERFINO TU!
Armando, Alfredo! L'infanzia, le canzoni... Ma non  avevi  proprio di meglio che innamorarti, tu? Alla tua età?
entrare in contatto con Giannettini presso il quale non  avevi  più alcun credito.
bisogno c'era di darli?... Non mi  avevi  lasciato fare per due ore? Dovevi lasciarmi fare anche per
io ti lasciavo quando  avevi  più bisogno di aiuto e di conforto, quando eri più solo: e
dico che ci avesti colpa, cara Norina. Tu  avevi  la buona intenzione di farci piacere, ai bambini, a me, a
distrutto in me l'altro me stesso. E le parole che tu mi  avevi  detto un giorno: il soccorso del cielo è altrettanto forte
mi  avevi  domandato ottanta lire per comprare dei colori. Ti ho
passando per, un setaccio fine, le erbe e le sardelle che  avevi  cotto con la carne, due etti di tonno, uno di capperi; e
e sento che gli dice all'orecchio: «Nel presentarci la Lara  avevi  le lacrime nella gola.»
ne sono venuto via dalle tue imprese. Un famoso impiego mi  avevi  dato. Assistere gli operai che perforano una montagna
perchè non volevo metterti in sospetto. Ti ho domandato se  avevi  veduto mammà. Non volevo correre il rischio di entrare in
un carretto carico di carbone, al campo. Tu, intanto,  avevi  potuto emigrare in Israele. Dopo tre mesi, eri deluso della