Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tinte

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le lontananze, accarezzandole — e non a casaccio — con  tinte  delicate e ariose, disposte in larghe masse di chiaroscuro
crolli dei colori, ciò che non accadrebbe usando forti  tinte  a corpo, le quali sarebbero soggette a tutti i pericoli
 Tinte  per la carnagione: Terra di Siena naturale e garanza rosa.
 tinte  delicate e trasparenti, devono essere lavorate molto
non altrimenti, che con ripetute sovrapposizioni; mentre le  tinte  rosso scuro e quelle brune di tono robusto, che
sporcherete il fondo con delle  tinte  neutre, e accennerete debolmente i piani del corpo e le
radice dei capelli deve essere insensibilmente sfumato con  tinte  più o meno fredde.
d’uovo quanto colore, rendeva impossibile lo sfumare le  tinte  impastandole col pennello, e tanto più nelle parti
manchino esempi di opere tanto morbide e di un’unione di  tinte  così perfetta da equivalere i migliori impasti del processo
 Tinte  neutro sbiadite. Biacca, ocra gialla, cobalto e poca
nei partiti scuri delle frondi, sopratutto, dovete schivare  tinte  fredde e nere.
piano dev’essere accarezzato leggermente con toni e  tinte  delicate, sfumate con dolcezza, e non a caso, mantenendo
in questo caso, una gustosa trovata di pochi contrasti di  tinte  e toni, compreso il colore del legno, basta per raggiungere
scorreva caldo e vivace nelle sue vene e coloriva di  tinte  rosee la sua pelle trasparente dal candore vellutato della
scorreva caldo e vivace nelle sue vene e coloriva di  tinte  rosee la sua pelle trasparente dal candore vellutato della
carminata, la terra di Siena bruciata, danno un’infinità di  tinte  utilissime. In queste tinte la biacca deve far parte in
bruciata, danno un’infinità di tinte utilissime. In queste  tinte  la biacca deve far parte in proporzione della forza delle
 Tinte  per la vegetazione sott’acqua. Biacca, terra di Siena
neri: abbozzateli colle medesime  tinte  aggiungendo però del nero nei massimi scuri, e della terra
 Tinte  per tronchi e rami. Grigio N. 1, ocra gialla, terra d’ombra
d’ombra, lacche, oltremare e caput mortum, e un’infinità di  tinte  facili da trovare. Per i verdi dei prati o campi, possono
possono trattare i fiori per mezzo di velature, poste sulle  tinte  locali pure e schiette.
— per avere adoperate  tinte  troppo liquide o il pennello eccessivamente carico — vi
colore che nel guazzo occupa il posto principale, perchè le  tinte  non possono, come nell’acquerello, essere chiarite colla
e le velature erano date con artificio, servendosi delle  tinte  locali dettate dalla natura.
consiste nel saper raggiungere un’intonazione ricca di  tinte  pure e delicate, e brillantezza nei lumi.
per poco in Novara, ove ci si presenta un quadro con  tinte  diverse, direi anzi, poco liete.
le  tinte  è vantaggioso lasciar fuori nettamente i lumi accidentali
 Tinte  locali per atmosfera tempestoso: Biacca, terra di Siena
mettervi a tinteggiare, preparate negli scodellini tutte le  tinte  (che siano ben liquide, e in quantità maggiore di quella
viso che staccano sul fondo, si contrappongano delle mezze  tinte  incolore fredde, e alle oscure, le più chiare del fondo,
e, per evitare tale inconveniente è pratico aggiungere alle  tinte  poco fiele di bue.
tanto tempo nell’esecuzione, aggiungete allora alle  tinte  poco zucchero candito, per evitare che i colori asciughino
per velare le  tinte  sopra esposte: Giallo di spincervino bruno. Terra verde.
leggerissime, servono per modificare di colore o di tono le  tinte  non riuscite, oppure per far brillare maggiormente la
in questo modo fatto, si comporranno in seguito diverse  tinte  mescolandolo col bianco. Essendo venti le gradazioni della
e, toccando appena la superficie del dipinto, sfumate le  tinte  le une nell’altre, senza, però, perdere il disegno.
 Tinte  per muri, pietre ecc.: Ocra romana. Ocra romana e nero
gialla e bruno Vandyk. Ocra gialla, sepia e grigio Payne;  tinte  bellissime. Nero bleu. Nero bleu e garanza rosa. Ombra
 Tinte  per vacche, cavalli, cani, ecc., se di mantello chiaro:
ora che questa serie di  tinte  si prolunghi sino all’11ª gradazione, il costo di questa si
indaco e bruno Vandyk. Le parti luminose rifletteranno le  tinte  del cielo, oppure, saranno più o meno biaccose.
coll’acido idroclorico ricavò dell’ossido di ferro, ma le  tinte  nere resistettero a quest’acido e alle soluzioni alcaline.
nelle gamme colorate. Quando, per esempio, si osservano due  tinte  di intensità diversa, quella di tono più elevato o intenso,
 Tinte  verdi: ocra gialla e indaco; giallo di spincervino bruno e
in modo, che per opera della scorrevolezza del colore le  tinte  si invadono reciprocamente, coprendo così tutta la
umido subisce asciugando, per poter valutare la forza delle  tinte  definitive. Per esempio, copiando dal vero, bisogna dare
dipinto bisogna aver l’avvertenza di disporre le ombre con  tinte  leggere, cioè non troppo spesse di colore, altrimenti le
e osservando troppo spesso l’orizzonte si avranno  tinte  cariche di rosso come accade pel Sole e la Luna.
 Tinte  per vele chiare: Ocra romana. Ocra gialla e tinta neutra.
poco cobalto e ossido di cromo, modificate le  tinte  azzurro verdastre delle corteccie, senza però abusare
ricchissime gradazioni delle  tinte  violette, dal grigio più freddo, al porpora più caldo, sono