rinsalda l'affetto. Nulla farà mancare in casa di quel che è necessario od opportuno; ma senza colpevoli condiscendenze, sopra tutto dal punto di vista
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compenso - si chiami esso salario o stipendio - è grave errore credere che, con quel compenso, si compri la dignità, il decoro di una creatura umana. E
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serva sporca e sboccata, voleva ravviare e ripulire per via del tanfo di rinchiuso che toglieva il respiro. Egli non sentiva più quel tanfo; vi si era
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. Mandino almeno un dottore.... e un letto. Dorme vestito su la paglia, in un canto del trappìtu.... Fa pietà! Una mattina stava seduto su quel sasso fin
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Storto. - Dio sa quel che fa. - E lo sappiamo anche noi! Ma lui, lassù in Paradiso, non ha fame nè sete. I seminati, ha visto? si sono allettati e fanno
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spiegarsi come mai quel mezzo tisico che per tant'anni aveva continuato a portare attorno al collo, anche di estate, quella fascia di lana, ora, con
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spendete così? - Zitta! - rispondeva il cavaliere dignitosamente. - Zitta un corno! Lo vedo io quel che si sciupa in questa casa da che vi è saltata in
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saracinu! La nebbia si sciolse, e il saraceno perì! Quel saraceno, si capiva, significava il Borbone. E canticchiava le sue canzoni, con voce stonata
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narici e nella gola.... E non era finita! Quel benedettissimo olio poteva restar in cantina, nei coppi? Bisognava venderlo. Ma prima!... Travasarlo due
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Ah! quel dottor Ballocco era stato un uccellaccio di male augurio. Sì, sì, nella casa nuova si stava larghi e comodi, ma quell'inverno il povero
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mezzogiorno, marito e moglie, raggianti di gioia, scendevano le scale di quel vecchio palazzo che sembrava una prigione, con quelle povere creaturine
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avete? - Niente; badate a mangiare voscenza. - È in cucina? - È in cucina. Donna Ortensia voleva dargli all'ultimo la trista notizia; se no quel
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Storto! Così diritta, così ben proporzionata, con quel nasetto un po' all'in su e quegli occhi neri come la brace! Pettinata male, coi capelli appena
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finestra senza osare di affacciarsi. Uno dei briganti raccontava: - In fondo alla grotta; quel signore li aveva chiamati e poi aveva finto di non
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nebbia di malinconia che velava il suo viso, per quel gran dolore che lo aveva atterrato e che sarebbe toccato a lei di far dimenticare!... La scossa
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tutte le anime dovrebbero gravitare intorno alla sua, come i minori astri gravitano intorno al sole? E dopo ciò? Che cosa saprebbe ella di quel che io
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su quel verde recesso. D'ogni intorno, null'altro che il verde: il verde scuro dei ligustri, il verde cinereo degli eucaliptus, e il verde tenero
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risentiva le parole con le quali gli aveva dato ragione: "Sì, sì; non bisognava amarla, bisognava soffocare quel sentimento fino dal nascere; ma non
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quel colloquio sarebbe dipesa la sua felicità avvenire. La sera innanzi Andrea le si era mostrato così affettuoso, così confidente, così lieto, da far
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capo colle mani. Non avrebbe potuto, non avrebbe voluto dire nemmeno a sè stessa perchè quel passo d'uomo, nel silenzio della notte, la tormentava
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armonia delle sue forme esterne col raggio che le veniva dall'anima, perchè quelle forme e quel raggio si fondevano in una generale espressione di vigore
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. Non volevo più pensare all'avvenire: accada quel che vuole accadere: facciano di me quel che vogliono: mi prendano tutto, mi mettano in carcere. Adesso
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. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto era buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea che sembrava carne, e il vecchio me lo
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Una domenica mattina, ai primi di febbraio, mi svegliai con l'impressione che quel giorno qualche cosa di nuovo doveva accadere. Sapevo che nel
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felice quel giorno, non so perchè; forse perchè pensavo che la zia doveva avere dei denari nascosti e quindi non eravamo così bisognosi come credevo
