Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: iddio

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Prega: la sua anima si innalza a Dio. Il fanciullo non vede  Iddio  con gli occhi del corpo, ma l'anima raccolta lo sente
e consegnò subito le tortorelle a San Francesco. -  Iddio  vi ha creato tortorelle perchè voliate libere nel cielo:
all'improvviso. La bimba subito lo raccolse e ringraziò  Iddio  perchè avrebbe portato un fiore nuovo alla sorellina
vai me 'n vo! - Allor tu vieni al placido tetto ove veglia  Iddio  su un povero pastor: corro a portargli l'umide rose del
d'angeli siete! E certo in ciel si compie una giustizia:  Iddio  premia le spente vittime del lutto e dell'oblio, e ripara e
visi con la barba di tre giorni. - Grazie, cari, buon anno.  Iddio  ci conservi la pace, il lavoro, la salute e ci protegga
Creatore. La fede è l'omaggio della mente alle verità che  Iddio  ne ha rivelate, credendole quantunque non arrivi ad
e portare con animo pacato e forte la tribolazione con cui  Iddio  esperimenta la tua virtù. Non imitare le scioccherelle, che
rubommi in giardino! (Se fu per fame che alcun lo rapiva,  Iddio  nol vegga l'agreste bottino). Intirizzisco se schiudono
di veri pranzi sembra che non se ne parli più, ringraziando  Iddio  se si riesce a mangiare!) II servizio all'italiana richiede
sventure, quaeque ipse miserrima vidi et pars aliqua fui;  Iddio  faccia che Napoli non divenga una terza volta fatale
(in certa misura) il fattore stesso natura,cioè il cosmo.  Iddio  conduce misteriosamente le genti in determinate sedi del
genio, se il marchio del vate son l'onta e la gloria che  Iddio  gli ha serbate, oh intatte ritornino le età che son morte;
il cuore in tutte le loro azioni. In quanto a me ringrazio  Iddio  di questa particolare conformazione della metà del genere
pertanto, o figliuole, il sentimento della pietà, che  Iddio  ha messo così potente nel cuore della donna, ed
e si lagna la creazione. Crederò, se tu credi, a questo  Iddio  senz'occhi e senza trono; se ti piace e ti serba al tetto
uno pe’ ride. Si ride nun è sségno cattivo; ma ssi ppiagne,  Iddio  ve ne scampi! Apposta si a ccasa, a le vorte, ciavete
parventi” per l'anima la quale si abbandona ad essa e vive.  Iddio  dà alla coscienza nostra la luce della fede, non perché
allor che i Mali intorno scaraventansi a frotte, e par che  Iddio  dimentichi le misere creature, come s'Ei pur dormisse nelle
ardentemente tutte le aspirazioni, tutti i desiderii che  Iddio  diede per attributi alla nostra natura. E tutti domò, tutti
e dell'oro più preziosa, è la Carità, con cui amasi  Iddio  al dissopra di tutto, ed il prossimo come noi stessi per
accetta la buona volontà invece dell'opera, e più guarda  Iddio  quanto amate che quanto fate. Ritenete in ogni caso che
intorno ai doveri della proprietà privata; — per essi  Iddio  è il sovrano padrone della terra, che la destinò alla
controllare oggi quali e quante erano le specie di che  Iddio  popolò la terra. Il grande morfologo fondatore
che mi chiedete « qual differenza passi tra il modo con cui  Iddio  si trova in tutte le cose, e quello con cui si trova nell'
e a farmi intendere. Dobbiamo dunque prima considerare che  Iddio  si trova in tutte le cose ugualmente colla sua essenza, il
possono conoscerla, perchè non hanno intelligenza. Quindi  Iddio  non è presente a queste cose in modo da essere da esse
del mondo, ma con una cognizione molto imperfetta.  Iddio  dà a quest' uomo l' esistenza come agli altri esseri
Quest' uomo dunque non solo è presente a Dio, ma anche  Iddio  comincia ad esser presente a lui, perchè comincia ad esser
mente essendo più serena, il suo cuore più retto, conoscerà  Iddio  meglio d' un altro che avesse l' intelletto oscurato dalle
il giusto e l' empio; tuttavia al giusto sarà più presente  Iddio  che all' empio, anche considerato il solo ordine naturale;
Iddio, ma anche lo possiede e lo gode. A quest' uomo  Iddio  non dà solamente la esistenza come agli esseri inanimati,
