Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: freddo

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e nell'incavo delle porte; cercando, aspettando. Faceva un  freddo  di dieci gradi sotto zero, secco, pungente, un vero freddo
freddo di dieci gradi sotto zero, secco, pungente, un vero  freddo  da notte d'inverno. Alla giacca rossa mancavano parecchi
gemito. Poichè mancava la luce dei fanali sembrava che il  freddo  fosse più intenso. Ella andava come un cane randagio, muta,
intorno ai ginocchi. Non aveva più fame; soltanto il  freddo  la molestava ancora. Le sembrò di essere tornata bambina,
gambe, su, su lungo il corpo, addormentandola. Neanche il  freddo  sentiva più, il freddo molesto della vitalità che lotta;
corpo, addormentandola. Neanche il freddo sentiva più, il  freddo  molesto della vitalità che lotta; quello era il gelo
dice il nome della stazione, a cui si è arrivati; non ha  freddo  quando gli altri hanno freddo; non ha caldo quando gli
un crespo avvolge tutte le cose. È lutto nel cuore, è  freddo  nella natura.... O glorie di luce raggianti nei crepuscoli
senza fondo, dove le tenebre sono sempre più fitte, dove il  freddo  è sempre più acuto. Lo strazio è infinito; l'anima si
distanza, colle pistole in mano, mirando col triste sangue  freddo  che deve dare in mano dell'uno la vita dell'altro... Oh!
Allora lo studente si chiuse nella camera alta, con un  freddo  siberiano, e si mise a studiare. Quella che piú si
verso ogni apertura, ma tornava indietro come respinto dal  freddo  di fuori, e allora si faceva dispettoso e annoiava la
punta del paese. Poveretti! Andare attorno con quel  freddo  e suonare con le mani intirizzite non era un divertimento;
dove si sbadiglia: fuggite gli spettacoli, dove si muore di  freddo  spirituale: evitate ogni incontro con la gente pesante o
anche per quella giornata; proprio un vento di marzo  freddo  e pungente che gli penetrava fin sotto il gabbano. L'alba
coperto dalla brina che cadeva in quel punto, crescendo il  freddo  dell'aria e dell'ora, con un triste richiamo di lenzuolo
tristemente lucido di febbraio: i gatti rabbrividiscono di  freddo  e vengono ad aggrupparsi tutti gli uni sugli altri sulla
lettere di Elvira, dilaniata dalla tristezza, sentendo il  freddo  di quelle ceneri morte, sentendo, insieme alla sua,
termometro! Che cosa volete, cara Viola! Ritorno dal paese  freddo  delle ombre, dove anche il fiore del pensiero intirizzisce;
ero piccina piccina, ho sempre patito, io. La fame e il  freddo  no; ma peggio. Ho patito perchè la mamma e il babbo mi
desiderio e di rimpianto, di tenerezza ardentissima e di un  freddo  pauroso. - Oh! Alberto - mormorò con le mani giunte - se io
auuuh!...auuuh!... che arrivava appena sin là, e metteva  freddo  nelle ossa. Le pecore allora si spingevano a scorazzare in
tutto? Credete che sia nulla farlo agghiacciare di  freddo  e farlo avvampare, dandogli una febbre che mai non si
- disse poi volgendosi alla moglie con ricuperato sangue  freddo  - ecco due buone e cortesi signore a cui potreste rendere
di viverla.» Le giornate erano quasi sempre grigie, nel  freddo  mattino del tardo autunno: ma a poco a poco il cielo si
avendo, spesso, la medesima sicurezza e il medesimo sangue  freddo  degli uomini nel guidare, sono piú prudenti di loro: e ha
inglese, chi l' avesse, perchè le mani le bruciavano dal  freddo  e la cipria le rendeva più aspre. Fuori fischiava la
molto annoiato d'essere dovuto uscire a quell'ora, con quel  freddo  cane, venendo a piedi dal vicino giardinetto ove abitava,
superba fronte, altiera anche nella morte. Quel tocco  freddo  sciolse l'orribile nodo che serrava la gola e il petto di
scherzi, ai sarcasmi dell'amico, ma il suo sguardo restava  freddo  come la sua voce lenta, monotona, a momenti irritante.
per la prima volta, la sua mano nuda nella mia. Era il  freddo  della sera? Un brivido mi passò pel corpo a quel contatto
quella stretta durasse indefinitamente. Alla sensazione di  freddo  che mi aveva scosso, ora succedeva un tepore dolcissimo
le ombre si allungavano.... Ella non veniva.... Il  freddo  della sera mi pungeva, le gambe mi si piegavano.... Ella
niente. Vent'anni fa, andando a scuola, tremavi di  freddo  con quegli stracci che portavi in dosso, e non avevi sempre
una gran folla si pigiava su' marciapiedi e, benché il  freddo  fosse intenso, più d'una testolina di fanciullo
bianco intorno alla testa. Tutto era bianco e duro e  freddo  intorno: tutto puro e ghiacciato. Cominciai ad assisterla,
cattive... oh!... ma si trovava così sola con suo marito  freddo  e scettico, travolto in una società galante dove ad ogni
come se il fulmine le fosse passato davanti agli occhi; un  freddo  di paura e di ribrezzo la prese alla nuca, poi una vampa
quotidiana, le tarpiamo le ali con qualche discorsetto  freddo  e ripetiamo anche noi, purtroppo, la regola del due e due
quest'uomo come una pazza! - esclamò Narcisa punta dal  freddo  motteggio del suo vagheggino, colla viva schiettezza del
zoppicando, strillavano in concerto per la viottola, al  freddo  dell' alba bianca, e la mamma di tanto in tanto doveva
che sarà sempre così calma? Ella rispose: — Sempre! E sentì  freddo  sulla nuca, alla radice dei capelli. Si alzò vacillante, e

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