Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: penso

Numero di risultati: 89 in 2 pagine

  • Pagina 2 di 2

Passa l'amore. Novelle

241718
Luigi Capuana 2 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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.... a che scopo conoscerci? - Pel solo piacere di conoscerci. - Ho sempre terrore di qualche equivoco. - Per le lettere? - No. Penso al caso che mio

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Pagina 230

. Forse che lui in paradiso ha più bisogno di mangiare, di vestirsi, di pensare ai debiti, alle liti, alla moglie, alle figliuole? Pensò in fine di vita

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Pagina 323

Cosima

243843
Grazia Deledda 4 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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credette che Santus fosse invaso dallo spirito maligno, e pensò di mandare a chiamare uno dei preti di casa per esorcizzarlo. Ma Andrea sogghignava

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Pagina 116

deperiva per l'umiliazione e la delusione, fu raggirata dal demonio. Pensò al tesoro di Elia, all'offerta di lui, alla possibilità di accettarla: ma poi il

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Pagina 158

canna, cadde, si sciolse sul pavimento come una collana rotta. Sulle prime ella si sbigottí; poi pensò che la mamma, la piú severa della casa, non

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Pagina 19

piú abbondanti, avevano la pupilla grande e la sclerotica azzurra. "Sono perduto" pensò il signor, Antonio, ma non finse neppure di sorridere per

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Pagina 55

Documenti umani

244208
Federico De Roberto 3 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
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amabilità. Ah! ah! ah! Voilà che ricomincia! Ah! ah! ah! Sapete a che cosa penso? Alla vostra lettera, amico mio, alla vostra lettera famosa

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Auriti, con un nuovo sorriso. - Non lo creda completamente. Certo, la scossa dovette esser sensibile; ma io penso che la previsione, in ciascuno di essi

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sapessi di che tristezza mi si gonfia il cuore, quando io penso al tuo passato! Come vorrei cancellarlo! Come avrei voluto conoscerti quindici anni più

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Pagina 48

Il marito dell'amica

245176
Neera 2 occorrenze
  • 1885
  • Giuseppe Galli, Libraio-Editore
  • Milano
  • Verismo
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non ammetteva replica. Sofia sul momento restò mortificata, ma raggiunta la compagnia non pensò più all'amica, mettendo tutto sul conto dei nervi. In

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Pagina 163

classici mi «vengono a noia; ch'io vegli o ch'io dorma «non penso che a voi.» Felice di avergli strappato uno slancio di vero amore, Maria trovava la

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Pagina 34

Il romanzo della bambola

245553
Contessa Lara 2 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
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' Rivani sorrise di nuovo, e pagò. Quando si trattava di far piacere alla sua Marietta, nulla gli pareva un sacrifizio. - Eccomi venduta! - pensò tra

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Pagina 5

di disperazione rabbiosa. Ma non procurò nè medico, nè medicine; anzi, nemmanco ci pensò, a causa della scarsezza de' suoi mezzi, unica disgrazia che

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Pagina 59

In Toscana e in Sicilia

246023
Giselda Fojanesi Rapisardi 4 occorrenze
  • 1914
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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dovetti ingollare, citte care, anche ora che son vecchia, se ci penso, mi viene la pelle d'oca. - Dovete sapere - riprese la Nena - che intorno a quel

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Pagina 105

babbo, in una di tali assenze dello spirito, facendole fare uno scossone. - Se per lavorare hai bisogno del pungolo come i buoi, ci penso io, 'un ti

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Pagina 173

coprirla continuamente di baci e di carezze. Allora Roberto Catalani pensò che rivedendo la bambina insieme con lui, la Maria non avrebbe saputo

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Pagina 25

bianchi come semi di zucca, disse: - Che volete donna Miciuzza mia, ogni tanto ci penso e non mi par possibile che la sia finita così; ma che avreste

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Pagina 47

L'indomani

246147
Neera 4 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
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alla combustione attentamente, con le mani in tasca. Pensò: gli farò dono di un accendisigari. E cedendo alla tenerezza egoistica del suo affetto di

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Pagina 132

appartiene da quattro anni e mi serve bene. Non è vero, Gerolamo? Gerolamo, dal suo posto, schioccò la frusta, assentendo. Marta pensò che lei, la moglie

