Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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senti, Pippuzza, cerchiamo di far  negozio  anche noi. Vieni qua, a casa mia.
dice che il  negozio  di vino non è riuscito a quell'imbroglione di Cola Rava.
sopra la porta; un odore di pepe e di caffè usciva dal  negozio  come da una scatola di droghe. Guardo dalla porta; non c'è
prezzo la sua roba diletta. Ma appena io misi piede nel  negozio  si svegliò di soprassalto e mi venne incontro quasi
della buon'anima dell'amico, e di vederlo in auge. Il  negozio  delle mandorle era stato concluso in un momento. E prima di
per ringiovanirsi anche così, il cavalier Mazza entrava nel  negozio  con aria di protettore: - Vediamo!... vediamo!... Dovresti
bene involtato, a palazzo.... Ci rivedremo. Ma sai che un  negozio  come questo potrebbe figurare anche in una grande città?
a collocarli bene in mostra. In poche settimane il  negozio  sembrava un altro; ma Giovanni, ai complimenti che taluni
anche il suocero veniva spesso a mescolarsi delle cose del  negozio  a dar consigli, a suggerire novità, quasi non bastassero
Se t'immagini che ora io possa venire tranquillamente al  negozio  a reggere il moccolo al fazzoletto posto in adorazione
volta, il diavolo l'ha sbagliata! - prese le chiavi del  negozio  e uscì di casa. Mai come quella mattina aveva sentito così
dalla mattina alla sera senza poter allontanarsi dal  negozio  un solo minuto, neppure per combinar la compera di qualche
di averla spuntata. Due giorni dopo, Marina riapparve nel  negozio  accompagnata dal padre. Entrò, salutò, si tolse lo scialle
della buona riuscita. Quel giorno invece tornava al  negozio  ancora sotto la impressione di quel sottile senso di pena,
nessun battito lieto gli si era mosso in fondo al cuore. Il  negozio  rigurgitava di avventori. Pareva che si fossero dati la
il capo con le mani, quasi avesse paura che la vôlta del  negozio  stesse per crollargli addosso. Poi scattò, coi pugni tesi
mie spese, appunto allora sento il bisogno d'entrare in un  negozio  per comprare qualcosa. Tastarsi le tasche e non trovare il
che nei momenti della colazione e del desinare abbandona il  negozio  all'onestà dei passanti e della fida clientela che si serve
pupattola esposta al centro della vetrina nel grande  negozio  della Galleria, a Milano, con accanto il suo baule pieno
pieno d'un corredino principesco. Ma non era il ricordo del  negozio  nativo, nè del cofano co' vestiti come quelli di
due giorni il  negozio  era rimasto chiuso come per lutto. Giovanni, nell'angolo
non ostante la gravidanza avanzata, voleva assistere nel  negozio  quantunque non potesse affaticarsi molto, e dovesse passar
l'invidia li rodeva vivi, e non potevano soffrire che il  negozio  di don Antonino facesse affari d'oro; tanto è vero che
di ricchezze; e aveva la testa all'eredità, intanto che il  negozio  andava di male in peggio e la Nunziata passava il tempo
Sganzetti, con le gru che volavano. Venti lire, a quel bel  negozio  di via Condotti; l'aveva adocchiato nella vetrina tante
un giorno gli fece una proposta. - C'è da far fortuna, col  negozio  delle nocciole. Ho dei corrispondenti fidati, a Trieste. Se
era mai passata per la testolina vuota: neppure nel ricco  negozio  di Milano, dove erano fantocci Dio sa quanto più belli del
intendere a sua madre. E da quel momento, appena usciva dal  negozio  del suo principale, andava alla sartoria, dove gli facevano
a chiedere il permesso, quando metteste insieme quel  negozio  là? - e accennò la bimba col dito pollice, senza voltarsi a