tutti i geni che gli trasmette la madre. È quindi nei | gameti | che dobbiamo cercare la localizzazione dei geni e conviene |
Elementi di genetica -
|
due tipi ora descritti il maschio produce due sorte di | gameti | X e O, o X e Y rispettivamente; nei tipi seguenti invece |
Elementi di genetica -
|
sono invece ermafroditi; uno stesso individuo porta cioè i | gameti | maschili e quelli femminili. Si direbbe però che la natura |
Elementi di genetica -
|
la possibilità della fecondazione autogama, cioè di | gameti | provenienti dallo stesso individuo, e cerchi di realizzare |
Elementi di genetica -
|
Non di rado poi, nello stesso individuo, maturano prima i | gameti | di un sesso, e poi esauriti questi, quelli dell’altro, così |
Elementi di genetica -
|
poli opposti della mitosi vanno due cromosomi, così che i | gameti | risultano diploidi. Talvolta avvengono delle irregolarità |
Elementi di genetica -
|
ch’essi germinano, come suol fare il gametofito, e formano | gameti | diploidi, che, fecondandosi, originano un nuovo sporofito |
Elementi di genetica -
|
zigote 2n, nella prima divisione, oppure per unione di due | gameti | provenienti da una pianta diploide ed eccezionalmente |
Elementi di genetica -
|
provvisti di 2n cromosomi, o ancora per unione di due | gameti | 2n derivanti da un mutante Diploide. |
Elementi di genetica -
|
destinati a provvedere alla possibilità dell’incontro dei | gameti | dei due sessi; di organi destinati alle cure prenatali o |
Elementi di genetica -
|
e a favorire la fecondazione dicogamica, o incrociata, fra | gameti | provenienti da individui diversi. |
Elementi di genetica -
|
e vanno poi ai poli opposti della mitosi, cioè in due | gameti | diversi, e perciò è logico ritenere che ciascuno dei due |
Elementi di genetica -
|
così la loro primitiva individualità morfologica. I | gameti | possono essere apparentemente identici (isogameti) più |
Elementi di genetica -
|
il momento in cui insorgono le mutazioni: se nei | gameti | già maturi, se nelle oogonie e spermatogonie, o più |
Elementi di genetica -
|
2), per esempio in Datura, che possono dare origine a tutti | gameti | eguali (n + 1) e con genomi equilibrati, ma spesso gli |
Elementi di genetica -
|
(sempre che non vi sia preferenza o repulsione fra i | gameti | portatori di geni identici) le seguenti quattro |
Elementi di genetica -
|
mutazioni diverse. Probabilmente il 10 o il 20% dei | gameti | di un individuo presentano almeno una mutazione, rispetto |
L'evoluzione -
|
che nella femmina si formano le quattro categorie di | gameti | B Vg, B vg, b Vg, b vg, ma non egualmente numerose: l’83 % |
Elementi di genetica -
|
hanno creduto di poter concludere che i | gameti | maschile e femminile contribuiscono in misura diversa |
Elementi di genetica -
|
comodo stabilire così subito quante e quali categorie di | gameti | produce un ibrido; e può anche tornar utile —- quando si |
Elementi di genetica -
|
basti accennare che essi traggono probabilmente origine da | gameti | in cui accidentalmente non è avvenuta la riduzione, epperò |
Elementi di genetica -
|
non è avvenuta la riduzione, epperò diploidi, fecondati da | gameti | normali, aploidi: 2n + n = 3 n. È interessante osservare |
Elementi di genetica -
|
di trattamenti di fecondazione assistita con donazione di | gameti | - previsto nel nostro ordinamento dalla l. 19 febbraio |
Il divieto di fecondazione assistita "eterologa"...in attesa di giudizio - abstract in versione elettronica -
|
affermando che un divieto assoluto di donazione di | gameti | - qual'è presente nella legge austriaca in relazione agli |
Il divieto di fecondazione assistita "eterologa"...in attesa di giudizio - abstract in versione elettronica -
|