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ribenedetto. Così mi trovarono: mi presero e mi condannarono, nonostante la mia difesa, come avessi ucciso io la mia bambina. In quel frattempo anche
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Per poco non si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino misterioso fece subito addensare davanti al portone un mucchio di
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fargli quel che volevano, quel giorno, tanto era contento, d'una gioia un po' dolorosa di innamorato che è pronto a sacrificare anche il suo amore
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, e anche nelle grandi città, e di cui l'autore quasi sempre rimane sconosciuto: e in quel momento mi sembrava una rivelazione l'immaginare che questi
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Attilio le fece quel tiro, non avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma gli fu grata almeno dell'intenzione: l'amor del prossimo è una virtù così
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che dormisse d'un sonno senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva tutto quel che le accadeva d' intorno, soffrendone assai. All'alba venne il
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la madre, severa. - No, mamma, non perdo tempo; faccio le lezioni, pulisco la casa lo stesso. Soltanto... mi rincresce di quel piedino, e quando ho
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Ma, in vece, Camilla, che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con quel soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il difficile
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ciabatte. - Piano, piano! - esclamò il mercante, togliendo la pupattola di braccio alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto quel
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lungo, intensamente, vedendo sfuggire in quel sonno ostinato una delle sue più antiche fantasie d'amore, ma pur lieta di vegliare e quasi di proteggere
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calamaio e gli aveva fatto con l' inchiostro due magnifici baffi sul muso. Quel ragazzo dormiva così bene che non s'era svegliato; ma i vicini di banco
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strani. — Guarda lì; quel tronco non pare un animale? Avviciniamoci. Dov'è più l'animale, il mostro? E tu hai avuto paura, quantunque io sia con te. I
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all'acqua che faceva gora tra i giunchi nascenti ! Rimase. Potè a stento dar loro la voce, e li spaventò mostrandosi a quel modo con le braccia aperte e
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mezzo che dura l'Excelsior, quel vestirsi e svestirsi, quel correre sul palcoscenico, quei Waltzer, quei galoppi, quel ritornare al camerone, la
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quel pensiero della leva, con la visita subita e le carte che aveva dovuto mettere assieme e presentare, egli non aveva toccato la zappa con un dito
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da testimonio, che io ho ripetuto quel che dice tutto il paese! - Io? Ed io come c' entro? - Santo mutava tono al suo discorso - Io ero pei fatti
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, informazioni, interviste, mettersi al corrente di tutti i vantaggi e di tutti gli inconvenienti del posto dove si deve andare. In quel paese, fa più caldo che
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possono disperdere nel salone. La signora è nervosa: giusto, in quel giorno, deve andare alle tre dal sarto, dalla modista, dallo antiquario, al Sacro
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Agrippina, e le belle paroline che si scambiavano con compare Santo quando si vedevano al Castelluccio. Quel mariuolo del camparo aveva fatto il suo
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lasciarli soltanto dopo che era morta. In quel mentre faceva l' occhietto a Brasi, e gli confidava che fra due o tre anni ci avrebbe avuto un gruzzoletto e
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esatto, quel tanto che gli era avanzato che ne cambiava spesso e volentieridella sua gente; ma non amava punto la casa; per modo Cambiava, cambiava, e
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domanda col pensiero, forse aggiungendovi la cooperazione del labbro; e ciò per effetto di quel caro «duale» che, morto colle lingue antiche, rivive
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coi suoi labbri posati sui miei!... Questa donna io l'ho posseduta; io la possiedo!... È mia!... Quel cuore del quale cui spaventavo a scandagliare i
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dolorosamente colpita da quelle parole, le sole che avesse udite in tal modo da quel figlio che I'idolatrava. L'istinto materno fu atterrito dallo
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gran folla, e quel dell'organetto, e quel della chitarra, e ragazze che strillavano sull'altalena, e innamorati che cercavano l'ombrìa; una vera festa
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