Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: triste

Numero di risultati: 109 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3

Il codice della cortesia italiana

184636
Giuseppe Bortone 1 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
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senza tenerezze e senza gioie. Non è esagerato affermare che il bimbo triste di oggi sarà il tristo uomo di domani. L'espressione piú naturale

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Pagina 257

Passa l'amore. Novelle

241490
Luigi Capuana 3 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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discorrer di cose sante e di pettegolezzi. Il canonico avea creduto che l'assenza del barone avrebbe vivificato un po' l'aspetto triste e opprimente di

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Pagina 117

rispose col gesto negativo: - Non so! - Torno subito, - egli disse. Ma appena uscito dal misero tugurio aveva dimenticato il triste Spettacolo per

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Pagina 48

, triste o sfiduciata, gli aveva detto più volte: - Perchè ammattite con quelle cartaccie? Oramai, quel che è andato è andato.... - Non vuol dire! E poi

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Pagina 93

Cosima

243735
Grazia Deledda 6 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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docilmente: era buono e mite, in fondo, e il primo ad essere mortalmente triste del suo vizio, che il dottore aveva dichiarato essere null'altro che

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Pagina 116

che non sia in campagna, nessuno svago, e un contegno sempre rigorosamente triste... E cosí per tre o quattro o magari cinque anni. Per buona fortuna

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Pagina 173

capelli già grigi: né giovane né vecchia, come la bambina l'aveva sempre conosciuta; né allegra né triste, quasi impassibile e quasi enigmatica. Quando al

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Pagina 19

lontano, che correva in modo da non lasciarsi distinguere. Ed ecco il giovane marito riparte; la casetta rimane di nuovo triste senza di lui; il paese è

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Pagina 33

famiglia: poiché padre e figlio erano d'improvviso apparsi in una luce di terrore e di morte. La madre si fece ancora piú triste: Cosima si piegò come

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Pagina 49

lui che rimaneva assente il più possibile. Una triste mattina, la donna che andava da loro per i servizi, corse spaventata a casa dei parenti

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Pagina 68

Documenti umani

244667
Federico De Roberto 7 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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coraggio." - "È dunque molto triste a sapere? - "Anche a dire; credevo che avesse indovinato..." Allora io sentii come una mano che mi afferrasse alla

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non era più permessa, eppure ella non sapeva rassegnarsi alla triste scoperta.... Con un gesto nervoso, portò le mani alla testa, buttò via il

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accasciati.... Io ho passate le lunghe notti delle veglie alla triste luce dei ceri consunti, io ho udito il cupo martellare sulle bare che si chiudono

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volta, io ero triste per lei come al pensiero di una persona cara che sia affetta da una malattia incurabile... Non avevo testa da far nulla, un freddo

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il conte era stato di fresco colpito da una grande sciagura: la morte della sua giovane moglie adorata e pianta amarissimamente. Il triste avvenimento

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posseduto sempre e solo il cuore di lei, un sentimento di tenerezza triste e di amore prepotente che avrebbe dovuto colmarla di gioia orgogliosa?... Sì, sì

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Pagina 66

disinganni più amari, fra i dolori più atroci! è una cosa molto triste, ditelo: non è vero?... "Se voi sapeste quello che io ho sofferto! Se sapeste i

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Pagina XX

Il marito dell'amica

245205
Neera 5 occorrenze
  • 1885
  • Giuseppe Galli, Libraio-Editore
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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fece sangue. Voi non sapeste amare. - È vero. Sono un triste scettico che non conobbe della vita altro che il lato cattivo, che non trovò in una

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Pagina 110

amica. La sua intenzione era di fermarsi all'amicizia, perchè era onesto, perchè si sapeva povero così di amore come di fortuna. Fu una triste scoperta

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Pagina 136

sorrise, col cuore tranquillo, pieno di calma dolce e triste. Tutto era stato disposto per un asciolvere sull'erba, che non si volle differire

Verismo

Pagina 150

al collo - se sapessi, in certe ore, come mi sento triste! Io non ho il tuo ingegno, non ho il tuo carattere, non ho il tuo cuore, ma qualche cosa ho

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Pagina 188

tomba. Aveva gli occhi sbarrati nell'oscurità, e pensava. Pensava che Emanuele era un povero giovane triste e taciturno, quando si presentò per la

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Pagina 34

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245336
Grazia Deledda 6 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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il suo fallo era involontario. La zia ascoltava, con gli occhi aperti, di nuovo triste e vinta: si volse a guardarmi e io le accennai di sì: sì, il

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Pagina 100

fatto ben capire, quel giorno! Mi feci triste, vergognoso; una specie di timor panico mi prese: avevo paura che il nano mi vedesse e mi rincorresse

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Pagina 115

verdognolo, triste, che mi ricordava le sere d'autunno in riva al mare. E pensavo al piccolo bambino nudo che mi si era aggrappato alle gambe, un giorno, e

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Pagina 184

dominare il paese, disteso umilmente ai loro piedi con le sue case basse, le sue stradette ripide, i suoi orticelli umidi, triste anche nel sonno. Ma la

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Pagina 6

non batteva mai il sole; e triste anche d'estate perchè alle cinque del pomeriggio pareva già di essere al tramonto; si usciva e ci si trovava

