dissero che questa doveva mettersi a Napoli, io mi | accostai | a questa idea. Quindi dichiaro che, se fosse ammessa questa |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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della membrana nittitante. Quando l'animale era vivo, gli | accostai | il dito fino a due centimetri dal capo, e non se ne accorse |
Carlo Darwin -
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sua memoria dopo un’assenza di cinque anni e due giorni. Mi | accostai | alla scuderia ove soleva rimanere, lo chiamai nel mio modo |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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tornai indietro, tirai le imposte della porta-finestra, | accostai | le persiane tutto pareva chiuso. Bisognava però che la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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dati con timorosa cautela. Picchiai tre volte anch'io e | accostai | l'orecchio alla parete. Mi pareva di udire un fioco e |
IL BENEFATTORE -
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uno strano brivido per la schiena. Risposi all'appello, e | accostai | l'orecchio alla parete. - Voi non potete vedermi, io sì - |
IL BENEFATTORE -
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lo stesso che morire. Balzai dal letto, accesi il lume, lo | accostai | a Gina e la fissai ... chi sa come, in faccia. Ella aveva |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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e la Gina stava rattizzando i carboni sul focolare. Me le | accostai | mormorando: - Perdonami. - Taci, rispose Gina, questa volta |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il mefistofelico viso del mio povero amico Chieco. Me gli | accostai | in punta di piedi. Aveva gli occhi chiusi ma la fisonomia |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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avessi paura non ci lasciassero soli. Io mi feci coraggio. | Accostai | un po' piú la seggiola, fingendo di parlarti d'una cosa |
Racconti 1 -
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le giuste vendette. Io mi rivoltai nel mio sgabuzzino e | accostai | l'orecchio alla tela del ritratto per godermi un po' la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e partire, anche a costo di morire o di ritornare selvaggi. | Accostai | anch' io l' orecchio al tronco, ma non colsi che un |
Vizio di forma -
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proruppi in singhiozzi, nè potei frenar le lacrime; mi | accostai | alle umide ciglia il fazzoletto, e gli rivolsi uno sguardo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di persone a me note per gente dabbene, preso il lume, mi | accostai | all'uscio; un rigagnolo di sangue vi penetrava di sotto: io |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ciò era successo più volte. Mi alzai tranquillamente e mi | accostai | ad una finestra. Era uno spettacolo fantastico, una |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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