San Matteo; bbarcaroli e ffiumaroli in genere da li Santi | Rocco | e Martino; barilari tanto d’acqua che dde vino da Santa |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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bellissimi animali, solidi, veloci e focosi. Il marchese, | Rocco | e Ben Nartico, vestiti da arabi, con bianchi caic ed i |
I PREDONI DEL SAHARA -
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docile e s'affrettarono a giungere al campo, dove Esther e | Rocco | li aspettavano con viva impazienza, tenendo in freno i |
I PREDONI DEL SAHARA -
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continuava a dare pochi segni di vita. Poscia, aiutato da | Rocco | e da Ben, gli aprì i denti che teneva chiusi con forza |
I PREDONI DEL SAHARA -
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diavolo d'uomo sarà in piedi," disse il marchese. Mentre | Rocco | ed El-Haggar preparavano la cena ed i beduini raccoglievano |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Quei ladroni non ci risparmierebbero, soprattutto voi e | Rocco | che siete per loro degli infedeli." Accertatisi che pel |
I PREDONI DEL SAHARA -
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là dentro una deliziosa frescura. In quel frattempo | Rocco | e Ben erano pure entrati. "Dov'è il colonnello?" chiese |
I PREDONI DEL SAHARA -
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passato un terribile quarto d'ora nel loro rifugio, Ben e | Rocco | ne avevano passato uno peggiore, perché, oltre ad essere |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sul cammello, riparata dalla tenda; il marchese, Ben e | Rocco | erano risaliti sui loro cavalli, mentre il moro ed i due |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sospesa al fianco, e porgendola ad Esther, disse "Io e | Rocco | abbiamo lasciato qualche sorso per voi, Esther. Dovete |
I PREDONI DEL SAHARA -
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ore dopo, con grande stupore del marchese e di | Rocco | e con viva gioia di Ben e di Esther, El-Haggar ed i suoi |
I PREDONI DEL SAHARA -
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tenda per essere più liberi e non aver testimoni. Intanto | Rocco | e Esther si posero a preparare un pranzetto per festeggiare |
I PREDONI DEL SAHARA -
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a cadere vivo nelle mani di quei predoni." La voce di | Rocco | interruppe la loro conversazione "Il pranzo è in tavola! |
I PREDONI DEL SAHARA -
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rabbonito tutt'a un tratto. E quante domande! «A che ora | Rocco | è tornato da Margitello? Perché è venuto ed andato via |
Il Marchese di Roccaverdina -
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parlavo! ... È convinto voscenza che ho fatto ammazzare io | Rocco | Criscione? ... Mi denunzi alla giustizia! Mi faccia |
Il Marchese di Roccaverdina -
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commesso, se il fucile dell'assassino non avesse colpito | Rocco | Criscione tra le siepi di fichi d'India di Margitello, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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| Rocco | ed Esther, vedendo il marchese e Ben tornare a corsa |
I PREDONI DEL SAHARA -
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guastato parecchi otri. Se non siete stanchi, ripartiamo." | Rocco | e Ben s'impadronirono di due mehari che si erano coricati |
I PREDONI DEL SAHARA -
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di Michele Stizza. Neli aveva esclamato più volte: "Se | Rocco | Criscione non smette gli faccio fare una fiammata!". E |
Il Marchese di Roccaverdina -
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humanum est! Ma nel caso nostro è difficile che sbagli. | Rocco | era un brav'uomo; non aveva nemici. Chiassone, sì; |
Il Marchese di Roccaverdina -
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pace di vederlo diventato un altro da che avevano ammazzato | Rocco | Criscione. Si poteva dire che non mangiava e non dormiva |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il marchese restava spesso lassù fino a tardi assieme con | Rocco | o con l'avvocato. L'avvocato gli raccontava le sue frottole |
Il Marchese di Roccaverdina -
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nella stalla di Margitello; danno la paglia alle mule. Ora | Rocco | chiude le finestre della casina. Una, due, tre! ... Sembra |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Sembra che un lume si accenda e si spenga. Continuate! È | Rocco | che passa da una stanza all'altra ... ». Erano più di due |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di sposarla ... e un bel giorno la dà in moglie a | Rocco | Criscione. Gliel'ha data lui, gliel'ha imposta quasi ... |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Criscione. Gliel'ha data lui, gliel'ha imposta quasi ... | Rocco | non poteva dirgli di no; si sarebbe fatto squartare pel suo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e non era sua moglie, dicevano le male lingue ... E quando | Rocco | fu ammazzato, tutti credevano: ora la Solmo ritorna al |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Egli soleva raccontare una storia lunga. Pel processo di | Rocco | Criscione ... L'aveva col marchese, che non c'entrava ... |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... E sua zia pretendeva che avessi fatto ammazzare io | Rocco | Criscione ... per tornare col marchese e farmi sposare! ... |
