Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: z

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1 x + c 2 y + c 3  z  = 0.
sostituite alle coordinate x, y,  z  le così dette coordinate cilindriche ρ, ζ, z, essendo ρ e ζ
esaurire il campo, bisogna evidentemente far variare  z  da –c a +c.
di un vettore v: basta sostituire alle componenti X, Y,  Z  del vettore le coordinate x, y, z del punto.
alle componenti X, Y, Z del vettore le coordinate x, y,  z  del punto.
proiezione ortogonale P 1 di P sul piano  z  = 0 (n. 5), la velocità di P 1 è il vettore che giace in
e ha le componenti vale a dire è la proiezione sul piano  z  = 0 della velocità di P.
riassunti al n. 41. Sotto l’ipotesi h 2 h le due radici  z  l z 2 della (50) sono (per qualsiasi h) complesse coniugate
riassunti al n. 41. Sotto l’ipotesi h 2 h le due radici z l  z  2 della (50) sono (per qualsiasi h) complesse coniugate e
diDe Broglie corrispondenti a una particella di dati y e  z  (caso unidimensionale, v. § 36, p. II) e quindi, per il
è la probabilità che la particella di dati y e  z  abbia una componente x dell' impulso compresa fra e :
compresa fra e : lasciando ora del tutto indeterminati y e  z  si ottiene evidentemente per la probabilità di una compresa
h 2 > h, h > 0, k 0 le due radici  z  1, z 2 sono di segno contrario e si ha precisamente z 1 >
h 2 > h, h > 0, k 0 le due radici z 1,  z  2 sono di segno contrario e si ha precisamente z 1 > 0, z 2
z 1, z 2 sono di segno contrario e si ha precisamente  z  1 > 0, z 2 0; talché si rileva immediatamente dalla (51)
z 2 sono di segno contrario e si ha precisamente z 1 > 0,  z  2 0; talché si rileva immediatamente dalla (51) che per t →
le integrazioni rispetto ad x, y,  z  vanno ordinatamente estese tra
effettivamente in certi casi: p. es. il radio D (A 210,  Z  = 82) emettendo una particella β si trasforma in radio E (A
una particella β si trasforma in radio E (A = 210,  Z  = 83), questo a sua volta emette un'altra particella β
emette un'altra particella β diventando polonio (A =210,  Z  = 84), e questo infine, emettendo una particella a, si
una particella a, si trasforma in radio G (A = 206,  Z  = 82) che ha lo stesso numero atomico, e quindi le stesse
maschio e ZO nella femmina e indicando con un apice (Z') lo  Z  portatore del carattere «striatura», potremo scrivere gli
forza, le cui componenti X, Y,  Z  siano ordinatamente funzioni della sola x, della sola y, e
giacitura fissa, basta scegliere il piano di riferimento  z  = 0 parallelo a codesta giacitura, perché la componente Z
z = 0 parallelo a codesta giacitura, perché la componente  Z  della F risulti identicamente nulla; e allora la terza
ottiene una equazione lineare in u  z  che, risolta, dà intanto
Oxy x) per mezzo delle componenti X, Y, Z, ed X 2, Y 2,  Z  2 dei vettori fattori.
assi coordinati. Gli altri tre coefficienti A' = Σi m i y i  z  i, B' Σi m i y i z i, C' = Σi m i y i z i si sogliono
altri tre coefficienti A' = Σi m i y i z i, B' Σi m i y i  z  i, C' = Σi m i y i z i si sogliono chiamare prodotti di
A' = Σi m i y i z i, B' Σi m i y i z i, C' = Σi m i y i  z  i si sogliono chiamare prodotti di inerzia, ovvero anche
la velocità della proiezione ortogonale Pz di P sull’asse  z  è la proiezione su quest’asse della velocità di P. E poiché
P. E poiché ogni piano (fisso) si può assumere come piano  z  = 0, ogni retta (fissa) come asse z, concludiamo che: Se un
si potrà esprimere, imponendo alle sue coordinate x, y,  z  la condizione
del prodotto v 1 x v 2 per mezzo delle componenti X 1, Y 1,  Z  1 e X 2, Y 2, Z 2 di v 1 e v 2 secondo le direzioni
x v 2 per mezzo delle componenti X 1, Y 1, Z 1 e X 2, Y 2,  Z  2 di v 1 e v 2 secondo le direzioni orientate degli assi di
v(t) ad una terna cartesiana Ox yz le sue componenti X, Y,  Z  sono manifestamente funzioni di t; e se la funzione
poiché (componente di P i - O secondo r) vale x iα+ y iβ +  z  iγ, avremo
ove il piano di simmetria si prenda per piano  z  = 0, si ha
coincidono colle derivate (rapporto alle coordinate x, y,  z  di P) della funzione