?... -Ah, voscenza!... Ah, signor don Pietro!... - si mise a singhiozzare più forte la ragazza. -Parlate... Spiegatevi! Coraggio! Venite su. Qui sotto vi
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questa faccenda della vostra figliuola? - Quale faccenda, signor don Pietro? - L'avete scacciata di casa, in un passeggero momento di sdegno. - Io? Noi
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a che la presenza di quell'estraneo non lo faceva rientrare in sè. - Andiamo! Che cosa è questo, signor notaio! - Non sono padrone in casa mia? Non
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destinati! - conchiuse il canonico. E offerse una seconda presa di rapè. - Sentite, signor canonico, - gli disse, scattando, il notaio. - Ringraziate
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pigliarseli; è vero, signor don Pietro? - Certe cose, non si dicono neppure per ischerzo! - egli rispose. - Vi parrebbe bello se qualcuno si permettesse
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manda in carcere la gente! Ecco la giustizia! No, non glielo voglio dare! È inutile, signor avvocato!... - Ma non vedete che piange? - le disse
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camicia, chiedeva scusa a don Pietro di riceverlo in quello stato. - Per non farlo attendere, signor Sbano. Don Pietro espose il fatto. Bisognava
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sangue gli era affluito al cuore, che gli batteva rapidamente. - Stia comodo, signor don Pietro, - gli disse l'uomo dal berretto peloso. - voscenza
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dell'uscio, accorsa premurosamente ad informarsi come stava il signor don Pietro. - Non è niente! Mi sento bene.... Prendete un po' di caffè pure voialtre
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, poi a quelli di Messina, poi a quelli di Siracusa, ridendone con 'Nzulu, che gli rispondeva crollando la testa, sospirando: - Ah, signor barone! Ah
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, era stato assunto in servizio dal signor Antonio e confinato lí nella vigna solitaria, nessuno se ne era piú curato: neppure Andrea, che come il corvo
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quasi di pianto quando ne parlò. «No, padrona, non si lamenti troppo del signorino Andrea. È buono, posso dire, quasi quanto lo era il signor Antonio
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la febbre alta, ricordava come il signor Antonio lo aveva accolto benevolmente quando lui si era presentato in cerca di lavoro, mentre nessun altro
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dir peste del signor Direttore: che era un libertino, che teneva in casa una bella ragazza mora, che la faceva camminare carponi sui pavimenti e
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la vivezza interiore dei figli; e piú ancora avrebbe fatto quella paterna, poiché il capo della famiglia, il signor Antonio, era l'uomo piú mite e
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lo perquisí; gli trovò alcune monete e la chiave che apriva il cassetto. Andrea continuava a negare. Allora il signor Antonio prese una corda e la
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dall'abito, dall'attitudine umile più che rispettosa, pareva dover essere un domestico. - Che cosa volete? - È lei il signor avvocato Carlo Landini? - Io
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Al signor Guglielmo Valdara, Castellammare. Hôtel Royal. Mon cher, Ah, que c'est drôle! Ah, que c'est drôle! Permettete, j'étouffe! O povero amico
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Gentilissimo signor Treves, Compiono oramai quasi due anni dacchè Ella, rispondendo all'offerta che io le avevo fatta della mia Sorte, mi disse, con
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; non c'era più posto per nessuno. Il codice che il signor sindaco ci aveva letto, parlava dei diritti del marito, degli obblighi della moglie, e che so
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farebbe molto comodo; lo intascherei!... Non farebbe anche comodo a voi? - Ohibò! Io lo consegnerei al signor questore e mi prenderei gli elogi dei
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. In quello stesso momento s'intese il cigolio dell'uscio dell'anticamera, e il cameriere entrò annunziando: - Il signor principe di Marciano.
