senza tenerezze e senza gioie. Non è esagerato affermare che il bimbo triste di oggi sarà il tristo uomo di domani. L'espressione piú naturale
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discorrer di cose sante e di pettegolezzi. Il canonico avea creduto che l'assenza del barone avrebbe vivificato un po' l'aspetto triste e opprimente di
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rispose col gesto negativo: - Non so! - Torno subito, - egli disse. Ma appena uscito dal misero tugurio aveva dimenticato il triste Spettacolo per
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, triste o sfiduciata, gli aveva detto più volte: - Perchè ammattite con quelle cartaccie? Oramai, quel che è andato è andato.... - Non vuol dire! E poi
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docilmente: era buono e mite, in fondo, e il primo ad essere mortalmente triste del suo vizio, che il dottore aveva dichiarato essere null'altro che
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che non sia in campagna, nessuno svago, e un contegno sempre rigorosamente triste... E cosí per tre o quattro o magari cinque anni. Per buona fortuna
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capelli già grigi: né giovane né vecchia, come la bambina l'aveva sempre conosciuta; né allegra né triste, quasi impassibile e quasi enigmatica. Quando al
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lontano, che correva in modo da non lasciarsi distinguere. Ed ecco il giovane marito riparte; la casetta rimane di nuovo triste senza di lui; il paese è
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famiglia: poiché padre e figlio erano d'improvviso apparsi in una luce di terrore e di morte. La madre si fece ancora piú triste: Cosima si piegò come
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lui che rimaneva assente il più possibile. Una triste mattina, la donna che andava da loro per i servizi, corse spaventata a casa dei parenti
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coraggio." - "È dunque molto triste a sapere? - "Anche a dire; credevo che avesse indovinato..." Allora io sentii come una mano che mi afferrasse alla
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non era più permessa, eppure ella non sapeva rassegnarsi alla triste scoperta.... Con un gesto nervoso, portò le mani alla testa, buttò via il
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accasciati.... Io ho passate le lunghe notti delle veglie alla triste luce dei ceri consunti, io ho udito il cupo martellare sulle bare che si chiudono
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volta, io ero triste per lei come al pensiero di una persona cara che sia affetta da una malattia incurabile... Non avevo testa da far nulla, un freddo
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il conte era stato di fresco colpito da una grande sciagura: la morte della sua giovane moglie adorata e pianta amarissimamente. Il triste avvenimento
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posseduto sempre e solo il cuore di lei, un sentimento di tenerezza triste e di amore prepotente che avrebbe dovuto colmarla di gioia orgogliosa?... Sì, sì
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disinganni più amari, fra i dolori più atroci! è una cosa molto triste, ditelo: non è vero?... "Se voi sapeste quello che io ho sofferto! Se sapeste i
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fece sangue. Voi non sapeste amare. - È vero. Sono un triste scettico che non conobbe della vita altro che il lato cattivo, che non trovò in una
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amica. La sua intenzione era di fermarsi all'amicizia, perchè era onesto, perchè si sapeva povero così di amore come di fortuna. Fu una triste scoperta
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sorrise, col cuore tranquillo, pieno di calma dolce e triste. Tutto era stato disposto per un asciolvere sull'erba, che non si volle differire
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al collo - se sapessi, in certe ore, come mi sento triste! Io non ho il tuo ingegno, non ho il tuo carattere, non ho il tuo cuore, ma qualche cosa ho
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tomba. Aveva gli occhi sbarrati nell'oscurità, e pensava. Pensava che Emanuele era un povero giovane triste e taciturno, quando si presentò per la
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il suo fallo era involontario. La zia ascoltava, con gli occhi aperti, di nuovo triste e vinta: si volse a guardarmi e io le accennai di sì: sì, il
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fatto ben capire, quel giorno! Mi feci triste, vergognoso; una specie di timor panico mi prese: avevo paura che il nano mi vedesse e mi rincorresse
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verdognolo, triste, che mi ricordava le sere d'autunno in riva al mare. E pensavo al piccolo bambino nudo che mi si era aggrappato alle gambe, un giorno, e
