risultato del tentativo di conciliare la cosmologia | aristotelica | con la visione cristiana: visibile e invisibile, materia e |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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concezione | aristotelica | del mondo dei viventi, come abbiamo detto, è quella |
L'evoluzione -
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alla veduta | aristotelica | si eleva il concetto cartesiano di una spiegazione |
Problemi della scienza -
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romano, toccato con riverenza; della filosofia platonica e | aristotelica | nella grande elaborazione della patristica e della |
Giornalismo ed educazione nei seminari -
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cui si intese primamente indicare il libro della collezione | aristotelica | che vien dopo quello della Fisica!); questo assoluto è |
Problemi della scienza -
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Vaticano, le misure di San Petronio smentivano la teoria | aristotelica | dimostrando che il moto del Sole (apparente; in realtà |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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Ecco dunque che, seppur non accettando l’identificazione | aristotelica | di arte (poesia) e universale (kathólou), possiamo però |
Il divenire della critica -
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la natura lascia ampi margini di libertà, la distinzione | aristotelica | tra sostanza e accidente è un cardine del pensiero. |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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delletica giuridica si fa riferimento alle tradizioni | aristotelica | e tomistica, che sono poste a fondamento della dottrina |
Analisi etica delle norme tributarie - abstract in versione elettronica -
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il potere e non lo abbandonerà più relegando la mimesi | aristotelica | all’archeologia dalla quale sorse e dalla quale risorgerà |
L'arte di guardare l'arte -
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mutabile, e tale che non può cessar mai. Questa dottrina | Aristotelica | per la quale il primo movente è il Bene, e questo bene non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tre ordini di pensamenti (1). Il principio della filosofia | aristotelica | è l' atto : principio solido e luminoso. Aristotele disse, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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maggiormente, cerchiamo di dare la maggior luce alla teoria | aristotelica | intorno all' intelligibile ed al divino. Perocchè con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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attuale e presente (3). Essendo dunque composta la mente | aristotelica | d' intelligibile e d' intellezione, ed essendo quello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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eccellente, onde eccedono e vincono, secondo l' espressione | aristotelica | difficile da rendersi nella nostra lingua «to einai |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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parola ragione , «logos,» ci richiama alla distinzione | aristotelica | tra le cose « « separate di ragione e le cose separate di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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L' intelligibile dunque e l' intellezione formano la mente | aristotelica | una di numero, ma composta di due elementi distinti di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' Essere, non malamente si chiamerebbe la trinità | aristotelica | . Continua dopo di ciò Aristotele: « « Laonde questo » » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Del rimanente, questo resta di solido nella dottrina | aristotelica | circa le cause rimote della generazione: l' aver egli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(1). Vedesi chiaramente che il punto oscuro della filosofia | Aristotelica | è questo appunto, come Iddio, cioè il Dio supremo, abbia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(1). Ma quante difficoltà non involge questa maniera | aristotelica | di spiegare la partecipazione dell' essere ossia delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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i sofisti del secolo XVIII: si sa come la dottrina | aristotelica | non fu appieno conosciuta dai moderni sensisti per un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Poichè le questioni che giacciono nella filosofia | aristotelica | sono vitali per lo uman genere, e la grandezza e l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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XVI e XVII fino a noi, ben apparisce che la filosofia | aristotelica | non sapeva più dove posare il capo, e invano le si voleva |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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lettera ad Alessandro. Anzi sebbene la tela della dottrina | aristotelica | sia forse la più ampia che mai alcun filosofo anteriore |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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i tempi credessero possibile di conciliare la dottrina | aristotelica | colla platonica, dichiarandola piuttosto diversa nelle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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un incorporeo. Laonde un recente Scoliaste della psicologia | Aristotelica | raccoglie che, secondo questo filosofo, [...OMISSIS...] . E |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conosciuto, dicesi forma. C' è ancora in questa dottrina | Aristotelica | un altro errore profondo, ed è quello di supporre che la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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«prota», quasi primi conosciuti. Poichè l' induzione | aristotelica | è cosa totalmente diversa dall' induzione introdotta da' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Il concetto generale di triangolo si forma per l' induzione | aristotelica | che abbiamo descritta. Conosciuto il triangolo si rileva |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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individuo è un reale possibile . Ora essendo la ragione | aristotelica | di cui parliamo, puramente dialettica, ella non ha virtù d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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differenza delle due grandi filosofie dell' antichità, l' | Aristotelica | e la Platonica. Perocchè Platone incomincia dalle idee e da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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faccia; in Aristotele la seconda. Per fermo, è sentenza | aristotelica | che « « l' anima diventa in qualche modo tutte le cose » », |
Psicologia Vol.III -
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preoccupato, non poteva portare un equo giudizio dell' | aristotelica | dottrina; una critica imparziale delle sue opere era |
Psicologia Vol.III -
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età, che neppur essa fu atta a giudicare equamente dell' | aristotelica | filosofia. Ben sarebbe desiderabile che nel tempo nostro, |
Psicologia Vol.III -
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la forma, e il composto (4); ma con più proprietà l' anima | aristotelica | si dovrebbe chiamare forma sostanziale (5). E veramente, in |
Psicologia Vol.III -
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« necessariamente ». Quindi l' origine della categoria | aristotelica | «to pu». Ristretta questa a significare un luogo nello |
Sulle categorie e la dialettica -
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si riducono, come all' idea più generale, alla categoria | aristotelica | della sostanza; dappoichè la sostanza categorica, come l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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all' origine dell' anima i principii della generazione | aristotelica | (1). E finalmente noi dunque non abbiamo l' anima che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da Dio, dopo quei tanti giorni assegnati dalla sentenza | aristotelica | (2), venisse viziandosi e corrompendosi pel contatto del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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