è Giulio Piccini, giornalista brillante e valoroso, | critico | arguto e geniale, che tra un articolo e l'altro manda fuori |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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musicata, dedicata a lei. Ella aveva già un certo spirito | critico | per giudicare puerili e sgrammaticati i versi, - non piú |
Cosima -
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ora ripubblicati in questo volume, il compianto e geniale | critico | letterario, Enrico Nencioni, scriveva, nel 1886, |
In Toscana e in Sicilia -
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sulla sventurata nostra isola di Sardegna e sul momento | critico | della Spagna nella guerra ultima con l'America. Il Rossi è |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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Dimenticavo di parlare col maestro Albani. - Cioè, col | critico | più acuto dell'ex-regno delle Due Sicilie, - rispose |
Documenti umani -
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precisando certi press'a poco di scrittura che il | critico | siciliano le aveva addebitato. Pag. 125. «...un alto, |
Cosima -
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grasso, biondo giornalista...» È Stanis Manca, cronista e | critico | della «Tribuna». Egli fu dei primi a scrivere nei giornali |
Cosima -
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coscienza: tutto ridotto a scheggie, buone - conclude il | critico | - per accendere il fuoco del forno ove la madre di Cosima |
Cosima -
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