PREZZO DEL PRESENTE VOLUME: LIRE 3,50 NUOVI ROMANZI E NOVELLE (Edizioni Treves) Albertazzi, In faccia al destino...3 50 Angeli. L'orda d'oro.. 3 50
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cinquanta mila lire, e lui n'aveva avuto appena qualche migliaio. Nessuno aveva visto una sola di quelle monete; ma i suoi compaesani ne ragionavano come se
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monete d'oro o in carte da cento, da cinquecento e anche da mille lire, a dispetto di coloro che avevano prognosticato: - Chi troppo abbraccia nulla
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avrebbero fatti! E così, alla fine, quei mangiapane si beccavano fazzolettate di pezzi da cinque lire, si ripulivano, si rivestivano a nuovo; e lui, poveretto
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le Verginelle, col pellegrinaggio alla Làmia. Il confessore verrà a dire la messa laggiù.... - Per guadagnarsi cinque lire!
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.... e non meno necessario di tutto questo. Gli orecchini di Trisuzza erano, da quasi un anno, impegnati al Monte di Pietà per sei lire! E l'anello per
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(dandogli una moneta da cinque lire).
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, due lire in contanti. Molti lasciavano correre il tempo, prima di pagare, e allora il conto rimaneva aperto. Ed ecco Cosima, seduta al tavolo dove
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lei con la sua futura famiglia. Risposta: sarà assegnata a Beppa la sesta, mettiamo pure la quinta parte del patrimonio: circa venticinquemila lire in
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diceva costasse la favolosa somma di venti mila lire. Poi andarono tutti, comprese le bambine che si attaccavano alla sottana dello zio come a quella di
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«vestita di raso bianco» con centomila lire di dote. - Che miseria! - esclamò il bel ragazzo - almeno cento milioni ! - Cento milioni è più che
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duemila lire. Tobia: il tuo terreno quanto vale? Io: cinque o sei mila lire, com'è adesso. Tobia: se qualcuno ti offre le duemila lire in prestito
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biglietto disperato a Fiora. Solo che invece di duemila lire, togliendone gl'interessi anticipati e le spese per l'inscrizione ipotecaria, mi diede
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cosa in cosa triste mi aveva condotto fino a lui. Allora decisi di dire che nel portafoglio avevo solo qualche diecina di lire, e di tacere della mia
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Tobia di lire duemila; la cambiale che gli ho rilasciato scade a giorni e non ho la possibilità di pagare,,. La zia mi guardò come I'altra volta quando
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dove, e glie l'avesse voluta cercare a traverso quel vetro lucente, iridato. - Costa cinquecento lire, sai! - fece la Marietta inarcando le sopracciglia
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sorcio. - Peccato! Una così graziosa bambola! - fece la signora de' Rivani. - Che costava cinquecento lire - soggiunse con una smorfia la sorella
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da tutte le parti, calcolò e ricalcolò il prezzo che, secondo lui, importava, e arrischiò un'offerta: dieci lire ogni cosa. - Dieci lire! - gridò la
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caso di dirlo, baracca e burattini, tutti i paladini di Francia, tutte le belle donne d'Asia e d'Europa: totale, quattro lire e cinquanta centesimi: la
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Merelli espose timidamente lo scopo della visita, Gavazzini mise mano al portafogli e con perfetta cortesia le consegnò venti lire, guardando Marta
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, con le gru che volavano. Venti lire, a quel bel negozio di via Condotti; l'aveva adocchiato nella vetrina tante volte, passando. A metà di sigaretta
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: e vi trovò sempre le medesime diciotto lire, tre biglietti da cinque e tre biglietti da una lira che vi erano il giorno prima e la settimana prima. Si
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generosamente centocinquanta lire al mese, su cui ella, prevedendo l'abbandono, faceva, delle economie; Giuseppina Mastracchio, figliuola di un secondo
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sospese al chiodo del camerone e messe in mostra con ostentazione: al suo busto di traliccio bianco, comperato da Carsana a due lire e settantacinque
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passabile, per ventotto lire! Sua madre le aveva insegnato il rammendo su maglie di seta, il suo povero mestiere: chi sa mai, per non crepare dalla
