modo che, come dicevo, da nulla le norme che regolano il vivere cortese, generoso, buono zampillano cosí spontaneamente come da una concezione di
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» dicevo: e il militare che si è battuto fino all'ultimo strenuamente rende omaggio al nemico caduto con le armi in pugno; e, se è ferito, lo fa
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particolar modo, come dicevo, l'Accademia Navale di Livorno e l'Accademia Aeronautica di Caserta. E mentre i marinai e gli aviatori d'Italia rendono
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dicevo scherzando. Egli alzava le spalle, socchiudendo gli occhi con una mossa negativa della testa. - Badiamo, professore! La gran nemica è penetrata
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Ve lo dicevo io?...
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È guarita, si, come ti dicevo; ma se le si parla di matrimonio...
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Ero pazza! Non sapevo quel che dicevo!...
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Gli dicevo che oggi è giornata grande; e il Signore, di lassù, vede ogni cosa!
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m'hai fatto ammattire! A quarant'anni passati, e da un pezzo! Se io ti dicevo.... quella cosa, è perchè - vedi! - io ti voglio bene.... in un altro
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difficile e molto rara. Dapprima, avevo nutrito qualche speranza.... una di quelle speranze che non dicevo a nessuno, e che dico ora soltanto. Leggevo dei
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. - Dicevo dunque - riprese il raccontatore - che vedendo per la prima volta al Circolo il vedovo conte, non potei esimermi da un movimento di curiosità
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l'astuzia, ma vincerli. Intanto rimanevo fermo al mio posto. - Vattene, gnomo, - gli dicevo con gli occhi; - vattene, immagine viva della mia disgrazia
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, anche Tobia, anche il padre di Fiora, anche la zia. A questa, però, non dicevo ancora nulla. E anche Tobia si guardava bene dal dir nulla del nostro
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Così non riebbi il denaro. Forse se dicevo la verità si ricercavano i mietitori o l'uomo che mi aveva urtato nell'osteria, e i denari si ritrovavano
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cosa, poi Ia cancellò. Io la fissavo, e mi sentivo duro come un macigno. Troppo tardi, le dicevo con gli occhi: se tu non avessi giocato la creatura
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, mi baciò come si bacia il proprio sposo: io le dicevo col mio gemito, affondando il viso sul suo collo dolce e caldo: - prendimi pure tutto: prenditi
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inganno dai miei creditori. No, no, dicevo a me stesso, io veglierò; starò in giro intorno alla casetta, o farò venire la donna in casa. La zia
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pagare per me. Questo m'irritava. Stringevo i pugni, sotto il tavolino: secondo quello che accade, ti accorgerai chi sono io, - dicevo con gli occhi al
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dicevo, l'abbia più volte trovato.- Le ragazze erano commosse ; i giovinotti lodavano la zia Nena per la sua fedeltà; e le mamme facevano mille ri
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? - Come stai? - Sempre secchina eh? - È egli vero che prendi marito? - Te lo dicevo io! Mi par che tu la faccia grossa - - Son contenti tutti
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, fanno tutti così. Prima non era cattivo; andandogli male i suoi affari gli si guastò il sangue. Gli dicevo bene qualche volta: «Babbino non bere, che
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domandò : — Non c'è pericolo, è vero ? — Ma !... — risposi ridendo. E l'altro subito lo rimproverò : — Te lo dicevo ? Sarebbe stato meglio venire in
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? Come gl'inseparabili. GINO. E non sono pappagalli ? ELENA. « Cara Zaira, giusto dicevo : Che è accaduto ai Gorani, che non arrivano ? E l'ora loro
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. (furibonda:) Non voglio sentir altro. (Al Re:) Se ci aveste pensato quando ve lo dicevo io!... Chi daremo ora in moglie al Reuccio? Gli daremo
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sopravveniva Santo, le picchiava tutte e due per metter pace, e la Rossa, piangendo, diceva: - Io dicevo per suo bene! chè quando una si marita senza roba, poi i
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, dicevo, poteva credere intieramente che quelle quattro tavole racchiudessero quel corpo, meraviglia di grazia e di eleganza, che, pochi giorni innanzi
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Accademia della crusca
