Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Amelia  e detti.
 Amelia  e il Doge.
 Amelia  dalle eminenze.
 Amelia  e detti.
ed  Amelia  dalla sinistra.
 Amelia  osservando l’orizzonte.
 Amelia  e Renato.
 Amelia  e il Doge.
ed  Amelia  dalla sinistra.
 Amelia  sola, seduta presso il poggiuolo.
Paolo e seguito, poi  Amelia  dal palazzo.
come voi, che, oltre ad amar lei, ama gratis la signora  Amelia  Gioiosi.
che tutti s’avventano contro Renato,  Amelia  fuori di sé inframettendosi, lascia cadere il velo)
della vostra famiglia!... Si tratta qui della signora  Amelia  Gioiosi...
il Doge, seguito da Paolo, Pietro, Cacciatori, Guardie;  Amelia  viene dalla sinistra con alquante Damigelle.
AZZURRO FIABA IN SEI ATTI E DODICI QUADRI TRADUZIONE DI  AMELIA  ROSSELLI Con prefazione di ALDO SORANI Simbolo FIRENZE
ma la donna, a cui si allude in quel foglio, è la signora  Amelia  Gioiosi; siete voi il primo, siete voi il solo a sospettare
nero col nastro rosa, s’affaccia pensieroso, e dietro a lui  Amelia  in dominò bianco)
/@@ — Balbo. — La signorina  Amelia  Romagnoli dev'essere assai lieta della sua serata di
 Amelia  sapeva bene che non tutte le ore del giorno si prestano
anche se aveva regalato all' umanità due guerre mondiali.  Amelia  era di razza sostanzialmente umana, e con la nonna Letizia
Non così con la nonna paterna, morta molti anni prima:  Amelia  la ricordava come un incubo. La mamma della nonna Gianna,
era nata così. Poveretta, lei non ne aveva colpa, ma come  Amelia  la ricordava era poco gradevole. Era fortuna che l' eredità
dovevano stare molto attente. Era una vecchia storia:  Amelia  aveva sonno, diede la buonanotte alla nonna, preparò la
ma si sa come vanno le cose all' Anagrafe, e del resto  Amelia  non aveva pregiudizi: gli spinarelli sono mariti fedeli,
cosa si diceva in giro. Entrò un bidello e chiamò Fissore.  Amelia  si chiamava Forte: il suo turno sarebbe stato il prossimo.
Aveva una vocetta stridula ed acuta, che ricordò ad  Amelia  quella dei nastri magnetici che vengono fatti passare
magnetici che vengono fatti passare troppo in fretta.  Amelia  si sedette, e per qualche secondo il professore la scrutò
mise più comodo sulla sedia con due colpi d' anca, fece ad  Amelia  un sorriso largo e cordiale che tuttavia si spense in un
spense in un lampo, sbatté svelto le palpebre, e disse ad  Amelia  di parlare sull' argomento che preferiva. "Gli ho fatto
sull' argomento che preferiva. "Gli ho fatto colpo", pensò  Amelia  senza entusiasmo, ed annunciò che avrebbe parlato della
coi denti e cominciò a rosicchiarla con gli incisivi.  Amelia  si sentì invadere dalla collera e tacque. Mancuso, senza
si era cacciata la noce fra la guancia e la mandibola.  Amelia  ritirò il libretto e se ne andò senza salutare. Doveva
Il sentiero era piano, ombroso e solitario, e camminando  Amelia  si calmò. C' erano fiori sul margine, modesti ma graziosi:
primule, miosotis, qualche fiorellino bianco di fragole, ed  Amelia  se ne sentiva attratta. Non è strano sentirsi attratti dai
dai fiori, ma lei se ne sentiva attratta in un modo strano:  Amelia  si conosceva bene, e sapeva che quel modo era strano. Anche
bisogna cedere agli impulsi del momento: ma in quel momento  Amelia  fu consapevole di desiderare che in qualche modo il
parte quelli pubblicati sotto la Direzione della Signora  AMELIA  ROSSELLI; della II Serie fanno parte i volumi pubblicati a
DEL SOLDATO, che, al seguito delle dimissioni della Signora  AMELIA  ROSSELLI, ha assunto la Direzione di questa Biblioteca.
in loro nome. E sono in generale, cosi concepite:  Amelia  Binli - Roberto Lilla SPOSI I confetti chiusi in scatolette

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