di Cosima emergeva da un grande ventaglio di piume di struzzo nere, ch'ella aveva con arte aperto sul suo scarno petto; emergeva come da un'ala, che
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e là dall'ingegnoso colono. Del resto anche lui aveva l'aspetto di uno spaventapasseri, alto, scarno, dinoccolato, con gli enormi piedi scalzi nodosi
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sghimbescio sui radi capelli gialli, balzò verso la fanciulla, la prese quasi a volo sul predellino del vagone, la strinse al suo petto scarno, le copri
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spese che Cosima non può sopportare col suo scarno bilancio personale composto dai pochi centesimi che la madre le dà ogni domenica. Ma poiché è
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giovane ma con gli occhi incavati sotto le palpebre livide e tutto il viso fino scarno come succhiato in dentro da un'angoscia insaziabile, stava seduta
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La principessa di Roccasciano, sprofondata nella grande poltrona di velluto rosso, con uno scialle avvolto sul petto scarno e una coperta sulle gambe
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