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; giacchè se rappresentava una vita più tranquilla, era la cessazione di quelle tre lire e cinquanta al giorno. Si parlava di una grande stagione di
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all'albergo Suisse, a via Molo. - Un signore come lui, in quell'albergaccio! - Se vi dico che è al Royal! - Al Suisse, al Suisse! Non aveva che cinque lire
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trentamila lire... Sotto il colpo di quelle rivelazioni, la principessa si disturbava, contristata dello sperpero della sua fortuna. - Come si fa, un
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stuoie, vasi pieni di piante mai più viste! - Tutta illusione - diceva Salvatore all'amico Agostino - Tutta polvere agli occhi per far pagare tre lire il
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quel discorso, e mandò a offrire due lire di più per settimana a Nardo, il giovane di bottega del Conterino. Nardo era uno che amava di fare i suoi
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si poteva bene cavare quel capriccio, con le mille lire che aveva portato di suo! Ma, appena arrivata, Fanny aveva cominciato a smaniare. - Che
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m'è bisognato farmi bello. Non ve l'ho detto che prendo moglie anch'io? La figliuola di don Gaspare, il sensale del principe; dieci mila lire in
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almeno la stessa pettinatrice della baronessa, la Liberata, e le mandò a offrire dodici lire il mese, perchè quella andava soltanto nelle case dei
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fortuna, col negozio delle nocciole. Ho dei corrispondenti fidati, a Trieste. Se vuoi, possiamo tentare insieme. E gli strappava cinquanta lire, cento
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combinare un piccolo tavolino di bazzica, a cinque lire la partita, per ammazzare un'oretta. Il cavaliere Fornari, più ingrassato di prima, aveva sempre una
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: lo aveva anche assicurato Domenico, il cameriere. Per questo egli andava chiedendo a chi due onze e a chi cinque, chè a contare a lire gli pareva
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Vedendo la sua casa ridotta a mal partito, la principessa aveva finalmente deliberato di rifarla da cima a fondo. - Mi occorrono dieci mila lire
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duca di Santa Cita, lei se lo faceva seder di fronte e gli proponeva di fare una partita. - Ma io non ho un soldo! - Eccoti cinque lire. Non le
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del cancelliere e andò a prender consiglio da lui. - Sporgete querela! Con un paio di mesi di carcere e un centinaio di lire di multa imparerà a
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fare quel servizio per due lire il giorno, invece di quattro, quante ne pretendeva maestro Brasi, il calabrese; ed egli che era un ragazzo onorato
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pagarla lui; a regalare, in sacrestia, al prete, al sacrestano, al chierico: al primo una somma variabile da venti, a cinquanta lire, al secondo dieci
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beneficenza reale, che provvedono in una misura equanime, a tali carità: tutte le lettere stravaganti, bizzarre che domandano duemila lire, cinquemila
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! Meglio un anello che costi cinquecento lire, invece di tremila, il giorno del matrimonio e un amico di più nella esistenza. Si fa a meno di chiamare
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carissimi, sotto le loro lusinghevoli apparenze di modestia. Voi mettete in bilancio mille lire e ne spendete duemila: voi volevate restare due mesi e
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differenza è che l'ombrellino per donna, in casa, costa ottanta lire: per donna fuori di casa, trecentocinquanta. Dono pratico, meditato da lungo
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dalle cinquanta alle centocinquanta lire, non oltre. Fidanzate che non pretendono molto e con cui il matrimonio e ancora lontano. - Anellino, di oro
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; quattro paia di guanti inglesi, assortiti; un calamaio di media grandezza, con coperchio di argento. Variano da cento lire a trecento. Gioielli
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Sono cento lire... Ditele che le ho serbate apposta per lei, a soldo a soldo...
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Lo sapete che non abbiamo niente del nostro. Pure, sulla spesa, qualche cosa ho potuto risparmiare... Sono poche lire; ma non ho altro... Aspettate
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a voi, e non potete immaginare quanto sia ingenua la civetteria dei malati. Le ho dato venti lire. Quanta gente si può far contenta con venti lire! Ho
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