Quanto a Lui, c'è, prima d'ogni altra cosa, da augurarsi che non abbia portato nel matrimonio quella certa stanchezza che gli potrebbe esser derivata
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adoperare foglio e busta, listati di nero, che l'usuale doppio foglio ripiegato. La partecipazione personale ha, fra gli altri, questo inconveniente: chi la
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, bisognerebbe averne una doppia serie: una per gli usi sociali; un'altra per gli usi mondani. Mentre, da una parte, non è bello vedere, come spesso càpita, dei
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. Aveva perdonato la moglle, che gli stava attorno umile, dimessa, e non osava più di toccar niente, di spostar niente nel negozio, quasi il contatto
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riattamento che venivano allestiti là di faccia per trasformare le due botteghe di erbaiuoli destinate a sede del Fascio dei Reduci. Ma il Sindaco o gli altri
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trombe suonavano la diana all'alba, e poi il rancio e poi tutti gli altri segnali del regolamento. Verso le undici, Cipolla si appostava davanti
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e ortiche alte così che parevano alberelli. Donna Rita non sapeva dove mettere i piedi, atterrita di vedere le bambine sguinzagliate sotto gli archi
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che va sbraitando di voler succhiarsene il sangue. - Parole di collera! Appena quei due saranno marito e moglie, lo Storto gli vorrà, bene più che a un
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, con gli occhi che le ridevano dì felicità... mi sarei messo a piangere come un bambino, ve lo giuro!... Ora la divisione coi miei fratelli è in via di
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Non è opera giusta! ... Non è opera giusta! Nessuno me lo leva di capo! Se si trattasse d'una figlia mia, uh! sarei già andata a cavarle gli occhi a
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e COMARE PINAstendono una tovaglia. MASTRO NUNZIO, il secondo violino e il contrabasso, in fondo alla scena, accordano gli strumenti. Poi CATERINA
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Egli nega, perché gli faccio compassione; ma d'amore non mi ama più!... Ora che sono in questo stato ... che i miei fratelli quando lo sapranno
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. Nanna era ancora una bella donna, con gli occhi castani di cane buono, un mazzetto di peli all'angolo destro della bocca, i seni lunghi e bassi delle
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calze bianche e gli scarponcini coi chiodi; e in testa fazzoletti di seta che già però esse annodano con civetteria sulla guancia sinistra, lasciando
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di melloni; allora è un accorrere di compratori golosi, e lo stesso signor Antonio, se gli capita, acquista un chilogramma di cefali o un popone
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Stanco, sfinito, anelante, il maestro Albani tacque un istante. Anastasio Natali non gli diè tempo di prender fiato: - E poi?... e poi?... - Poi
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innamorati, o voi, sacerdoti prostrati nella polvere, o voi tutti che nutrite un'aspirazione suprema, che rivolgete all'alto gli sguardi, non mi suggerirete
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Notte. Nel tempio di Flora, in un meriggio d'estate. Si penetrava aprendosi un passaggio tra gli arbusti dai rami strettamente allacciati, sotto
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quel passato gli amareggiava la vita!... Ora, egli faceva di tutto perchè nessuno di quegli angosciosi pensieri trapelasse dalle proprie parole
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donna gli mancava. Quando conobbe Maria, era un uomo serio e calmo, dal dolce sorriso, sano e vigoroso nei sensi, atrofizzato nell'anima. L'incontro
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forme umane, mi guardava dall'alto, con gli occhi azzurri lagrimanti d'acqua. Era il suocero del mio creditore. Confesso che nel ritrovarmi salvo la mia
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vedevano accatastate le mele vermiglie, le uve color dell'ambra, i finocchi con le lunghe barbe verdeggianti, gli ananassi che mandavano una fragranza
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l'avea posata), scoppiò in una risata. - Sapete che c'è? - diss'ella per celiar un poco - Gli dobbiamo sposare que' due! - Ah, sì, mamma, sì! - gridò
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, perchè, non faccio per vantarla, ma la mi' citta le ha proprio d'oro le mani. La canape e il lino che han servito per il su' corredo gli ha seminati
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pittori erano tanto stravaganti; chi sa che a quello lì non gli saltasse il ticchio di sposarsela quella ragazza se gli piaceva, e pareva che gli