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Pagina 62

Nulla forse sarebbe accaduto, io me ne sarei tornato triste e inquieto ma ancora innocente a casa della zia, se il diavolo stesso non avesse spinto

Verismo

Pagina 78

Il romanzo della bambola

245688
Contessa Lara 5 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
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, aspettando. Quante volte, così messo da parte, non aveva invocate l'ore della lotta e della gloria nel triste silenzio d'un retroscena lurido e

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Pagina 109

durano di continuo nè il bene nè il male, e bisogna contentarsi, pigliando con coraggio quello che Dio ci manda. Se ne stava, dunque, immobile e triste

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Pagina 35

metteva a parlarle sottovoce, vicino all'orecchio, cercando di non pensare alle triste scenate che succedevano di là. La notte, se la portava a

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Pagina 45

angolo di terra. Rientrò Liberata nella triste camera. - È colpa tua, tua! - s'udiva gridare in mezzo ai singhiozzi nella stanza attigua. E la vecchia

Verismo

Pagina 67

peggio d'una coltellata in cuore; non che a lei, ormai, importasse più della sua bellezza, triste e finita come si sentiva; ma l'addolorava quella viltà

Verismo

Pagina 81

In Toscana e in Sicilia

246012
Giselda Fojanesi Rapisardi 2 occorrenze
  • 1914
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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la Virginia andava a male: era ridotta pelle e ossa, sempre triste, sempre pensierosa, senza mai un lampo di vivacità giovanile. Le donne dicevano che

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Pagina 162

con un saluto asciutto asciutto. Dopo pochi giorni il giovane pittore riappariva in città, in mezzo ai suoi amici, triste e taciturno. Quelli lo

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Pagina 25

L'indomani

246130
Neera 2 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
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ciò nella impassibilità letargica di un sogno, trovandosi sempre più isolata e più triste. Le venivano in mente cose tragiche: la morte di suo padre

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Pagina 152

questo era l'amore, qualche cosa altro ci doveva essere, più sublime o più triste, virtù o colpa, ma altra cosa, altra ebbrezza, altro trasporto

Verismo

Pagina 49

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

246751
Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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naturalisti; io, come avete inteso, ho potuto verificarlo due volte. Un giorno — triste giorno pei miei poveri uccellini! — dovendo andare in un paesetto

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Pagina 185

La ballerina (in due volumi) Volume Primo

246813
Matilde Serao 2 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
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messa, per bere un bicchier d'acqua: vi pescò sette soldi. E con un atto puerile e triste, si guardò desolata e ansiosa, intorno, quasi che dalle nude

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indifferenti nell'anima, ma fiaccati nei nervi dal cielo bigio, dal viaggio triste, dalla tristezza altrui. Per la massima parte in quella seconda

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Pagina 28

La ballerina (in due volumi) Volume Secondo

247405
Matilde Serao 1 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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differenza con quel commesso! Non volete, siete ancora triste, eh? Andate a chiudervi in casa, un poco? Bene, bene, aspetterò, don Gabriele è un uomo

Verismo

Pagina 66

Nel sogno

248208
Matilde Serao 1 occorrenze

triste viaggio senza errare, col cuore solitario, ma racconsolato: per essa l'uomo che sentì mancare in sè e attorno a sè le forze e le occasioni che

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Pagina 21

Una peccatrice

249849
Giovanni Verga 5 occorrenze
  • 1866
  • Augusto Federico Negro
  • Torino
  • Verismo
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cui noi assorbivamo i giorni con disperato anelito di piacere... «Ed ora... «È triste quello che ho a dirle, signore!... Oh, è ben triste!... Io ho

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Pagina 170

bisogna che ricorra all'arte o al caso. Pietro cominciò a suonare quel valtzer allegro e brillante, di cui le note acquistavano la più triste

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Pagina 223

Brusio non incontrò quello sguardo, fu triste, quasi dispettoso di se medesimo. Una volta, l'ultima, in cui gli parve accorgersi che, lui

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Pagina 33

stupore, Pietro. - Sì; tu sarai il secondo dei suoi adoratori presenti, senza calcolare gli assenti... Perdio! perchè ti fai triste?... ne saresti

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Pagina 49

l'attraeva però col fascino del precipizio; che alimentava il parossismo febbrile, il quale divorava le sue forze e la sua vita, colle sue triste gioie

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Pagina 71

Dramm intimi

250067
Giovanni Verga 2 occorrenze
  • 1884
  • Casa Editrice A. Sommaruga e C.
  • Roma
  • Verismo
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freddo, e la nebbia è calata anche su di voi. Che colpa ne ho io? Se vedeste come è triste questo mare che illividisce, e questo verde che si fa scuro

Verismo

Pagina 115

? — Oh! — esclamò la contessa con un triste sorriso.— L'amore è credulo... Lo ha creduto! — E voi? — chiese Roberto con un tremito che non potè

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Pagina 21

Voci della notte

250794
Neera 1 occorrenze
  • 1893
  • Luigi Pierro Editore
  • Napoli
  • Verismo
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coperto dalla brina che cadeva in quel punto, crescendo il freddo dell'aria e dell'ora, con un triste richiamo di lenzuolo funebre. La porta della vedova

Verismo

Pagina 22