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Risultati per: granuli

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in disaggregazione, e circondati da grandi ammassi di  granuli  provenienti da leucociti già disfatti. Gli epitelî
fornito anche, non di rado, di goccioline d’adipe o di  granuli  neri, e contenenti uno o due nuclei ovali, vescicolari,
trasparenti da lasciare scorgere tanto i nuclei quanto i  granuli  del protoplasma. Un certo numero di essi contiene nel
o dei vacuoli rotondi pieni di liquido chiaro o dei  granuli  di grasso in discreta copia. Il trovare una grande quantità
cellule isolate contenenti ancora clorofilla o avanzi di  granuli  d’amido (simili a quelle descritte nei liquidi del vomito,
il suo passaggio nel tubo gastro-enterico, che i suoi  granuli  non si trovano mai nelle feci d’individui sani. Al più se
connettive (V.Tav.a XII). Nello strato dei  granuli  le troviamo in quantità molto maggiore che nello strato
quasi totalmente vuota, ed in essa si aggirano soltanto dei  granuli  di dimensioni piccolissime rispetto alle loro mutue
per l’assunzione di adipe, appariscano come ammassi di  granuli  di grasso (corpuscoli granulosi).
vi si trovano, in variabile quantità, degli ammassi di  granuli  di detritus di natura albuminosa e grassa.
e il loro stroma connettivo è rigonfiato, o contenente  granuli  di pigmento sanguigno o cristalli di ematoidina, o cosperso
boccale; 3.o da vario numero di globuli rossi; 4.o da  granuli  di detritus e da elementi del leptothrix buccalis. Tutti
in strie coll’acido acetico), dove jalina, dove con  granuli  disposti a strie, dove assai densa e fittamente striata.
mucose si deve vedere distinto il movimento danzante dei  granuli  (V. il cap. sulla saliva). Con queste cellule mucose si
liquido un color bruno, e del sangue non rimangono che dei  granuli  bruni, irregolari, di 1 µ o poco più di diametro (colore
globuli sanguigni ben conservati ed una enorme quantità di  granuli  albuminoidi, bb cellule cancerose grosse, polimorfe,
è alterata per la presenza di una quantità grande di  granuli  di apparenza grassa; il liquido può essere del tutto
copia i jalini, contenenti spesso globuli rossi o bianchi o  granuli  albuminoidi (cilindri granulosi) o con aderenti alla
che con forti ingrandimenti, e sono dispersi fra i  granuli  di urati ed i cristalli di acido urico (fig. XXXIII). La
o, più spesso, i nuclei, e, nel loro protoplasma, numerosi  granuli  minuti e dotati di vivo movimento danzante. In questo stato
disposti specialmente attorno al nucleo; 3.o filamenti e  granuli  di leptothrix, batterî, che verranno descritti più sotto.
sono poco contrattili i leucociti che contengono molti  granuli  grossi, e che, perciò, hanno un colorito un po’ più scuro.
nel sangue relativamente numerosi dei leucociti grossi a  granuli  grossi simili a quelli del midollo delle ossa, accompagnati
osservasi la zona di confine tra lo strato dei  granuli  e lo strato corticale esterno, scorgesi una fitta siepe di
risulta dalla Tavola X.a, nella quale l'aspetto dei  granuli  è riprodotto colla massima verità a circa 300 diametri di
ultimo in cellule simili a quelle da cui derivano. Questi  granuli  possono chiamarsi gemmule. Esse sono raccolte da tutte le
in piccoli zaffi giallognoli constanti di finissimi  granuli  di detrito, erano assai mobili quando nuotavano nel liquido
alla spirale. Il cromonema, a sua volta, consta di tanti  granuli  di cromatina allineati, i cromomeri (cfr. Fig. 58), che
ma veri e propri dischi trasversali, costituiti da numerosi  granuli  di cromatina dei singoli cromonemi (Bauer, 1935).
(a); 5.o qualche globulo rosso; 6.o gran quantità di  granuli  albuminosi grossi; 7.o qualche pelo.
cellule rotonde di 9-15 µ di diametro, contenenti fini  granuli  che il più delle volte si trovavano disposti
via di disfacimento e circondati da abbondanti ammassi di  granuli  grassi e albuminosi, derivanti da leucociti già disfatti.
parimenti appiattito, nucleolato, e circondato da pochi  granuli  di protoplasma; l’altra costituita da cellule più piccole
a contatto, epperò le si vedono frequentemente contenere i  granuli  neri di carbone che stanno sospesi nell’aria respirata.
osservano con tutta facilità nella saliva; 2.o gocciole e  granuli  di grasso (Tav. 6.a fig. 58 a). Hanno pure contorni
esaminando una goccia di latte (ove il grasso è in  granuli  fini), oppure una piccola goccia d’olio sbattuta in una
hanno contorni ben più marcati che nella glicerina; 3.o  granuli  d'amido (Tav. 4.a, fig. 36 c). In ogni preparato se ne
testè descritta; 2.o numerosissimi piccoli e piccolissimi  granuli  pallidi, che scompaiono coll’acido acetico, di natura
granuloso, e, non di rado, contenente buon numero di  granuli  di grasso; 4.o costituenti incostanti, ma piuttosto
dei canali per cui è passato il liquido; dei blocchi o dei  granuli  di pigmento giallo (specialmente nei vecchi o nelle
massime alla sua parte anteriore, sono spesso aderenti dei  granuli  e dei frustuli di sostanza pallida, che è un avanzo di
perpendicolarmente diretti dalla superficie allo strato dei  granuli  (così dette fibre radiate), presentasi invece poverissimo,
strato di cellule ghiandolari cilindriche, contenenti  granuli  di grasso e di pigmento bruno; mentre nel tratto di dotto
lungo nel polmone, hanno già subito una disaggregazione in  granuli  di pigmento, o dato origine a cristalli di ematoidina (V.
cilindrici, qualche concrezione amiloide, e numerosi  granuli  incolori, discretamente rifrangenti, di varia forma, di cui
sferica, ora si colorano in giallognolo, ora contengono dei  granuli  di pigmento sanguigno, ora contengono dei globuli di
di tanto, che la cellula non appare che come un ammasso di  granuli  adiposi, in cui non è piu visibile nemmeno il nucleo. - La
forma e piccolezza mal si possono distinguere dai soliti  granuli  del sangue.
tenue, torbido, e conteneva (oltre a gocciole di grasso,  granuli  copiosi albuminosi, e molti leucociti) buon numero di
preparato al microscopio, frammezzo ai fili di tessuto, ai  granuli  di amido, ai polviscoli, alle cellule epiteliche del
ad una estremità di spore complete si osservano dei  granuli  sferici, che offrono lo stesso aspetto di esse, e che vanno
meno frequentemente, dei cilindri jalini, possono contenere  granuli  di varia natura (fino ad apparire finamente ed
della cellula; in questo si notano costantemente alcuni  granuli  di adipe. 2.o Leucociti, talora riuniti in ammassi visibili
bovini. Esso ad occhio nudo si presenta sotto la forma di  granuli  bianco-giallicci o giallo-solfo, che arrivano al più alla
al più alla grossezza della capocchia d’uno spillo. Questi  granuli  risultano da un aggregato di globetti d’Actinomyces, il cui

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