Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: assi

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assi: 20 t; - tre assi: 33 t; - quattro o più assi, con due  assi  anteriori direzionali: 40 t; b) complessi di veicoli: -
gli  assi  principali di (di versori ) come assi coordinati nello
gli assi principali di (di versori ) come  assi  coordinati nello spazio hilbertiano, e ricerchiamo la forma
impropria ci permette di considerare formalmente gli  assi  dello spazio hilbertiano che abbiamo chiamati «continui» al
hilbertiano che abbiamo chiamati «continui» al § 12, come  assi  principali di un o. l., e cioè come un caso particolare
di un o. l., e cioè come un caso particolare degli  assi  considerati fin qui. Difatti, si consideri l'o. l. e si
qui. Difatti, si consideri l'o. l. e si ricerchino i suoi  assi  principali, ponendo l'equazione
prima, le componenti rispetto agli  assi  Ωξηζ, poi quelle rispetto agli assi Ωx yz, si ha per k
rispetto agli assi Ωξηζ, poi quelle rispetto agli  assi  Ωx yz, si ha per k
legge con cui si trasforma la matrice nel passaggio dagli  assi  y agli assi .
cui si trasforma la matrice nel passaggio dagli assi y agli  assi  .
 assi  dell’ellissoide d’inerzia si chiamano assi principali d’
assi dell’ellissoide d’inerzia si chiamano  assi  principali d’ inerzia relativi al punto considerato.
trattisi di veicoli a tre o più assi, la distanza fra due  assi  contigui non sia inferiore ad un metro, il peso complessivo
140 quintali se a due assi, 180 quintali se a tre  assi  e 220 quintali se a quattro o più assi. Qualora si tratti
a pieno carico può raggiungere 150 quintali se a due  assi  e 190 quintali se a tre assi.
 assi  e piani invariabili, cioè assi e piani che formano angoli
assi e piani invariabili, cioè  assi  e piani che formano angoli costanti con quelli determinati
matrice di trasformazione , ricordiamo che i versori degli  assi  ruotati si ottengono da quelli degli assi primitivi
i versori degli assi ruotati si ottengono da quelli degli  assi  primitivi mediante la formula (v. § 7)
matrice A(k, j) che rappresenta un operatore rispetto agli  assi  , si cambia nella matrice che rappresenta lo stesso
Momenti di inerzia rispetto ad  assi  concorrenti. - Determinato così come variano i momenti di
il modo di comportarsi dei momenti stessi, rispetto ad  assi  passanti per un medesimo punto O.
per semplicità che gli  assi  x, y, z, sieno assi principali di inerzia per l’origine O,
per semplicità che gli assi x, y, z, sieno  assi  principali di inerzia per l’origine O, l’espressione di Ί
anzitutto che è indipendente dalla scelta particolare degli  assi  di riferimento (finché beninteso si considerano soltanto
(finché beninteso si considerano soltanto coppie di  assi  fra loro congruenti nel piano): invero s non dipende dagli
per interpretare il segno di k possiamo riferirci ad  assi  particolari opportunamente scelti. Noi precisamente
di costituire con x una coppia congruente a quella degli  assi  primitivi. Rispetto ai nuovi assi avremo nel punto
congruente a quella degli assi primitivi. Rispetto ai nuovi  assi  avremo nel punto
180 quintali se a tre assi, 280 quintali se a quattro  assi  e 320 quintali se a cinque o più assi.
per i veicoli ad un asse, 10 metri per i veicoli a due  assi  e 11 metri per quelli a tre o più assi. Per gli autobus a
11 metri per quelli a tre o più assi. Per gli autobus a due  assi  è consentita la lunghezza di 11 metri.
eccedere 60 quintali se a un asse, 100 quintali se a due  assi  e 120 quintali se a tre assi.
volta, le u, v, w, in quanto sono le componenti secondo gli  assi  mobili del vettore v 0 che secondo gli assi fissi ha le
secondo gli assi mobili del vettore v 0 che secondo gli  assi  fissi ha le componenti son date da
perturbato sarà invece rappresentato rispetto agli stessi  assi  da un, matrice non diagonale (in cui però gli elementi non
a quelli diagonali): si tratta di operare un cambiamento di  assi  di riferimento tale, che rispetto ai nuovi assi questo
di assi di riferimento tale, che rispetto ai nuovi  assi  questo operatore sia rappresentato da una matrice diagonale
. Ricordiamo perciò dal § 7 che a un cambiamento di  assi  corrisponde una matrice di trasformazione e che la
carico di un autoveicolo, filoveicolo o rimorchio a due  assi  non può eccedere 100 quintali e se a tre o più assi 120
a due assi non può eccedere 100 quintali e se a tre o più  assi  120 quintali.
