La biancheria pareva appartenere a una figliuola di re, | fina | com'era e circondata di merletto prezioso. A ogni oggettino |
Il romanzo della bambola -
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Ma il ragazzo era cattivo e malizioso, e quel suo mutamento | fina | ipocrisia. Egli attendeva l'occasione apportuna per farne |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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voleva complice Lidia. E fece la proposta sorridendo con | fina | malizia. — La mamma non vuole, — rispose la Lidia. — La |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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foglie secche, o in qualche punto già ricoperto d'erba così | fina | che si aveva timore a passarci sopra, come sopra un tappeto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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che la camicia se l'era guadagnata da vero e la voleva | fina | e coi ricami sul davanti. Prima di tutto aveva sputato un |
In Toscana e in Sicilia -
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al mulino, e brindisi a tutto andare, alla sposa che era | fina | e bianca come la farina di prima qualità, e al mugnaio |
Dramm intimi -
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come un limone spremuto. Dal buco fatto nella pelle | fina | del roseo pieduccio, una ferita orrenda, la segatura |
Il romanzo della bambola -
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poi scivolare sotto le ascelle, davanti al lavabo. Con una | fina | spugna si bagnò la nuca, le spalle, le braccia, il seno, |
Il marito dell'amica -
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giorni di fanciulla. Una specialmente, una bella camicia | fina | con lo scollo tondo arricciato, le faceva ricordare una |
L'indomani -
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non ti lavi la faccia? TIZZONCINO. Maestà, ho la pelle | fina | ; l'acqua me la sciuperebbe. LA REGINA. Tizzoncino, perchè |
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