a caso fra le due cellule risultanti, così che si ottengono | gameti | con numeri diversi di cromosomi, generalmente sterili. Solo |
Elementi di genetica -
|
i cromosomi che non trovano omologhi rimangono spaiati. I | gameti | che ne risultano sono sterili. Così in Drosera ovata, 10 |
Elementi di genetica -
|
ciascuno dei nuclei dei | gameti | portasse il corredo cromosomico completo, caratteristico |
Elementi di genetica -
|
ad ali lunghe (Bb Vgvg). Ma se si esamina la qualità dei | gameti | prodotti da uno di questi ibridi, reincrociando un maschio |
Elementi di genetica -
|
Ciò dimostra che il maschio ibrido forma due sole classi di | gameti | B vg e b Vg, con le combinazioni introdotte nell’incrocio, |
Elementi di genetica -
|
simmetrici, e quindi all’impossibilità di formazione dei | gameti | (sterilità vera), oppure all’incapacità degli zigoti, |
Elementi di genetica -
|
all’incapacità degli zigoti, provenienti dall'unione di | gameti | di ibridi, di svilupparsi (parasterilità). Non di rado |
Elementi di genetica -
|
con egual frequenza, dando così origine a otto categorie di | gameti | egualmente numerose. |
Elementi di genetica -
|
e con un punto. In G1 e G2 sono indicate le qualità dei | gameti | formati da ciascun individuo e le combinazioni possibili. |
Elementi di genetica -
|
deviazione può essere prodotta da cause che agiscono sui | gameti | prima della, fecondazione. Sono ben note le ricerche di B. |
Elementi di genetica -
|
quasi sempre da due individui diversi. Queste cellule, i | gameti | (cfr. Fig. 33), hanno ricevuto varî nomi, a seconda che si |
Elementi di genetica -
|
da AA BB X aa bb, alla gametogenesi si formano non solo | gameti | AB e ab, come quelli dei genitori, ma anche gameti Ab e aB. |
Elementi di genetica -
|
non solo gameti AB e ab, come quelli dei genitori, ma anche | gameti | Ab e aB. A e B non sono perciò l’un l’altro legati, come |
Elementi di genetica -
|
Alla meiosi i cromosomi omologhi si separano, e così i | gameti | ricevono una sola serie di cromosomi. La dimostrazione |
Elementi di genetica -
|
serie omologhe di cromosomi, e che l’assetto aploide dei | gameti | non contiene che un elemento di ogni coppia. La costanza |
Elementi di genetica -
|
e colore «ebano» (vgvg ee), si feconderanno due | gameti | della composizione Vg E e vg e rispettivamente. Ne |
Elementi di genetica -
|
d’incrociare un eterozigote con la razza pura dominante: i | gameti | dell’ibrido sono di due tipi A e a, quelli della razza pura |
Elementi di genetica -
|
paterna, ma l’incompatibilità della combinazione dei due | gameti | si manifesta con gravi turbamenti dello sviluppo. Spesso |
Elementi di genetica -
|
neppure se si fanno incontrare artificialmente i | gameti | delle due specie. Invece gli ibridi fra individui |
L'evoluzione -
|
di cui una è tetraploide (4 n, V. più oltre) e forma quindi | gameti | diploidi, e una diploide, con gameti aploidi. Blakeslee |
Elementi di genetica -
|
oltre) e forma quindi gameti diploidi, e una diploide, con | gameti | aploidi. Blakeslee (1921) ha ottenuto delle piante di |
Elementi di genetica -
|
questo processo non può svolgersi normalmente: ne risultano | gameti | sterili, non vitali. Così per esempio nel mulo i cromosomi |
L'evoluzione -
|
riproduttivo in questi casi è immediato, perché riunendo i | gameti | dell’uno con 3 e quelli dell’altro con io cromosomi, si ha |
L'evoluzione -
|
15, che non è più capace di formare meiosi normali e quindi | gameti | fecondi. Nell’ibrido con 15 cromosomi, si possono formare |
L'evoluzione -
|
anche i problemi della compravendita e della donazione dei | gameti | e degli embrioni. L'insieme delle riflessioni si conclude |
Escursioni biogiuridiche in tema di maternità surrogata - abstract in versione elettronica -
|