Il Marchese di Roccaverdina -
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della colpa fosse stata sua, se il marchese aveva ammazzato | Rocco | Criscione. Titta, di tratto in tratto, veniva a tenerle |
Il Marchese di Roccaverdina -
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pazzia il marchese l'aveva commessa dandola per moglie a | Rocco | che non se la meritava. «Non sapete il patto? Non doveva |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Grazie! Sorridergli, stringergli la mano... Ed era per | Rocco | Biagi un'oppressione, un soffocamento! Non già che egli |
EH!La vita...(Novelle) -
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E Bartolo Giani - bisogna riconoscerlo - eccedeva. | Rocco | glielo diceva a modo suo, con tono di voce tra serio e |
EH!La vita...(Novelle) -
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a pagarlo un occhio. Ecco qua! Ogni volta così. | Rocco | Biagi si sentiva annichililo davanti a tanta cortesia. Gli |
EH!La vita...(Novelle) -
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furono molto maravigliati di incontrare per via Nazionale | Rocco | Biagi che dava braccio alla signora Giani, e di vederli poi |
EH!La vita...(Novelle) -
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poi seduti a un tavolino, sul marciapiede; la signora e | Rocco | intenti a prendere uno schiumone identico, di pistacchio, e |
EH!La vita...(Novelle) -
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Che cosa era avvenuto? Soltanto questo. Giani aveva fatto a | Rocco | Biagi una gentilezza tale... che lo aveva proprio messo |
EH!La vita...(Novelle) -
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da tutte le parti. Egli non sapeva spiegarsi come mai | Rocco | Biagi si fosse indotto... E, in ogni modo, gli era grato, |
EH!La vita...(Novelle) -
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Il marabutto non rispose. Guardava ora il marchese, ora | Rocco | ed ora i due ebrei con una certa inquietudine che non |
I PREDONI DEL SAHARA -
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cammelli, e lo condusse dinanzi al marabutto, a cui | Rocco | aveva già dato un fucile e delle munizioni. "È vostro," gli |
I PREDONI DEL SAHARA -
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disopra della testa in segno di vittoria, allora il vecchio | Rocco | adattandosi con una scrollatina il pesante gabbano |
Oro Incenso e Mirra -
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Leopoldo e del Papa. Ci fu come un momento di ansia quando | Rocco | abbassò la testa per raccogliersi; dall'altro camerino |
Oro Incenso e Mirra -
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e bicchieri, arrestò l'applauso, che l'ultimo stornello di | Rocco | avrebbe provocato; la gente si precipitò per la porta, vi |
Oro Incenso e Mirra -
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le mani che la brancicavano, riuscendo finalmente a riunire | Rocco | e Mengo perché disarmassero Santone. - E tu sta zitto - si |
Oro Incenso e Mirra -
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Tutti si ritrassero istantaneamente, solo il vecchio | Rocco | gli rimase di faccia. - E adesso dove vai? - Lo ammazzo. - |
Oro Incenso e Mirra -
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di tirare il collo al gobbo lo tiriamo a te - le si volse | Rocco | di mala voglia. - Bravo, Rocco! Si cominciava già a ridere, |
Oro Incenso e Mirra -
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Santina, riconoscendolo alla voce, starà zitta. Mengo e | Rocco | entrando dalla scala tagliarono loro il dialogo; allora |
Oro Incenso e Mirra -
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poi aveva preso fra le braccia Esther, mentre Nartico e | Rocco | montavano l'altro. "Non occupatevi di noi," disse |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il viso dalle sabbie che gli turbinavano intorno. Ben e | Rocco | lo seguivano a pochi passi, aggrappati ai due rialzi e alle |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fitti, nascondendo ogni cosa. Anche il mehari di Ben e di | Rocco | era scomparso. Il calore intanto aumentava. Era così |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il gruppo e tre o quattro moschettoni lo prendono di mira. | Rocco | scaglia il suo mehari nell'orda e maneggiando il fucile |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Si difenderanno terribilmente quegli uomini. Vi è quel | Rocco | che è capace di accoppare venti soldati a soli pugni." "I |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Sulla piazza del mercato degli schiavi. Colà troveranno | Rocco | che ha l'incarico di condurli nella casa del mio amico." |
I PREDONI DEL SAHARA -
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la città?" chiese. Sì," risposero entrambi. "Avete udito? | Rocco | vi attende sulla piazza del mercato. Prendete i vostri |
I PREDONI DEL SAHARA -
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tutte le case del vicolo, balbettò: «Padre, ho ammazzato io | Rocco | Criscione!». «Voi! Voi!», esclamò don Silvio con voce |