centro di gravità, le seconde tre (n. prec.), perché gli  assi  coordinati sono gli assi principali d’inerzia.
seconde tre (n. prec.), perché gli assi coordinati sono gli  assi  principali d’inerzia.
direzioni di questi vettori si chiamano  assi  principali dell'o. l. , e qualunque vettore che giaccia
l. , e qualunque vettore che giaccia lungo uno di questi  assi  viene dall'operatore mutato solo di grandezza e non di
se trattasi di veicoli a 3 o più assi, la distanza fra due  assi  contigui non sia inferiore ad 1 metro, la massa complessiva
isolato non può eccedere 18 t se si tratta di veicoli a 2  assi  e 25 t se si tratta di veicoli a 3 assi; 26 t e 32 t
t e 32 t rispettivamente, se si tratta di veicoli a 3 o a 4  assi  quando l'asse motore è munito di doppi pneumatici
dei trasporti. Qualora si tratti di autobus o filobus a 2  assi  destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani la
azzurri calano subito i loro  assi 
Cambiamento degli  assi  coordinati. - Supponiamo di eseguire una trasformazione di
di coordinate, assumendo una nuova terna Ωξηζ di  assi  coordinati cartesiani ortogonali, i cui coseni di direzione
rispetto agli  assi  principali di inerzia assume la forma (21''). In ultima
(21''). In ultima analisi, per un’opportuna scelta degli  assi  e trascurando i termini di terz’ordine, si è condotti
6. - Ellissoide d’inerzia. -  Assi  principali. Casi particolari notevoli.
un o. l. mediante la matrice che lo rappresenta rispetto ad  assi  generici : vogliamo trovare la matrice (diagonale) che
la matrice (diagonale) che rappresenta rispetto ai suoi  assi  principali: questa operazione si dice talvolta «riduzione
Le (7) si riferiscono ad  assi  orientati in modo particolare. Si passa subito ad assi
ad assi orientati in modo particolare. Si passa subito ad  assi  generici (sempre, beninteso, coll’origine in Ω), pensando
anzitutto un sistema di  assi  di riferimento nello spazio hilbertiano, scegliendo (1) Se
operatori. una determinata osservabile K e assumendo come  assi  di riferimento gli assi principali del suo operatore ; cioè
osservabile K e assumendo come assi di riferimento gli  assi  principali del suo operatore ; cioè le direzioni
dove sta il baricentro e come sono diretti i relativi  assi  principali. Assumendoli allora come assi coordinati, si può
diretti i relativi assi principali. Assumendoli allora come  assi  coordinati, si può dire (n. 22) che tutto si riduce ad
QUESTE  ASSI  DI LEGNO DOVREBBERO ANDARE BENE!
variano i momenti d’inerzia rispetto ad  assi  paralleli;
rispetto a tre  assi  (stellari o fissi),
variano i momenti d' inerzia rispetto ad  assi  concorrenti.
su ruote non può eccedere 5 t se a un asse, 8 t se a due  assi  e 10 t se a tre o più assi.
posto, una precessione regolare (ad  assi  di precessione e di figura non ortogonali) si dice
indicate nel comma 3, non deve eccedere 40 t se a 4  assi  e 44 t se a 5 o più assi.
fissa o a quella mobile) la derivata di v 0 rispetto agli  assi  mobili e quella di τ rispetto agli assi fissi coincidono,
v 0 rispetto agli assi mobili e quella di τ rispetto agli  assi  fissi coincidono, talché l'annullarsi dell’una implica
è visto che un operatore , fissato un sistema, di  assi  (individuati dai versori nello spazio hilbertiano, è
dati dalla (20). Se ora si considera un altro sistema di  assi  377,' , come al § precedente, si pone il problema di
consentono di esprimere le componenti di (rispetto agli  assi  ) mediante le componenti di f con la formula,
come  assi  coordinati, la (21) si riduce, come è noto, alla forma
agli  assi  la lunghezza del vettore f può essere calcolata mediante la
corrisponde un asse individuato dalla funzione (75). Tali  assi  sono proprio gli «assi continui» introdotti al § 1: difatti
nello spazio sono tanti quanti quelli di una terna di  assi  (solidale colla figura) cioè 6, in quanto occorrono 3
l'origine ed altri 3 per determinare l'orientazione degli  assi  (p. es. gli angoli di Eulero).
k) ed il vettore r avente l'origine nell'origine degli  assi  e l'estremo nel punto P dove si calcola , quindi avente le
dei tempi periodici sono proporzionali ai cubi degli  assi  maggiori.
I momenti d’inerzia di un’ellisse omogenea rispetto agli  assi  sono
rispetto a tre  assi  fissi, alle tre equazioni differenziali del 2° ordine