suono alto o continuo per ore, senza sosta, o fatto nei periodi consuetudinari del sonno notturno o diurno. Nulla concorre tanto a diffondere la
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che rompeva il silenzio notturno coi suoi richiami d'amore, era diretta: poiché l'amatore, per lo piú ostacolato nelle sue aspirazioni amorose, per
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dentro la fascia, con le manine in dentro, tutta tiepida e un po' umida come un fiore notturno, nell'involucro della coperta; e abbandonava la testina in
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che aveva da badare a tanti astri, a tante foreste, a tanti oceani, s'era accorto di me che andavo nell'ombra come un insetto notturno? Non è vero
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grasso reporter di giornale notturno, una figura di monaco sfratato; era, infine, tutto solo, senza compagnia di donne, don Gabriele Scognamiglio, il
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, che il vento notturno, sempre più freddo, agitava: Pension Suisse. - Eccoci - diss'ella, con voce profonda, guardando quel balcone, di cui i cristalli
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