Il Marchese di Roccaverdina -
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quasi senza prove.» «E perché, perché avete ammazzato | Rocco | Criscione?» «Se lo meritava!» «Chi vi ha dato il diritto di |
Il Marchese di Roccaverdina -
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egli aveva pronunciato le fatali parole: «Ho ammazzato io | Rocco | Criscione!». Quel segreto, da cui era stato torturato tanti |
Il Marchese di Roccaverdina -
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risoluzione ... Fu un patto, fra noi tre. Una sera, chiamai | Rocco | e gli dissi: "Devi sposare Agrippina Solmo ... ". Contavo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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coprendosi il viso con le mani. «Ma la provata devozione di | Rocco | mi affidava; ma la gratitudine e l'affezione, non meno |
Il Marchese di Roccaverdina -
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nuovo nella mia vita; non godevo di altro! Per compensare | Rocco | del suo sacrificio, gli lasciavo mano libera. A Margitello, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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mi faceva spalancare gli occhi su ogni minimo atto di | Rocco | e di lei, ma mi dava insieme forza di dissimulare. Ora egli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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contro il muro e si precipitò nell'interno seguito da | Rocco | e dall'ebreo, mentre la folla, maggiormente inferocita, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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e fors'anche a quello della missione Flatters e ... " | Rocco | si era bruscamente interrotto. I suoi sguardi si erano |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Il marchese e Ben si erano ricollocati alla retroguardia e | Rocco | come sempre all'avanguardia a fianco di El-Haggar. Le |
I PREDONI DEL SAHARA -
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si erano accorti della presenza di quegli stranieri. | Rocco | ed El-Haggar accorrevano in aiuto del marchese e di Ben, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Il marchese impallidì e non rispose. Supponendo che Ben e | Rocco | ed anche i cammellieri fossero sfuggiti alla morte, come |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Guardò in tutte le direzioni, sperando di scoprire Ben e | Rocco | o la carovana; invece non vide nulla. "Che siano stati |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Clivati, si è imposto per distacco nel Gran Premio San | Rocco | di Lemma, che costituiva l'avvenimento clou della domenica |
La Stampa -
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con certezza di ottenere precise risposte. Ieri | Rocco | Criscione mi è apparso, spontaneamente, un minuto secondo. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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è? Infine, sarebbe un'allucinazione, niente altro!» «E se | Rocco | ci rivelasse: "Mi ha ucciso il tal dei tali?".» «È |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vedervi apparire dinanzi ... » Non volle neppure nominare | Rocco | Criscione. Come mai don Aquilante si era messo a |
Il Marchese di Roccaverdina -
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terrore di rivedere in sogno la sua vittima. Se | Rocco | avesse mantenuto la parola, sarebbe significato che davvero |
Il Marchese di Roccaverdina -
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in carcere. Nessuno, all'infuori di lui, pensava più a | Rocco | Criscione! Che doveva egli fare? Andare a buttarsi ai piè |
Il Marchese di Roccaverdina -
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quasi davanti agli occhi a intervalli o confusamente | Rocco | Criscione, Agrippa Solmo, don Silvio La Ciura, Zòsimo, Neli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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nei gesti, eppure devoto a lui, altero di sentirsi chiamare | Rocco | del marchese , e in atto di ripetergli le parole di quel |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sparo, armi e vesti." "Ah!" esclamò il marchese, guardando | Rocco | che era allora entrato. "Che cosa volete dire con codesta |
I PREDONI DEL SAHARA -
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apprezzato dagli abitanti del deserto, ma che il marchese e | Rocco | mangiarono non senza fare molte smorfie. Fortunatamente per |
I PREDONI DEL SAHARA -
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qualche settimana." "Quell'uomo sarà mio! ... " Poi volto a | Rocco | e a Ben Nartico, disse: "Partiamo! ... " "Un momento, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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entrare in piazza pei primi! - Avanti tutti! - gridava | Rocco | Minna. - Non ci facciamo pigliar la mano! A quel nuovo |
La sorte -
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colore. - Questo non era pane pei vostri denti! - gridò | Rocco | Minna a Senio Spata, ubbriacato dal trionfo. - Con chi |
La sorte -
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che glie l'ha gonfiato il sindaco? - Ah, sangue di Giuda! | Rocco | Minna, scomposto in volto, cogli occhi sanguinosi, fece un |