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si avanzava in quel momento. - Il signor duca di Majoli.... - Avete detto?... - Il signor duca di Majoli insiste per essere ricevuto un istante dalla
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alla cameriera che restava ritta sulla soglia, con fare impacciato. - È venuto il signor Bandini. - Ebbene? - È qui; aspetta la signora. Sofia arrossì
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entrò la cameriera portando un mazzo di viole e di camelie. La fioraia di San Babila ha mandato questi fiori a nome del Signor Bandini. - Va bene
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l'aveva seguita le disse: - Il signor professore l'ha aspettata a colazione. - Dovevate dirgli che ero uscita. - Glie lo dissi; ma egli l'ha aspettata
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mi pareva infatti un giuoco, quello, come tanti altri della vita. Scrissi: "È necessario che io venda il terreno perchè sono debitore qui al signor
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! - disse con bontà il signor Giovanni alla moglie. - Purchè non tocchi più un dolce! - fece la madre. La Marietta promise, e mantenne. Ma il male era già
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quello che vuole! - fece, come al solito, il signor Giovanni - purchè guarisca. Così la bambina inghiotti, con gran disgusto, la bevanda oleosa. La
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solito, perchè anche il signor Giovanni aveva inzeppato il guardaroba al suo ritorno da Milano. Nella stanza degli armadi, davanti agli sportelli
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quel benedetto carattere del marito: pure tiravano avanti alla meglio. Ma l'inferno s'era scatenato dal giorno che il signor Carlo restò senza
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aveva fiato, rispondeva: - Bene - tale quale avrebbe risposto: - Male - tanto per contentare il visitatore. E il signor Cerchi, persuaso d'aver fatto
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dubitasse il signor Attilio! Della Giulia, non ebbe alcuna pietà; il suo solo rincrescimento era di non potersene più servire per darla a nolo. E di nuovo
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il signor Merelli - disse Gerolamo senza voltarsi, con la sua voce da ventriloquo. Ma Alberto l'udì. Si sporse vivamente fuori della carrozza
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probabilità di tali matrimoni, che si era già invitato a pranzo De-Martini, e che si era fatto parlare al signor Bianchi della somma ventura per lui
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fuori di casa. Seppe però che donne ne bazzicavano poche, essendo la signora Oriani severissima in fatto di costumi, e che se il signor Alberto aveva
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! Il dottore predicava invano. — Ah, lei non ha bambini! — rispondevano invariabilmente marito e moglie. Il signor Borsino s'era formato una
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? Che fate qui ? ARLECCHINO (facendo un profondissimo inchino:) Eccellentissimo signor Mago ! TARTAGLIA. (inchinandosi:) Ecce...ecc...! IL MAGO
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. - No, non posso, signor Gargiulo, ho fretta. - Sempre così! E donde venite, sempre simpatica, sempre così simpatica e così cattiva, con me? Da una
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indispensabili a lui più degli stessi ferri del mestiere. Con Edmondo Dantès, con l'abate Faria, con Mercede, col signor Villefort, e Caderousse, e
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? - Il signor De Franchi, del quarto piano. - Il matrimonio della fame coll'appetito! Per fortuna le patate sono a buon mercato! L' ambasciata del De
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l'affare del prestito; ora vi faccio la ricevuta, in piena regola. - Ma non occorre, signor don Antonino... Fra galantuomini!.. No, no; patti chiari e
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. Quando se ne toccò da un discreto amico al signor Bendinello, il vecchio senatore s'inalberò, come una serpe a cui fosse pestata la coda. - In casa di
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signor Pietro Brusio, il giovane autore di cui le feci parola. Pietro s'inchinò in silenzio, mentre la dama originale l'esaminava con tutta flemma
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all'anno al mio incaricato d'affari a Torino, signor Treveri. Credo che basteranno». Era quanto vi ha di incisivo nell'ardire portato all'audacia, nella
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campanello. - È giunto il signor Angiolini - disse un domestico sulla soglia. - Presto! presto! che corra .. soccorso! Ella muore! - gridò Pietro
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! ... - diss'egli sorridendo, - aspettami cinque minuti, Raimondo; il tempo di vestirmi. E passò nella sua camera. - Fatelo divertire, signor Angiolini
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. Brusio istintivamente fece un passo in avanti. La contessa appoggiò appena alla mano del signor di Prato la sua mano da ragazzina coperta dal guanto
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che ora fosse. — E il signor Ginoli non si fa vedere ? - chiese infine. Il marito non rispose; si guardarono un istante. Ella non distolse gli occhi
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sventurata, sentendosi penetrare quella voce e quelle parole sino all'intimo del cuore, ebbe il coraggio d'aggiungere: — Il signor Danei ha chiesto la tua mano
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