Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: uscio

Numero di risultati: 152 in 4 pagine

  • Pagina 2 di 4

Il codice della cortesia italiana

184069
Giuseppe Bortone 1 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
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sempre senza bussare né chiedere permesso. Un giorno - cosa strabiliante! - picchiò discretamente all'uscio e, con voce melliflua, chiese di entrare

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Passa l'amore. Novelle

241463
Luigi Capuana 11 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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signorina le peripezie di quella giornata campale, accorse sùbito e si fermò su l'uscio, facendo, per abitudine, il saluto militare: - Comandi. - Tu che sei

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Pagina 162

all'uscio per scoprire da lontano il cavaliere che veniva a fare una visita alle due dozzine di seggiole, ai quattro tavolini, all'armadio delle trombe

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Pagina 169

, stretto ingombro di bauli e di arnesi smessi, trovavo l'uscio socchiuso, e spesso potevo inoltrarmi fino in fondo senza incontrare la sudicia donna di

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Pagina 182

diavoleria del saper leggere e scrivere! Prima almeno non c'era da temere che le vecchie povere venissero a picchiare all'uscio per l'elemosina e per

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Pagina 255

nella camera del notaio, che aperse gli occhi allo scricchiolare dell'uscio, meravigliato di veder là, a quell'ora, il suo amico che soleva venire da lui

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Pagina 264

! Niente! Lo baciava, tenendolo stretto stretto tra le braccia, su le ginocchia, quasi dietro l'uscio ci fosse già colui che doveva venire a

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Pagina 297

matrigna fino a che tutto non fosse ben combinato per la dote e pel matrimonio. Origliando dietro l'uscio ella assisteva alle discussioni tra don Pietro e

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Pagina 66

lui, in mezzo all'uscio intento a vederle compire accuratamente l'operazione, produceva a don Pietro acute sensazioni di piacere e di soddisfacimento

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Pagina 69

scusarsi davanti alla propria coscienza, per giustificarsi. E all'alba, quando donna Ortensia picchiò all'uscio per portargli il caffè, era già

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Pagina 76

andato difilato dalla madre di Tinu Mèndola. La gna Carmina stava su l'uscio a filare. - Vostro figlio? Non si è più fatto vedere. Dov'è? - Che ne so

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Pagina 81

fin una fiasca di latta per l'olio del lume, che egli metteva fuori dell'uscio quando era vuota e dovevano riempirgliela. Mariangela, che badava alle

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Pagina 99

Cosima

243693
Grazia Deledda 2 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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apriva l'uscio di una specie di dispensa, col pavimento di legno e il soffitto, come quello della cucina, di canne che formavano un graticcio solido e

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Pagina 19

un tavolo di castagno, sedie come le altre, un camino col pavimento battuto. Null'altro. Un uscio solido pur esso e fermato da ganci e catenacci

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Pagina 9

Documenti umani

244421
Federico De Roberto 4 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
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, lastroni, fra i quali, a mazzi, a ciuffi, a boschetti, i gialli fiorellini mettevano come una nevicata d'oro - la tenda che mascherava l'uscio d'entrata

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perfino fra i maestri, ed era talmente affollato di affari, da vedersi spesso costretto a rifiutarne ed a chiudere l'uscio di casa sua ai troppo

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rose fra carnagione e vestito, si fermò sull'uscio tenendo un grosso rotolo di carte fra le braccia, interdetta alla vista di un estraneo. - Avanti

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, tanta poesia?... Alla luce improvvisa della lampada che il servo reggeva affacciandosi all'uscio, il Landini si accorse che era già notte fatta. - Si

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Pagina 307

Il marito dell'amica

244984
Neera 3 occorrenze
  • 1885
  • Giuseppe Galli, Libraio-Editore
  • Milano
  • Verismo
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l'uscio: - Mio marito? - Non è tornato ancora. Qui la forestiera fu ripresa dalla curiosità di sapere, alla fine, chi fosse il marito della sua amica; ma

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della sua dignità l'eludere. Fu dunque con un movimento rapido che aperse l'uscio, decisa di attraversare il salotto senza fermarsi, rispondendo

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Pagina 110

tappeto. Quando Maria passava davanti all'uscio, vedeva. Emanuele, ritto, colla faccia bianca. Lo vide una, due, tre volte; poi la pupilla le divenne

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Pagina 201

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245447
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
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, perchè la serva s'è ritirata chiudendo dietro di sè l'uscio di cucina e il vecchio è anch'esso sparito quasi furtivamente: ella solleva la testa dal

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Pagina 155

Il romanzo della bambola

245643
Contessa Lara 2 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
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Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave

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Pagina 75

di tunica, tagliando una gonnella di lana rossa, tutta macchie, appesa chi sa da quanto tempo a un arpione, dietro un uscio. Pochi punti, lunghi e

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Pagina 79

In Toscana e in Sicilia

246007
Giselda Fojanesi Rapisardi 3 occorrenze
  • 1914
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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fratello maggiore, il capoccia. - O a chi la volevano dare; a un principe forse? - Eppoi sì, era proprio bellina! Secca come un uscio e con quel colore

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Pagina 137

Ogni giorno i due giovani si vedevano come se si incontrassero per caso, ora restando sull'uscio delle camere a chiacchierare, dimentichi del tempo