La sorte -
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avvolta nella nebbia. Un muro grigio da Milano fino a San | Rocco | al Porto, ultimo Comune prima dell'Emilia. Poi, passato il |
La Stampa -
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con Mercuri e Mezzano esterni. In mezzo al campo e ai lati | Rocco | e Fiorin (per due volte si scambiano la collocazione) fanno |
La Stampa -
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ragione il sindaco era tanto contrario? Aveva paura che | Rocco | Minna, restando in paese per la festa, lo trovasse da sua |
La sorte -
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la mia, quella del professor Colaneri e quella del signor | Rocco | Galasso, qui, dite un mediocre affare? Ma chi volete? |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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niente. Dunque resta il mio rispettabile giovanotto, qui, | Rocco | Galasso: esso è solvibile. Dunque, invece di tremila lire, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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uscire. Ma il più esterrefatto, fra i tre, era il povero | Rocco | Galasso, lo studente, che volgeva gli occhi inebetiti da |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Trifari, dove la rabbia pareva buttata indietro a forza: e | Rocco | Galasso, pallido, tutto umiliato, dietro a loro, un vero |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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in bianco, da mille lire, dal cassetto e la porse a | Rocco | Galasso, che non ardì prenderla, guardando negli occhi, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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- Settecentosessanta, - disse, tendendo il pacchetto a | Rocco | Galasso. - Contatevi il vostro denaro. Ma costui non osò |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e Trifari lo seguìa precipitosamente, dimenticandosi di | Rocco | Galasso che adesso non serviva più a nulla e il cui più |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sconvolto il cervello con lo spiritismo, facendogli evocare | Rocco | Criscione!"» «Può anche darsi, cavaliere! Può anche darsi! |
Il Marchese di Roccaverdina -
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d'India ha sparato, nel punto preciso dove fu ammazzato | Rocco | Criscione, gridando: "Cane traditore! ... Avevi giurato! |
Il Marchese di Roccaverdina -
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posto, giù, nel mezzanino! Oh! Oh! Ah! Ah!». E i nomi di | Rocco | Criscione, di Neli Casaccio, di compare Santi Dimauro, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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| Rocco | Criscione, Agrippina Solmo, le Assise, la stessa nottata |
Il Marchese di Roccaverdina -
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lo faceva sobbalzare, quasi apparizione reale. Rivedeva ora | Rocco | ora la Solmo in un particolare atteggiamento, come li aveva |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che nessun apparente richiamo avesse potuto sollecitarli. | Rocco | che maneggiava un arnese rusticano; che mangiava sul desco |
Il Marchese di Roccaverdina -
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— e non l'avessero spinta dentro casa; e se mastro | Rocco | il falegname non avesse detto a don Paolo: — Vi confondete |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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processo ... perché era corsa qualche parola di rabbia tra | Rocco | del marchese e me, pel limite di ponente. Rocco (il Signore |
Il Marchese di Roccaverdina -
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rabbia tra Rocco del marchese e me, pel limite di ponente. | Rocco | (il Signore gliel'avrà perdonato) faceva gli interessi del |
Il Marchese di Roccaverdina -
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indicava il posto dove era stato trovato il cadavere di | Rocco | Criscione, con la testa fracassata dalla palla tiratagli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vita ispira orrore. È il più penoso dell'altra esistenza. | Rocco | che già si accorge di non essere più vivo ... » Il marchese |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sultano ed al tradimento dell'arabo. Mentre il marchese, | Rocco | e Ben, impazienti di vedere il colonnello, avevano |
I PREDONI DEL SAHARA -
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a quel pensiero. "A meno d'un miracolo, il padrone, Ben e | Rocco | sono perduti; chi può averci traditi? Chi? ... " Ad un |
I PREDONI DEL SAHARA -
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la colazione e prendere poi un pò di riposo. Mentre | Rocco | s'occupava dei piatti forti, consistenti per lo più in una |
I PREDONI DEL SAHARA -
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quasi il notaio non avesse parlato di San Giurranni ma di | Rocco | Criscione. E al ritorno a Ràbbato, passando con la carrozza |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fatale, gli parve di vedere steso per terra il cadavere di | Rocco | con la fronte fracassata dalla palla e il volto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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