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Pagina 15

stessa. Pare impossibile - pensò il dottorone riposando le mascelle e le mani, coll'occhio lucido, il torace prominente - come quella donna cambia ad

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Pagina 152

quando, in carrozzella, aveva scorti i suoi amici. Decisamente, pensò, egli li ama molto. Un'altra idea stava per svolgersi nella sua mente, questa: e

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Pagina 64

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

246630
Luigi Capuana 3 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
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cosa hai paura dunque ? — Di nulla... Ma... ho paura! — confessava Masino ingenuamente. Allora il babbo pensò, di guarirlo procurandogli a posta delle

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, lei piangeva anche per chiasso ? CARLO. Insomma, ci vestiamo ? La rendingotte dov'è? GINO. Vado a prenderla, e penso anche per Lia. (Esce). LIA. La mia

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il vostro posto. Dicano quel che vogliono, ma il vino è la delizia dell'uomo, e il salame anche. TARTAGLIA. Pe...pensate per me. ARLECCHINO. Ci penso

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La ballerina (in due volumi) Volume Primo

246851
Matilde Serao 1 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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lampada, pensò, sì, di essere una scema, come aveva detto don Gabriele Scognamiglio. Ma non se ne pentì, in quella sera.

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Pagina 28

La ballerina (in due volumi) Volume Secondo

247405
Matilde Serao 1 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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era. «Non avrà potuto», ella pensò mettendosi per la via Pace, volendo risalire verso casa sua. La via era lunga, ma ella era una leggiera

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Pagina 66

La sorte

248127
Federico De Roberto 4 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
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. - Sentiamo quest'altro, adesso! Voi di che v'immischiate? Pensate ai fatti vostri, che ai miei ci penso io... La causa della collera di Rosa era

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Pagina 184

! Donna Mena pensò allora di farsi prestare la somma occorrente dalla vicina donna Michela, che non avrebbe negato quel piccolo favore, per amor del

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Pagina 220

si mettevano male, pensò che non c'era altro rimedio fuor di quello di dargli moglie. - A questo non ci ho mai pensato - rispose Concetto; - ma se voi

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Pagina 238

? - Eccellenza sì. L'ispettore pensò un momento. - Che abitudini aveva? - Ma, eccellenza, quasi sempre in casa; non lo veniva a cercare anima viva, solo

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Pagina 248

Una peccatrice

249836
Giovanni Verga 6 occorrenze
  • 1866
  • Augusto Federico Negro
  • Torino
  • Verismo
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ventun'anni, lo Scipione del Martino il Trovatello... - Non copio io! - disse Pietro quasi con asprezza; - ti dico soltanto quello che penso. Ti dico

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Pagina 13

stese le braccia ad incontrare le sue... - Narcisa!... - mormorò soffocato Brusio, sollevandosi sino ad inginocchiarsi. - Qualche volta, quando penso a

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Pagina 135

terrore, che mi agghiaccia il bacio sulle labbra..... e ciò quando penso che a forza d'inebbriarmi a questa coppa fatata i sensi dell'uomo, troppo deboli

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Pagina 162

impazzire della felicità; come ora mi pare impazzire del dolore, quando penso a quelle ore trascorse come baleni nelle sue braccia, a quei suoi baci

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Pagina 170

ci penso; mi sento in vena di passeggiare. - Con il caldo che fa non è la miglior cosa. - Andiamo alla Villa. - Sia per la Villa. - E i due amici

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Pagina 33

sulla fronte lo calmarono alquanto; egli pensò alle lagrime di sua madre ed odiò se stesso come giammai aveva odiato. - Son vile!... sì, son vile

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Pagina 71

Voci della notte

250772
Neera 3 occorrenze
  • 1893
  • Luigi Pierro Editore
  • Napoli
  • Verismo
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, calmi, sicuri. Che cosa manca a quelli li? — pensò. Guardando per aria si soffiava sulle dita che gli volevano gelar via, tutte tagliuzzate com'erano

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Pagina 22

cielo, e per tutta risposta esclamò: — Se Dio lo ha permesso, saprà lui il perchè. — Stupidi contadini — pensò l'affittaiola — sono come le bestie

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Pagina 3

compagni. — Coricatevi voi altre donne, che per far la veglia ci penso io. — Tu piuttosto — rimbeccò la sorella malignamente - che ti duole la gamba

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Pagina 32