Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: timido

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studiosa, accurata; ed ha per i lettori il rispetto un po'  timido  di chi ne desidera sinceramente la fiducia e la stima. Ho
per deporvelo ai piedi quando siete alla messa, è un  timido  poeta, né vuol né chiede nulla. La Musa e la Sventura che
di quell'arte pericolosa. Temono che se il fanciullo è  timido  possa lasciarsi spaurire, sopraffare; se ha immaginazione
un giglio calpestato. Nessuna cosa è più attraente d'un  timido  rossore sul volto d'una giovinetta inconsapevole, o su
alcuna cosa per distruggere nella gioventù quel riserbo  timido  che è il rispetto esteriore, quasi fisico, d'un animo il
purificato dal gelido battesimo del dolore, e un  timido  desiderio sboccia finalmente, come una gaia corolla
ove a ricordare le virtù del defunto, che fu non  timido  amico del vero, l’artista effigiò, maggiore del naturale,
un certo ordine e dando a ognuno (anche al più  timido  della compagnia) l'opportunità di esprimersi. Alla stessa
che a volte la signora o la cameriera dimenticano: l'ospite  timido  che rimane senza non stia sulle spine, non trangugi il
sue centocinquanta lire. È un bietolone coperto di stracci,  timido  e dolce con patetici occhi. L'altro, messo un po' alla
mio perso, grida la donna. Un piccolino grazioso delicato,  timido  fino alle lacrime, non riesce a parlare. Grande atticciato,
che si avvicina ai cancelli di uscita, i bianchi provano un  timido  assalto verso la porta di Brancaccio. Il pallone schizza in
Se la padrona di casa, però, vede che qualche ospite troppo  timido  non prende niente, interverrà con garbo per aiutarlo a
anzi dell'umanita, la signora non dimentichi il povero, il  timido  appello a la sua giustizia, in una cassetta della sua
a ridere. - Di nessuno e di tutti - rispose. E, vedendolo  timido  e impacciato, gli domandò: - Dove vai? Hai sbagliato
si ripetono queste interrogazioni in tutti i toni, dal più  timido  - che dimostra in chi lo esprime un'intima coscienza del
paura, lì entra chi vuole...» E il poveretto che magari è  timido  e schivo, ci ha creduto; e adesso, sballottato in una folla
nelle sue parti, perchè ne afferri almeno qualcuna. Se è  timido  lo studente, bisogna rinfrancarlo con delle interrogazioni
nessuno, e nessuno sarebbe rientrato fino a tarda notte.  Timido  e irresoluto, Plato entrò in quella dolce casa che ancora
di civiltà. Certe persone, soprattutto quelle di carattere  timido  e ombroso, preferiscono scrivere piuttosto che parlare. -
il loro impero, di educare le masse al rispetto docile e  timido  dell'autorità, di farle star quiete a una condizione
Me lo donò arrossendo intensamente, e mi disse con  timido  orgoglio: _ Ho imparato. È per te: è la prima cosa che ho
le due donne stretto se lo tenean fra lor. Al vago lume un  timido  gnomo il poeta par. . . " Delle storielle il titolo prima
sua concentrazione silenziosa, e si scambiavano smorfie di  timido  scherno, che non diventavano mai parola. Domenico Cavino,
cattiveria dell'adolescente in crisi, benevoli con il  timido  che ci sta sempre fra i piedi senza osare prendere
che esse provano. Io vidi Paolo Mantegazza confuso e  timido  nel principio delle sue lezioni. Una volta mi venne il
Raniero e non faceva proprio male a nessuno. Era molto  timido  e la gente credeva che invece fosse molto superbo. Per
fanciulla, è la prima risposta di consenso di lei. È il  timido  araldo della riconciliazione, l' ideale suggello di pace,
d'essere contraddetti; la loro pazienza non è che un  timido  orgoglio; il loro silenzio è un mezzo di sicurezza; essi
a un bimbo, chiudete senza indugio. Può darsi che qualche  timido  non osi pregarvene; ma vi sarà tanto più grato se
di sedersi a tavola. Per esempio, avete mai visto un ospite  timido  e riservato dirigersi senza indugio al simbolico
un'aria d'innocenza dee regnare ne' loro sguardi, il  timido  pudore sulle lor guance, la grazia in tutti i moti delle
chi avventura un'osservazione scabrosa - era timido, molto  timido  quell'avvocato, che pure, in tribunale o alla corte di
accanto della madre, entrava nelle case altrui nè troppo  timido  e ritroso, nè punto sfacciato e impudente; salutava modesto
o in un collegio, e dolente per la famiglia lasciata; è  timido  in quell'ambiente nuovo, ed ha bisogno d'essere consolato,
ottenere buoni risultati. Tranne rare eccezioni. Un amico  timido  che sembra irrimediabilmente attratto dagli amori infelici
in famiglia, rari con qualche amico dotto, qualche amore  timido  e distante. Esitò, poi aggiunse di aver sempre avuto con le
che arrischia rammenta i moti imparati allo specchio, dal  timido  abbassar delle palpebre al formidabile balenare degli occhi