Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: eravamo

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capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani,  eravamo  innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io
nei miei istitutori e nei compagni. E con questi  eravamo  stati sempre allegri e spensierati: mi sembrava di giocare
come un animaletto domestico ben tenuto. Tutti, del resto,  eravamo  così: allegri e anche un po' crudeli. La nostra vittima era
bicchiere. - Mi sembra ieri ch'egli mosse i primi passi.  Eravamo  lì, nella stanza da pranzo; già da qualche giorno egli si
contano i passi che ci conducono al termine di una strada.  Eravamo  già alla fine di ottobre; quattro mesi ancora, e qualche
che la zia doveva avere dei denari nascosti e quindi non  eravamo  così bisognosi come credevo, forse perchè lei era quasi
Consoli e Pietro Abate. Il 14, con una bella giornata, noi  eravamo  sulla strada di Aci. Verso Cannizzaro un elegante calesse
veniva quasi interamente consacrata allo studio.  Eravamo  affatto soli; non avevo amiche; non andava mai al
mondo; la pace, una pace assoluta, era il suo bene. E poi,  eravamo  sempre in grandi impicci economici; nell'età in cui le
lunghi discorsi, in un minuto di silenzio eloquente.... Noi  eravamo  alla terrazza del villino, verso il tramonto di una
crudeli per tormentarla, ancora!... E un giorno che noi  eravamo  soli, e che io le ero vicino, e che le nostre fronti si
fanciulli, tenendoci per la mano, sedendoci a terra quando  eravamo  stanchi. «Il sole ci sorprendeva spesso ancora
non l'ho preso. (Vedendo Elena con la gobba). Brava! Ce n'  eravamo  dimenticati. Ora sei proprio la signora Zaira. TUTTI.
di straordinario o di superiore. Essendoci conosciuti, ci  eravamo  convenuti; nient'altro. La mia fidanzata non era nè bella
mi parevano due esseri diversi, ma equivalenti. Quando  eravamo  d'accordo, la questione era risolta. Nel caso contrario, io
mostrava di non badare a mia moglie, non ci salutava quando  eravamo  insieme. "Un giorno, ella lo incontrò da una sua amica.
per slanciarsi su lui, ma era troppo: il terrore da cui  eravamo  stati ammaliati svanì; dieci, venti persone si slanciarono
che la mattinata era rigida. Malgrado la perdita di tempo,  eravamo  arrivati i primi. S'intese una carrozza fermarsi: era il
ne sapevo più nulla. Pensate quante cose abbiamo a dirci.  Eravamo  in collegio insieme, lei con qualche anno più di me, e ci
notte, dormivi sola? - Sola. - Senza aver paura? - Di che?  Eravamo  così poveri che la nostra casa non poteva tentare i ladri;
Perchè non me lo avete detto? - Da quando s' è parlato che  eravamo  fatti l' uno per l' altro. - Ah! - disse Brasi, grattandosi
quando ci accorgiamo d'aver guardato una persona, cui  eravamo  stati presentati, senza vederla e senza farle un cenno di
me, se avesse dato retta alla su' paura.... Dopo un mese  eravamo  già sistemate in casa di Girolamo, che aveva voluto fare il