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Pagina 158

mamma va a far l'erba per le bestie, tu, con una penna tuffata nell'olio, dovresti ungere i gangheri dell'uscio perchè non stridessero; ma guarda veh

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Pagina 173

L'indomani

246211
Neera 4 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
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l'uscio per non essere disturbata, e sedendosi sopra un mucchio di panni incominciò a fare lo spoglio per ordine, un ordine relativo perchè mancavano

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Pagina 117

braccio di lui. Egli stette ancora un momento incerto, guardò l'uscio della sala da cui usciva uno sprazzo di luce allegra, guardò sua moglie, le botti

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Pagina 163

dal caminetto alla culla, ed alla soglia dell'uscio, di dove sbirciava nella via con occhiate lunghe, impazienti. Marta, rannicchiata dietro il

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Pagina 174

egli si ritrasse in silenzio contro lo stipite dell'uscio. E passarono altri dieci minuti. Venne poi il signor Gavazzini, nascondendo, sotto un fare

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Pagina 59

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

246534
Luigi Capuana 10 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
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aprire l'uscio, mentre le figliuole e la moglie recitavano la commedia di pregarlo, di tentare di trattenerlo, togliendogli più volte di mano ora la

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mamma non vuole troppo chiasso. ELENA. Facciamo la pace? CARLO, LIA. Facciamo la pace ! GINO. (Che è stato in ascolto su l'uscio). Ah !... Non è la

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cameriera e il servitore lasciavano socchiuso un uscio che poteva produrre un riscontro, padrone e signora diventavano furibondi, li maltrattavano quasi

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trattenne il braccio: — No, Ida; non sta bene ! E fece un cenno con gli occhi, per avvertirla che la mamma era lì, su l'uscio. — Brava! — disse la

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chiave l'uscio di casa, ed era andata via ciampicando, minacciando con le testa e con le mani. Dove poteva andare? Che poteva fargli? Lo Seppe la

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Pagina 14

consolle stava proprio di faccia all'uscio, ed ella avrebbe potuto vederli comodamente. Le pareva che gli angioli lo facessero apposta: venivano per

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Pagina 158

all'indirizzo della strega. La strega, che in quel momento si trovava seduta sullo scalino dell'uscio a far la calza, appena li vide in fondo alla via

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Pagina 3

l'uscio della camera delle bambine e aspettò per svegliarle. Come saranno contente! Gli pareva che i suonatori lo facessero apposta indugiando colà. Non era

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Pagina 38

mandargli il notaio Miani, pel testamento; erano a uscio e bottega, non sarebbe stato troppo incomodo per lui. Il dottor Cipolla, che s'interessava molto

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Pagina 40

a provare, finché non gli parve d' avere già acquistato un po' della necessaria franchezza. Allora... Andò a origliare dietro l'uscio del salotto

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Pagina 58

La sorte

248043
Federico De Roberto 3 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
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, nemmeno l'amico Agostino, quantunque fosse il suo giorno di barba. Ma come annottava e Salvatore, sull'uscio, guardava il lampionaio che correva a zig-zag

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Pagina 174

l'inchiostro!... ed è chiuso di dentro! - Anime del Purgatorio! - esclamava la padrona, segnandosi, intanto che dietro l'uscio si mostravano le faccie

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Pagina 248

della vendita, andò a farle una visita di condoglianze. Trovando l'uscio spalancato, senza che nessuno rispondesse alle sue chiamate, si fece strada

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Pagina 27

Pane nero

249030
Giovanni Verga 1 occorrenze
  • 1882
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
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' arancio, e in ogni casa, davanti all' uscio, i ragazzi giocavano alla fossetta, col bel sole di dicembre sulla schiena. Poi erano andati alla messa di

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Pagina 91

Una notte d'estate

249562
Anton Giulio Barrili 2 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
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secco si udì, ma sull'uscio dello studio. Il signor Ascanio tralasciò subito di taroccare.

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Pagina 157

all'inferno. E vai, tu, ora; - soggiunse; - e preparami il mio caffè nero. - Il servitore si ritirò, chiudendo l'uscio. Capiva poco; ma almeno quanto bastava

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Pagina 167

Una peccatrice

249693
Giovanni Verga 1 occorrenze
  • 1866
  • Augusto Federico Negro
  • Torino
  • Verismo
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attendermi domani, e facciamola finita!... E senza neanche prendere il lume si chiuse nella sua camera, sbattendone l'uscio con impeto. - Povero figlio mio

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Pagina 71

Dramm intimi

250042
Giovanni Verga 1 occorrenze
  • 1884
  • Casa Editrice A. Sommaruga e C.
  • Roma
  • Verismo
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aggravata nella notte. Il medico, prima d'andarsene, aveva scritto un'ultima ordinazione sul tavolino dell'anticamera, volgendo le spalle all'uscio

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Voci della notte

250783
Neera 1 occorrenze
  • 1893
  • Luigi Pierro Editore
  • Napoli
  • Verismo
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; entrò salutando, ma, non udendo risposta, fermò l'uscio che cigolava, e mosse con precauzione verso il letto, chinandosi, chiamando a bassa voce. — Dorme

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Pagina 12