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E Bista, un bel pezzo di diavolo, gongolava con gli occhi lustri ridendo sotto i baffi. Nonostante i segni del vaiolo, che la avevano un po
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, accendentisi qua e là con striscie seriche, con picchiettature d'oro brunito, spartiti modestamente nel mezzo e appuntati con due spilloni d'argento. Gli
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delinquenti dell'amore? ma gli eroi dell'amore? Mattoidi. E le storie di tutti i secoli? Leggende. E i poemi di tutti i popoli? Fantasia. Così era
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sempre il doppio di quel che gli si dava. Checchino era buono, e di rado si faceva ripetere la stessa cosa; ma era anche riflessivo e ragionatore più
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calamaio e gli aveva fatto con l' inchiostro due magnifici baffi sul muso. Quel ragazzo dormiva così bene che non s'era svegliato; ma i vicini di banco
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, socchiudendo gli occhi, con una contrazione dei muscoli del viso che finiva in uno sternuto. - Ec...cellente!.. In coscienza, non potete lamentarvi; altr'ieri
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-Io direi di andare a bere. Nella bettola, in piedi, gridando e canticchiando, la comitiva si dissetava. Salvatore rifiutava il bicchiere, ma gli
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cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non
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azzurra, che pareva tal'e quale quello dei bersaglieri. La sera, pavoneggiandosi in piazza, col berretto sul cocuzzolo e la nappa che gli sbatteva sulle
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; ma non importa; mi piace di averle detto il fatto suo! Quando fu giunto alla Falconara, Alfio Balsamo non pensava più ad Anna Laferra. Gli uomini erano
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dico, perchè l'onore di vostra moglie è come il vostro stesso. Don Gesualdo, che usciva allora dal letto, con gli occhi ancora appiccicati, senza
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il coraggio di partire, quando gli piace, di andare dove gli conviene, di trattenersi quanto tempo vuole, di ritornare presto, di ritornare tardi, di
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vuole anche una spesa maggiore: è vero! E non tutti gli amici e le amiche noi amiamo, in modo da volerci ricordare ad esse, così! Ebbene, un regime
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si celebravano in chiesa e a casa, con un altare improvvisato, quasi sempre di sera; dopo le nozze, gli invitati, aperto il ballo dai due sposi, si
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marito gli erano toccati i guai dei figliuoli altrui. La mamma, poveretta, cercava di metter pace in quei litigi, e ripeteva: - La colpa è mia che
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Per maggior disgrazia Carmenio al Camemi aveva acchiappato le febbri. Se il padrone fosse stato ricco gli avrebbe comperato le medicine; ma curatolo
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brutta notte. Le donne gli facevano gli scongiuri colle dita, al drago, gli mostravano l'abitino della Madonna sul petto nudo, e gli sputavano in faccia
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scattando; si volse a destra, a manca, ed indietro, tanto gli era parso spiccato il suono della frase dubitativa. Non c'era nessuno, e il signor Ascanio
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con Narcisa; e che egli aveva adottato quel mezzo come ne avrebbe adottato un altro, se gli si fosse presentato. A mezzogiorno suonò, e disse al
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Gli parve di respirare più liberamente quando l'aria aperta lo percosse sul volto, rinfrescando il calore delle sue membra ardenti di febbre: quella
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del letto, sotto il crocifisso. Le mani gli tremavano. Poi, in mezzo al baccano, si udì gridare dietro il portone: — Aprite, signor Canonico; son io
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Come rientrava nella camera dell' inferma, dall'ombra del cortinaggio gli occhi della figlia luccicavano ardenti, fissi su di lei, con un lampo
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sei bella! E poi, una volta, nella febbre, con gli occhi accesi: — Quando partirai? Roberto abbassava il capo, e la contessa si sentiva soffocare
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sulla moribonda. Poi le fece un segno con la mano. Anna era immobile, con gli occhi spalancati, delle ombre livide sulle guance e alle tempie. Ai piedi
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perlata. Sotto gli abeti il buio era impenetrabile; un buio fresco, vivente, misterioso, come di corpi invisibili respiranti nella notte, di ali
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