Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: lugubre

Numero di risultati: 143 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3
scientifico, e il cippo cristallino, prima ancor che sul  lugubre  letto la madre frema, e che nell'ansia estrema se ne
Oggi la campana dava un suono fesso, piangente. Noi al  lugubre  quadro che quel suono ci creava dinanzi mormoravamo una
assoluto dei popoli! ... Basta! ... Lasciamo andare questo  lugubre  argomento ... e tiriamo innanzi alle mercé di Dio ... e dei
la voce della coscienza parea placarsi, un'altra voce più  lugubre  gli rintronava nell'anima, quella del pubblico banditore
obbliarle? essi! ... Gli uomini! ... gli spettatori del  lugubre  palco, che hanno inorridito del mio misfatto e del mio
una volta. Una principessina tenuta sotto sequestro in un  lugubre  castello (le trecce lisce e chiare, la tunichetta di lino
un'aria di fuoco. Regnava intorno a noi quel silenzio  lugubre  che sembra presagire l'uragano. Allo svolto del sentiero
della morte. Un silenzio profondo, rotto solamente dal  lugubre  gridio degli uccelli da preda, volteggianti su
mentre le sue mascelle s'abbassavano lentamente con un  lugubre  crepitio. "Disgraziato!" esclamò il marchese. "Quei mostri
fiore della virilità; forse marito e padre! Ma da questo  lugubre  spettacolo passiamo a più lieto soggetto, ai giuochi di
faccia idillica di contadino, in una faccia di non so qual  lugubre  eroe. Giacchè le notti che seguono le sventure, sono le
Riflettevo: non si porta in mente per piú di trent'anni un  lugubre  presentimento come quello del mio amico, senza sentirsene
addirittura frivola: un' abitudine meccanica, o peggio, una  lugubre  ripetizione di un rito estinto. Morremo tutti, stiamo per
suono diffuso e sommesso, insistente e monotono, piuttosto  lugubre  nella crescente oscurità delle cose. Dove cielo e mare
altro. Il rito era compiuto: alla salmodia sottentrava il  lugubre  borbottio del rosario: - una vecchia dalla voce rauca
come ombre. Un breve scalpiccio che s'allontanava, poi un  lugubre  silenzio non interrotto che dal ciangottare dell'acqua
verun sole avrà più la virtù di dissiparli. Terminata la  lugubre  funzione, volemmo essere ricondotte nella sua stanza. Lo
cavata fuori, vincendo molte difficoltà, da un  lugubre  tugurio, e da una multiforme accozzaglia di case
che circondavano il piccolo seno si udì echeggiare un urlo  lugubre  e prolungato. "Uno sciacallo?" interrogò il marchese, un
acuti, mentre in mezzo agli alberi tornava a echeggiare il  lugubre  urlo dello sciacallo. "Sono frecce," disse El-Haggar.
miseria, sì, diciamolo la miseria diventa più pesante, più  lugubre  più nera. Sapete che mangiano molti di essi? Patate! I
nefande: e guai se sfinita di forze si addormentava nella  lugubre  immagine di quelle travi incrocicchiate! Un grido la faceva
fracasso, scariche di fucili, lo schioppettio nefasto e  lugubre  delle mitragliatrici, urli da rabbia, di dolore, ed il
parte al corteo, assistono, se ne hanno la forza, alla  lugubre  cerimonia in chiesa ed allora vi si recano in lutto
silenzio ripiombò tutt’intorno; udivasi solamente il gemito  lugubre  del vento e il leggiero tremolìo d’un vetro mal commesso
detonazione giunse ai suoi orecchi, seguita dall'abbaiar  lugubre  di Punthy. - Cos'è? - si chiese Tremal-Naik, sorpreso.
toccare il corpo di un delitto... Don Ciccio si era fatto  lugubre  e cupo. Colla sua voce incisiva, col suo dito lungo e teso,
degli spiriti che dà alla vita odierna quel carattere di  lugubre  serietà che è la nota dominante della nostra epoca: in una
spasmodiche che non poteva dissimulare; nel silenzio quasi  lugubre  di quel salotto che cominciava ad esser rotto dall'anelito
di andarsene all'altro mondo, noi non interromperemo questa  lugubre  cerimonia - disse il capitano. - Se però vedremo che
angoscioso singhiozzo. Come il fiotto del torrente mi parve  lugubre  in quel punto! - Usciamo fuori, dissi io, e quando fummo
si è fatto, quanto non si è voluto fare! Ma, abbiate una  lugubre  curiosità e discendete, laggiù. Dico bene: discendete tutto
i clamori di dolore di una vita, un grido così forte e  lugubre  che tutto parve si scotesse, intorno, uomini e cose, e che
all'antico Arsenale di Spezia e un suono monotono e  lugubre  giungeva al loro orecchio; ora confuso e appena
arruffato, fece il suo ingresso nella caverna emettendo un  lugubre  ululato. - Troppo ardito, mio caro! - disse il tenente
di affetti, era cosa da stringere il cuore. E nella  lugubre  solennità di quel momento mi ripugnava la calma del
come lui, in peccato mortale - canto che diventava piú  lugubre  di mano in mano che si allontanava, perdendosi per le