ma gli dà di più sè stesso. Per intendere dunque come  Iddio  sia presente nell' anima del giusto, conviene intendere
presente nell' anima del giusto, conviene intendere come  Iddio  doni a questo sè stesso. La differenza tra il conoscere col
lume naturale che c' è Dio, e 'l possederlo di quelli a cui  Iddio  ha dato sè stesso, è tanto grande, che non si può misurare,
è giusta, cioè incorporata a Gesù Cristo e a lui fedele,  Iddio  non dà solo quello che dà a tutti gli altri uomini, ma dà
ricchezze e con questa manifestazione e comunicazione di sè  Iddio  dimora nelle sole anime giuste e sante, e in questo modo
e contenti. La fede ci dice che se cangiano gli uomini,  Iddio  è sempre il medesimo, sempre buono essenzialmente, e che è
anzi di tener sospeso e di protrarre indefinitamente! Ma  Iddio  conosce i tempi e i momenti, e perciò non finirò mai di
manca punto il vero spirito e lo zelo del santo officio che  Iddio  al presente vi ha affidato; e non dubito punto, che
nei religiosi esercizii, ma bensì aiutato in questi, perchè  Iddio  sparge le sue grazie in abbondanza nelle anime umili che lo
e non v' investite del santo spirito dell' Istituto a cui  Iddio  vi ha chiamato, e non volete esser docile e ubbidiente, non
intenzione e il desiderio di volere tutto quello che vuole  Iddio  e come lo vuole Dio », senza discendere in particolare a
Dio », senza discendere in particolare a conoscere ciò che  Iddio  vuole, ed eseguirlo. Quello che Iddio vuole da noi, lo
a conoscere ciò che Iddio vuole, ed eseguirlo. Quello che  Iddio  vuole da noi, lo dobbiamo rilevare: 1 dall' insegnamento di
2 dalla volontà de' Superiori, che rappresentano  Iddio  sopra la terra, onde Cristo ha detto: « Qui vos audit, me
col pretesto che facendo così « si dubiterebbe che  Iddio  non potesse reprimere i moti disordinati della natura ed
e contraddirli noi stessi colla grazia divina, giacchè  Iddio  non vuole operare la salute di coloro che si stanno passivi
quasichè i santi che hanno fatto tutto ciò avessero offeso  Iddio  col varcare i confini da lui posti. E` un errore gravissimo
i beni naturali, di cui si può godere, come un segno che  Iddio  vuole che la natura riceva sempre maggiori sollievi, e non
ed esercitandola. Sebbene si possa e si deva sperare che  Iddio  dia sempre a quelli che lo servono, il necessario vitto e
concepire « la più ferma speranza che di mano in mano che  Iddio  andrà purificandomi da' miei difetti, aggiungerà sempre
di gran cose vorrà egli per questo operare in me », quasi  Iddio  non voglia anzi servirsi delle tribulazioni e afflizioni
« Fino a tanto che io mi aveva ancora molti difetti ecc.,  Iddio  andò pian piano purgandomi de' miei difetti ecc. »;
dico, che questi ottengono il loro fine. Poichè se  Iddio  vuole da essi molte opere esterne, il fa loro conoscere per
quest' azione sia regolata in tutto dall' ubbidienza. Nè  Iddio  lasciò mai mancare all' Istituto opere di carità esterne in
Sì, conviene, o carissimi, che ciascuno esulti e ringrazii  Iddio  nel vedersi membro di questa società, che si propone di
lodi. Oh che possiamo consumare il nostro sacrificio! che  Iddio  lo assuma in odore di soavità! Rallegratevi a mio nome coi
bene; e i parenti non iscapiterebbero perciò: giacchè  Iddio  premierebbe forse la generosità di questo adoratore che
detta lo spirito; perchè quando abbiamo lo spirito retto,  Iddio  mett' egli in ordine gli oggetti delle nostre preghiere,
. No, se s' intenda bene: perchè in quel numero si dice che  Iddio  vuole tutti santi, e che perciò si dee pregare per tutti:
ma adorare gl' imperscrutabili giudizi di Dio, e lodare  Iddio  egualmente. Questo vuol dire il citato numero. Onde se uno
la terza norma. Eccovi, mio carissimo, soddisfatto: servite  Iddio  con semplicità e pregatelo nella rettitudine del vostro
Spendete pure il bisognevole con santa discrezione, e  Iddio  vi conforti, santifichi, benedica. [...OMISSIS...]