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dominare il paese, disteso umilmente ai loro piedi con le sue case basse, le sue stradette ripide, i suoi orticelli umidi, triste anche nel sonno. Ma la
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non batteva mai il sole; e triste anche d'estate perchè alle cinque del pomeriggio pareva già di essere al tramonto; si usciva e ci si trovava
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Nulla forse sarebbe accaduto, io me ne sarei tornato triste e inquieto ma ancora innocente a casa della zia, se il diavolo stesso non avesse spinto
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, aspettando. Quante volte, così messo da parte, non aveva invocate l'ore della lotta e della gloria nel triste silenzio d'un retroscena lurido e
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durano di continuo nè il bene nè il male, e bisogna contentarsi, pigliando con coraggio quello che Dio ci manda. Se ne stava, dunque, immobile e triste
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metteva a parlarle sottovoce, vicino all'orecchio, cercando di non pensare alle triste scenate che succedevano di là. La notte, se la portava a
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angolo di terra. Rientrò Liberata nella triste camera. - È colpa tua, tua! - s'udiva gridare in mezzo ai singhiozzi nella stanza attigua. E la vecchia
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peggio d'una coltellata in cuore; non che a lei, ormai, importasse più della sua bellezza, triste e finita come si sentiva; ma l'addolorava quella viltà
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la Virginia andava a male: era ridotta pelle e ossa, sempre triste, sempre pensierosa, senza mai un lampo di vivacità giovanile. Le donne dicevano che
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con un saluto asciutto asciutto. Dopo pochi giorni il giovane pittore riappariva in città, in mezzo ai suoi amici, triste e taciturno. Quelli lo
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ciò nella impassibilità letargica di un sogno, trovandosi sempre più isolata e più triste. Le venivano in mente cose tragiche: la morte di suo padre
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questo era l'amore, qualche cosa altro ci doveva essere, più sublime o più triste, virtù o colpa, ma altra cosa, altra ebbrezza, altro trasporto
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naturalisti; io, come avete inteso, ho potuto verificarlo due volte. Un giorno — triste giorno pei miei poveri uccellini! — dovendo andare in un paesetto
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messa, per bere un bicchier d'acqua: vi pescò sette soldi. E con un atto puerile e triste, si guardò desolata e ansiosa, intorno, quasi che dalle nude
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indifferenti nell'anima, ma fiaccati nei nervi dal cielo bigio, dal viaggio triste, dalla tristezza altrui. Per la massima parte in quella seconda
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differenza con quel commesso! Non volete, siete ancora triste, eh? Andate a chiudervi in casa, un poco? Bene, bene, aspetterò, don Gabriele è un uomo
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triste viaggio senza errare, col cuore solitario, ma racconsolato: per essa l'uomo che sentì mancare in sè e attorno a sè le forze e le occasioni che
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cui noi assorbivamo i giorni con disperato anelito di piacere... «Ed ora... «È triste quello che ho a dirle, signore!... Oh, è ben triste!... Io ho
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bisogna che ricorra all'arte o al caso. Pietro cominciò a suonare quel valtzer allegro e brillante, di cui le note acquistavano la più triste
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Brusio non incontrò quello sguardo, fu triste, quasi dispettoso di se medesimo. Una volta, l'ultima, in cui gli parve accorgersi che, lui
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stupore, Pietro. - Sì; tu sarai il secondo dei suoi adoratori presenti, senza calcolare gli assenti... Perdio! perchè ti fai triste?... ne saresti
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l'attraeva però col fascino del precipizio; che alimentava il parossismo febbrile, il quale divorava le sue forze e la sua vita, colle sue triste gioie
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freddo, e la nebbia è calata anche su di voi. Che colpa ne ho io? Se vedeste come è triste questo mare che illividisce, e questo verde che si fa scuro
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? — Oh! — esclamò la contessa con un triste sorriso.— L'amore è credulo... Lo ha creduto! — E voi? — chiese Roberto con un tremito che non potè
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coperto dalla brina che cadeva in quel punto, crescendo il freddo dell'aria e dell'ora, con un triste richiamo di lenzuolo funebre. La porta della vedova
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