— potevano essere un cinquecento — soli tre erano | alfabeti | ed elettori. |
Don Sturzo -
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quelle curiose scritture filiformi e concitate, — veri | alfabeti | asemantici — che furono in parte suscitati dall’uso |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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illusionistiche composizioni volumetriche. La presenza di | alfabeti | (talvolta simili ai geroglifici d’un Mathieu, talaltra ad |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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occidentale non potrebbe più fare a meno. E che poi codesti | alfabeti | si ritrovino ingigantiti in Kline, divenuti macchie e |
Il divenire della critica -
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degli animali è il maiale, per quanto l'abate Casti e gli | alfabeti | illustrati pei fanciulli persistano nel pregiudizio |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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Accanii — una delle più coerenti manipolatrici di personali | alfabeti | —; Antonio Sanfilippo, Luciano Lattanzi, Gastone Novelli — |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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ignoranza, imperizia o distrazione può cadere. Anche gli | alfabeti | commettono degli errori, per cui, molto spesso, le schede |
XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912 -
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ora opachi, che accolgono i suoi ghirigori i suoi scarni | alfabeti | con quella consustanzialità che è propria d’ogni opera |
Il divenire della critica -
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infatti — a differenza di Tobey, il grande maestro degli | alfabeti | bianchi, a differenza di Mathieu in cui il gesto |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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- Sì, me l' hai detto. Domattina cercherò i nostri | alfabeti | e ti darò una lezione subito. - E quel giorno termina come |
Otto giorni in una soffitta -
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si vuole, ma contadini da gerla e da zappa. "Siamo poveri | alfabeti | di campagna" diceva uno di loro. Avevano finissimo il fiuto |
Malombra -
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