Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fatene

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presa mescolateli ai torli insieme a 100 grammi di farina e  fatene  una pasta per biscotti.
luppolini ovvero le une e le altre miste, schiacciatele e  fatene  un'infusione come s'è detto sopra N. 248 alla dose di 30
un kg. di tonno - possibilmente sotto il ventricolo -  fatene  delle larghe fette, girando la lama del coltello senza mai
gettandone via le foglie guaste; togliete loro i fili,  fatene  pezzi di giusta lunghezza, date a questi mezza cottura in
gettandone via le foglie guaste; togliete loro i fili,  fatene  pezzi di giusta lunghezza, date a questi mezza cottura in
eliminando le parti dure e le pelletiche filamentose.  Fatene  tante crocchette come quelle di manzo (Cap. IV) e
a prezzemolo tritato, e sale e pepe e a sugo di limone.  Fatene  un letto sul quale disporrete le triglie alla graticola da
carta sopra uno o più teglie di lamiera e con un cucchiaio  fatene  cadere tante piccole ed uguali porzioni in distanza fra
in tutto 25 grammi in 2 quinti d'un litro d'acqua e  fatene  l'infusione come sopra N. 248.
pasta ragionevole che potrete aromatizzare a vostro modo,  fatene  gnocchetti e cuoceteli, come è detto più sopra a suo luogo.
di presciutto grasso e magro, un cannello di midollo;  fatene  un battuto, conditelo con parmigiano grattato, dategli
loro la testa e del rimanente  fatene  tanti pezzi della lunghezza di 10 o 12 centimetri (circa 4
e gettatene via le foglie guaste; togliete loro i fili, e  fatene  dei pezzi di giusta lunghezza: date a questi mezza cottura
troppo maturi; tagliateli in mezzo, togliete loro i semi,  fatene  scolare la parte acquosa, e accomodateli in una teglia,
il riso in una insalatiera od altro recipiente adatto,  fatene  una ventina di suplis a forma di pera o di turacciolo,
del fornello e rimestando con un cucchiaio di legno  fatene  uscire il sugo, unite a questo lo zucchero sciroppato e le
e gettatene via le foglie guaste; togliete loro i fili, e  fatene  dei pezzi di giusta lunghezza; date a questi mezza cottura
ogni cosa con le mani, poi  fatene  tanti pezzetti di questa pasta, infarinandoli leggermente
la farina col burro, l’uovo e un pizzico di sale,  fatene  dei vermicelli lunghi e sottili e metteteli a cuocere in un
cercando il meglio che potete di farne come una pasta.  Fatene  tante palle o polpette che involgerete nell'uovo, nella
 Fatene  una pasta piuttosto soda, lavoratela colle mani sulla
di parmigiano, anch'esso ben trito. Impastate col risotto e  fatene  tante palle della dimensione di una bella noce, che
Invece di fare tante pallottole col tritume suddetto,  fatene  un pane solo, involtatelo nella farina, cuocetelo in
del palato di manzo già cotto,  fatene  tanti pezzi larghi circa come una moneta da due soldi e
il rimanente della pasta e ricopritene i maccheroni. Poi  fatene  2 strisce colle quali rinforzerete la copertura ponendovela
basilico, prosciutto magro e capperi spremuti dall'aceto.  Fatene  un battutino finissimo e mettetelo al fuoco con olio buono.
di cervo, disossatela, levatele della carne dal mezzo e  fatene  una specie di borsa: fate una farcìa come s'è detto a N. 20
e ben dissalato (vedi ricetta precedente): raschiatelo,  fatene  dei rettangoli non troppo grandi, infarinateli,
tutta la corteccia ad un pane raffermo, e della mollica  fatene  tanti mostacciuoli o fette, che friggerete in padella con
il sale occorrente, e gli albumi sbattuti a neve soda.  Fatene  tante piccole frittatine da servire per accompagnamento ad
quinto, se occorre per formare una pasta alquanto morbida.  Fatene  quattro pani della grossezza di un dito e larghi quanto una
asciugare, arrotolatela e con un coltello molto affilato  fatene  dei tagliolini o dei quadretti molto piccoli che cuocerete
ve ne rimane abbastanza e che sia ben saporito,  fatene  un suolo in una tortiera unta od altro recipiente basso e
basso e largo che regga al fuoco. Su questo suolo  fatene  un altro di avanzi di carni in umido, specialmente pollame,
quattro rossi d'uovo e lasciate raffreddare sul tagliere.  Fatene  pallottole o frittelle come volete e friggete.
pestate cogli avanzi di cervello, passate allo staccio e  fatene  polpettine che indorerete nell'uovo, involgerete nel
(crema pasticciera, vanigliata ecc. non panna, s’ intende)  fatene  frittelle, involte nell'uovo e nel pangrattato, friggetele
sulla spianatoia infarinata e, colle mani pure infarinate,  fatene  tanti bastoncini dello stesso calibro e tagliateli a
a pezzetti come i farmacisti fanno colle pillole.  Fatene  tante palline simili, tra la misura della nocciuola e
ananas. Mondate un ananas e  fatene  bollire 40 m. la scorza nell'acqua con un pochino di
due spicchi di aglio insieme ad un pizzico di prezzemolo;  fatene  un soffritto in casseruola con olio abbondante;
poi pestateli nel mortaio e passateli per istaccio.  Fatene  quindi tutto un impasto coll’uovo e gli altri ingredienti,
quindi nel mortaio, e poi passateli per lo staccio.  Fatene  poscia un impasto mescolandovi un uovo, 2 cucchiaiate di
spianata, sottile: avrete della farcia come sopra, N. 29,  fatene  come dei bastoncini ed inviluppateli colla pasta
fettina di carnesecca o di prosciutto con qualche ripieno e  fatene  tante quagliette che cuocerete arrosto nello spiedo,
un poca di cipolla, del prezzemolo, una carota, e  fatene  un soffritto con burro e sale, unendovi 2 o 3 pomodori
ridotto in polvere; mescolate insieme le due farine e  fatene  una tenace polenta con acqua ben satura di miele. Dando a
gr. di burro, 40 gr. di zucchero e 1/4 di litro di panna,  fatene  una specie di purée sul fuoco, aggiungendovi, se credete,
burro liquefatto, spezie, parmigiano, sale e pepe.  Fatene  come tante polpettine stiacciate e friggetele, intinte
un velo di farina, versateci sopra la pasta ottenuta e  fatene  un bastoncello rotondo che taglierete poi in 50 pezzetti.
non si sfarini al fuoco, impastate con uovo, o brodo buono.  Fatene  tante costolette che involgerete nell'olio e nel
di sale; indi tagliatele a pezzi e colle interiora  fatene  il salmì. Fate intanto finir di cuocere le beccacce così