Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aristotelica

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risultato del tentativo di conciliare la cosmologia  aristotelica  con la visione cristiana: visibile e invisibile, materia e
concezione  aristotelica  del mondo dei viventi, come abbiamo detto, è quella
alla veduta  aristotelica  si eleva il concetto cartesiano di una spiegazione
romano, toccato con riverenza; della filosofia platonica e  aristotelica  nella grande elaborazione della patristica e della
cui si intese primamente indicare il libro della collezione  aristotelica  che vien dopo quello della Fisica!); questo assoluto è
Vaticano, le misure di San Petronio smentivano la teoria  aristotelica  dimostrando che il moto del Sole (apparente; in realtà
Ecco dunque che, seppur non accettando l’identificazione  aristotelica  di arte (poesia) e universale (kathólou), possiamo però
la natura lascia ampi margini di libertà, la distinzione  aristotelica  tra sostanza e accidente è un cardine del pensiero.
dell’etica giuridica si fa riferimento alle tradizioni  aristotelica  e tomistica, che sono poste a fondamento della dottrina
il potere e non lo abbandonerà più relegando la mimesi  aristotelica  all’archeologia dalla quale sorse e dalla quale risorgerà
mutabile, e tale che non può cessar mai. Questa dottrina  Aristotelica  per la quale il primo movente è il Bene, e questo bene non
tre ordini di pensamenti (1). Il principio della filosofia  aristotelica  è l' atto : principio solido e luminoso. Aristotele disse,
maggiormente, cerchiamo di dare la maggior luce alla teoria  aristotelica  intorno all' intelligibile ed al divino. Perocchè con
attuale e presente (3). Essendo dunque composta la mente  aristotelica  d' intelligibile e d' intellezione, ed essendo quello
eccellente, onde eccedono e vincono, secondo l' espressione  aristotelica  difficile da rendersi nella nostra lingua «to einai
parola ragione , «logos,» ci richiama alla distinzione  aristotelica  tra le cose « « separate di ragione e le cose separate di
L' intelligibile dunque e l' intellezione formano la mente  aristotelica  una di numero, ma composta di due elementi distinti di
dell' Essere, non malamente si chiamerebbe la trinità  aristotelica  . Continua dopo di ciò Aristotele: « « Laonde questo » »
Del rimanente, questo resta di solido nella dottrina  aristotelica  circa le cause rimote della generazione: l' aver egli
(1). Vedesi chiaramente che il punto oscuro della filosofia  Aristotelica  è questo appunto, come Iddio, cioè il Dio supremo, abbia
(1). Ma quante difficoltà non involge questa maniera  aristotelica  di spiegare la partecipazione dell' essere ossia delle
i sofisti del secolo XVIII: si sa come la dottrina  aristotelica  non fu appieno conosciuta dai moderni sensisti per un
Poichè le questioni che giacciono nella filosofia  aristotelica  sono vitali per lo uman genere, e la grandezza e l'
XVI e XVII fino a noi, ben apparisce che la filosofia  aristotelica  non sapeva più dove posare il capo, e invano le si voleva
lettera ad Alessandro. Anzi sebbene la tela della dottrina  aristotelica  sia forse la più ampia che mai alcun filosofo anteriore
i tempi credessero possibile di conciliare la dottrina  aristotelica  colla platonica, dichiarandola piuttosto diversa nelle
un incorporeo. Laonde un recente Scoliaste della psicologia  Aristotelica  raccoglie che, secondo questo filosofo, [...OMISSIS...] . E
conosciuto, dicesi forma. C' è ancora in questa dottrina  Aristotelica  un altro errore profondo, ed è quello di supporre che la
«prota», quasi primi conosciuti. Poichè l' induzione  aristotelica  è cosa totalmente diversa dall' induzione introdotta da'
Il concetto generale di triangolo si forma per l' induzione  aristotelica  che abbiamo descritta. Conosciuto il triangolo si rileva
individuo è un reale possibile . Ora essendo la ragione  aristotelica  di cui parliamo, puramente dialettica, ella non ha virtù d'
differenza delle due grandi filosofie dell' antichità, l'  Aristotelica  e la Platonica. Perocchè Platone incomincia dalle idee e da
faccia; in Aristotele la seconda. Per fermo, è sentenza  aristotelica  che « « l' anima diventa in qualche modo tutte le cose » »,
preoccupato, non poteva portare un equo giudizio dell'  aristotelica  dottrina; una critica imparziale delle sue opere era
età, che neppur essa fu atta a giudicare equamente dell'  aristotelica  filosofia. Ben sarebbe desiderabile che nel tempo nostro,
la forma, e il composto (4); ma con più proprietà l' anima  aristotelica  si dovrebbe chiamare forma sostanziale (5). E veramente, in
« necessariamente ». Quindi l' origine della categoria  aristotelica  «to pu». Ristretta questa a significare un luogo nello
si riducono, come all' idea più generale, alla categoria  aristotelica  della sostanza; dappoichè la sostanza categorica, come l'
all' origine dell' anima i principii della generazione  aristotelica  (1). E finalmente noi dunque non abbiamo l' anima che
da Dio, dopo quei tanti giorni assegnati dalla sentenza  aristotelica  (2), venisse viziandosi e corrompendosi pel contatto del