ci rallegriamo dei doni e delle grazie che ci ha date  Iddio  e delle buone azioni che per sua grazia facciamo,
produce? Di qui anche il gran bene delle tribolazioni che  Iddio  provvidenzialmente distribuisce ai suoi servi, e colle
stantechè questo è cosa totalmente diversa da quelli, e  Iddio  solo chiaramente il vede. Talora nondimeno la riflessione è
sommessione ed obbedienza ad ogni suo desiderio e cenno.  Iddio  m' è testimonio, che non mento: non ho mai desiderato altro
come si stia, perchè tante volte è impossibile il saperlo;  Iddio  solo lo sa, perchè è quegli che scruta i reni e i cuori.
Anche quando un' anima avesse la disgrazia di offendere  Iddio  gravemente, deve pentirsi e confessarsi, e poi ricominciare
ha le idee vere e il pensiero di ferro, ecc. ecc. Voglia  Iddio  concedere a'suoi giorni ogni felicità e preservarla da ogni
pur nelle sorti avverse, dona a chi segue la sua legge  Iddio  d'esultanza o d'oblio! Né più il pastore, dalle prime
Ed al pianeta che è tuo soggiorno, o fanciulla, arrise  Iddio  uno suardo di specialissimoa affetto; perchè, quantunque
de' cieli. Perchè noi potessimo eseguire il suo comando,  Iddio  ci ha fatto il cuore capace di un amore infinito: Egli
de' cieli. Perchè noi potessimo eseguire il suo comando,  Iddio  ci ha fatto il cuore capace di un amore infinito: Egli
i luoghi e le persone, dove e colle quali s'offende  Iddio  senza rispetto. Amate che fuggano le parole disoneste, ogni
va : bardo futuro, a lei mi sposi un'ode, e nell'azzurro  Iddio  mi accoglierà.
esauditi, e chiedono di essere dirizzati sulla retta via.  Iddio  ha detto e ripetuto che è riservata la vittoria a chi
a sostenere valorosamente la lotta, facendoci conoscere che  Iddio  è sempre pronto a darci il premio se da valorosi pugniamo!
Ed a rammentarvi la naturale vostra destinazione, volle  Iddio  che non camminaste curve verso la terra, come i bruti, ma
non guari forse discosto dalle regioni del Caucaso formò  Iddio  la coppia dei nostri progenitori; ed essa, la schiatta
di rose (anzi, oggi, ai più complicati profumi di «Coty»),  Iddio  non sa che cosa farsene! Sono soldati di pasta frolla, che
fertili; e visse a lungo felice, vicino al suo Giuseppe.  Iddio  non lascia mai il giusto nell'abbandono. (Salmo 36, v. 29).
infatti ciò che vi ha di pù prezioso, di più venerando dopo  Iddio  fra gli uomini, le domestiche affezioni. Allorché dici
quanto gli è possibile, il danno arrecato, se no, non  Iddio  soltanto, ma anche gli uomini vendicheranno l'offesa. La