in quella strada di paese sconosciuto, accompagnato da una | guardia | come fossi io il colpevole, provavo un senso di rimorso, ed |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
qualche cosa. E il lungo e comico peregrinare mio e della | guardia | prima di ritrovar giustizia mi richiamò a me stesso. In |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
il mio avvilimento, perchè il Commissario ascoltava la | guardia | che gli raccontava il fatto ma fissava su di me i suoi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
due o tre libri, lettere, guanti usati e due spalline della | guardia | nazionale. Si capiva che tutta quella roba era stata |
L'indomani -
|
si era sùbito accorta di qualcosa, ma era stata zitta. - | Guardia | municipale non è un bel mestiere - ella pensava. - Ma, se |
Passa l'amore. Novelle -
|
la caldaia o i secchi col latte. Fin il cane di | guardia | si mostrava seccato del chiasso importuno, e ringhiava |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
un padre, un parente, non possono continuare a far la | guardia | ai fidanzati: ed eccoli soli, questi due. Soli! E se il |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
di lui. IL RE. S'introducano gli ambasciatori. ( Una | guardia | esce per chiamarli). LA REGINA. Recheranno buone notizie? |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
GUARDIA. Sono in sala, Maestà. IL RE. Conducetele qui. (La | guardia | esce.) E voi, ambasciatori, che ci avete recato così brutte |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
eccellenza Tartaglia, e voi eccellenza Arlecchino, farete | guardia | alla prigione, giorno e notte. ARLECCHINO, (a Tartaglia a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Tartaglia e Arlecchino, con le sciabole sguainate, fanno la | guardia | andando su e giù; cascano dal sonno. È notte. ARLECCHINO. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
mangiare e da bere. TARTAGLIA. Be....ben pensata! Entra una | Guardia | e porta una cesta con una bottiglia di vino e pane, cacio, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Ho capito. IL RE. Si porti carta, penna e calamaio. (Una | guardia | eseguisce. Ad Arlecchino:) Scrivete. (Arlecchino scrive e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
si prolunghi sugli scalini. Nella strada, domandare qualche | guardia | di più per il servizio regolare delle carrozze: alla porta |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
Guarda mio fratello. Non ha niente, e fa il signore. È | guardia | campestre; e va a cavallo da mattina a sera. Che cosa deve |
Passa l'amore. Novelle -
|
figli e non sapeva come sfamarli col suo misero soldo di | guardia | campestre; dando da campare però a tante persone, pagando |
Passa l'amore. Novelle -
|
costerà parecchio.... Ma che vuoi farci? Tu, se fossi morto | guardia | campestre, avresti dovuto contentarti della cassa del |
Passa l'amore. Novelle -
|
che domani è una giornatina bona... - A chi tocca la | guardia | stasera? - domandò Cesare, il capoccia, fingendo di non |
In Toscana e in Sicilia -
|
pure a letto, che non aveva bisogno di lei; tanto, era la | guardia | del sepolcro, fatta e impastata di sonno, dormigliona come |
In Toscana e in Sicilia -
|
attenta, che non avrebbe dormito... Anche quella sera la | guardia | al fieno toccava a Nanni, il fratello maggiore. Quando uscì |
In Toscana e in Sicilia -
|
del mio creditore. Il vecchio marinaio non faceva più la | guardia | sotto il fanale; all'avvicinarsi dell'uomo s'era ritirato, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
osservazioni, ai suggerimenti di lei che lo mettevano in | guardia | contro gli eccessi del suo buon cuore e le astuzie di |
Passa l'amore. Novelle -
|
casa tua che in una locanda.... - Signor ispettore... - La | guardia | si era fermata a due passi, sull'attenti. - Che c'è? - Ho |
La sorte -
|
domandò il pretore. - Fra il gilè e la camicia - rispose la | guardia | - Si sentiva una cosa dura. - Nient'altro? - Nossignore. |
La sorte -
|
donna Vincenza. Sul marciapiede, la folla indietreggiò. La | guardia | aperse lo sportello del carrozzone, e come la cassa vi |
La sorte -
|
che s'era incapricciata di quel bel mobile di Santi Zitu, | guardia | municipale, e non voleva intendere ragione. Don Franco, |
Passa l'amore. Novelle -
|
l'aveva osservata con un po' di diffidenza, messo in | guardia | dall'improvviso rabbonimento di lei. Poi aveva pensato che |
Passa l'amore. Novelle -
|
stava seduta su lo scalino della porta di quel tugurio a | guardia | del morto, rispondeva con gesti che significavano: - Che ne |
Passa l'amore. Novelle -
|
che a voi, inquilino dei piani superiori, tocchi di far la | guardia | senza averne voglia alle cose altrui, contro le insidie dei |
Una notte d'estate -
|
insolenza; finalmente si fece venire il picchetto di | Guardia | Nazionale ch'era alla porta. In questa una fischiata |
Una peccatrice -
|
aguzzi. I carabinieri misero le mani sui rewolvers, e la | Guardia | Nazionale entrò nella sala colle baionette in canna. |
Una peccatrice -
|
i fatali esperimenti della vita una cura gelosa ha fatto la | guardia | del mio cuore; che tu, tu sola, mi sei entrata nel |
Documenti umani -
|
stare.... Suo fratello maggiore è andato a far la | guardia | di finanza! Costui vuol diventare.... che cosa? Non lo sa |
Passa l'amore. Novelle -
|
a qualche passante che si vede pratico del luogo o a una | guardia | - è meglio non disturbare una signora - chiedendo scusa del |
Il codice della cortesia italiana -
|
del caffè scoccò la mezz'ora. - Debbono già essere in | guardia | - disse qualcuno. - State a sentire! - ingiunse di nuovo |
Documenti umani -
|